Lo Stato non ha paura, ma sente la propria insignificanza e inconsistenza davanti alla forza delle economie multinazionali. Per questo si fa autoritario e mette in discussione i diritti, li calpesta, restringe gli spazi di agibilità politica, straccia il diritto internazionale e contraddice la Costituzione. Inventa il reato di clandestinità per i migranti; li respinge… Continua a leggere Fare antifascismo
Categoria: laboratorio sociale
la città di sotto
Fascisti neofascisti afascisti postfascisti
Governo, Magistratura, Forze dell’Ordine, Istituzioni, apparati dello Stato sono occupati da fascisti, neofascisti, afascisti. Non fidatevi! Saremo irrispettosi, senza regole. Vogliamo essere maleducati e scorretti contro l’occupazione del potere dei postfascisti Marciamo divisi per colpire uniti! Ostacoliamo, boicottiamo, disertiamo la patria identitaria e gastronomica ! resistenza! disobbedienza! conflitti!
Buona Pasqua?
Sentirsi così
Forse non è Amor che “venga sempre ragionando con meco” ma l’inevitabile desiderio di mutamento che fa sì che “dentro avampi” e “altro schermo non trovo“ e altre “vie… cercar non so“. (marco) Solo et pensoso i più deserti campivo mesurando a passi tardi et lenti,et gli occhi porto per fuggire intentiove vestigio human l’arena… Continua a leggere Sentirsi così
Lettera a “il manifesto”
Forse non abbiamo bisogno di essere avvertiti che il manifesto potrà diventare l’organo di informazione del “nuovo PD”. L’articolo di Norma Rangeri all’indomani della vittoria di Elly Schlein lo lascia presagire. Ma soprattutto pagine e pagine sulle primarie del Partito Democratico, due o tre articoli al giorno sulle sue sorti e poi le novità rappresentate… Continua a leggere Lettera a “il manifesto”
Biella, 8 marzo :: Presentazione di: “Soffro dunque siamo” di Marco Rovelli
La collaborazione del Laboratorio sociale “la Città di sotto” con il Tavolo per la promozione della salute mentale continua: presentazione del libro di Marco Rovelli, Soffro dunque siamo. Il disagio psichico nella società degli individui Mercoledì 8 marzo, ore 18.00Sala delle colonne, Centro Territoriale Volontariatovia Orfanotrofio, 16
Assassini!
La Cassazione ha respinto la richiesta della difesa di Alfredo Cospito, così resta al 41bis.Questa è una scelta politica, giuridicamente ingiustificata. Se Alfredo continuerà lo sciopero della fame e morirà, della sua morte sarà responsabile anche lo Stato.
Le certezze di regime
Forse Dante è di destra, Machiavelli forse è di sinistra. Ma certamente Gennaro Sangiuliano è un idiota* *Persona che rivela o denota una sconcertante stupidità (Devoto e Oli)
Carceri in Italia. Diritti violati
Noi auspichiamo, e per questo ci battiamo, che si faccia strada una sensibilità diversa e più coraggiosa per riparare agli errori della giustizia penale e alle manchevolezze dell’istituzione carceraria. Vorremmo abolire il carcere, una delle utopie sulle quali stiamo lavorando, questi ci sembrano primi passi ragionevoli. L’introduzione di questi cambiamenti sarebbero la condizione necessaria per… Continua a leggere Carceri in Italia. Diritti violati
I vincitori e i vinti della legge di bilancio.
Legge di bilancio in continuità con il governo Draghi, in obbedienza alle regole europee, con attenzione al consenso dell’elettorato di centro destra. Questa è la veste della legge passata con il voto di fiducia nei due rami del Parlamento.In un articolo apparso su il manifesto del 29 dicembre Roberto Ciccarelli traccia una mappa di coloro… Continua a leggere I vincitori e i vinti della legge di bilancio.
Ci chiamavano matti. L’audio del Convegno
Qui trovate l’audio (speriamo, in seguito, di poter montare un video) del convegno del 7 ottobre 2022 “Ci chiamavano matti. Da Basaglia alla società della cura: persone e territorio” organizzato dal Tavolo biellese per la promozione della salute mentale “La comunità che guarisce” e dal Laboratorio sociale “la Città di sotto”. Una giornata di interventi ricchi e utili che… Continua a leggere Ci chiamavano matti. L’audio del Convegno
Auguri per l’anno che viene !!!
Il futuro appartiene agli dei non agli uomini e… gli dei non esistono. Eppure, proprio ora che il futuro appare incerto ed oscuro, proprio ora, fermi nel passato delle identità e delle tradizioni, si fa un gran parlare di futuro, ignorando il presente da comprendere, da sovvertire, nel quale agire ora, subito.
Democrazia maltrattata
Varata la legge di bilancio, nella continuità: soddisfatte piccole voglie, punite altre, niente per sanità e scuola e voucher per lavorare; elemosina arrogante: pacchi alimentari per i poveri e sconti fiscali al ceto medio; …e continua il percorso di maltrattamenti alla democrazia. La legge di bilancio è stata approvata con il voto di fiducia, discussa… Continua a leggere Democrazia maltrattata
buon natale?
Maurizio Cattelan, Untitled (Natale 95), 1995Aldo Nove, Sonetti del giorno di quarzo, 2020-22 Capitale globale Tu sempre sia lodato, Capitaleglobale, unica nostra speme, saledei giorni a cui l’ignobile animaledi darwiniana involuzione assale ignaro i Templi della surrealedominazione tua che universaleha trasformato la morte in banalemanagement della cosa aziendale: La peggio religione della storia.La deiezione convertita… Continua a leggere buon natale?
Svezia, vergogna!
Duro colpo al mito liberale delle democrazie occidentali A casa nostra c’è chi si esercita a trovare strade per dare uno sbocco alla “sinistra”. Così ci si inventa percorsi fatti di chiacchiere che hanno lo scopo di trovare un leader che guidi un partito o una coalizione. Per fare cosa e come è rinviato alle… Continua a leggere Svezia, vergogna!
Il “jazz” del XXI secolo. Una discografia
Quella che proponiamo è una discografia essenziale (20 titoli, un numero inferiore sarebbe stato impossibile!) di quella musica contemporanea che viene chiamata “jazz“. Produzioni significative dei primi venti anni del XXI secolo.I criteri adottati sono “estetici”, come possono esserlo per una forma d’arte: ricerca di un linguaggio innovativo (alla quale abbiamo prestato particolare attenzione) e… Continua a leggere Il “jazz” del XXI secolo. Una discografia
4 novembre :: Una brutta pagina della storia
Cosa dobbiamo festeggiare? nulla! Cosa o chi possiamo commemorare? i morti, solo i morti! Cosa possiamo ricordare? che è stata una delle pagine più orrende della storia d’Italia: una strage senza scopo, un disastro economico, la premessa all’avvento del Fascismo! Cosa possiamo fare? parlarne, fare critica storica, contestare, criticare le commemorazioni ufficiali, disertare. Ma è… Continua a leggere 4 novembre :: Una brutta pagina della storia
patria & ordine :: Prima viene… lo Stato di Polizia
Approfittando di un rave in un capannone abbandonato alle porte di Modena, il governo vara una legge che punisce, con pene detentive e pecuniarie straordinarie, l’occupazione di spazi pubblici o privati in più di 50 persone: un chiaro attacco alle lotte, alle manifestazioni, ai Centri sociali, ai movimenti di lotta dei territori. Il Prefetto si… Continua a leggere patria & ordine :: Prima viene… lo Stato di Polizia
A proposito di “desideri” e “margini”
Il 22 ottobre “Le parole fucsia” hanno organizzato un dibattito intorno ai desideri affiancando anche l’idea di margine. Quel dibattito mi ha aperto ad una riflessione. Un grande poeta italiano della prima metà dell’800 diceva che l’uomo è un “essere desiderante”. Ma il desiderio resta tale fino a quando non è soddisfatto, poi svanisce, per… Continua a leggere A proposito di “desideri” e “margini”
La partita è aperta… Ma attenti! noi siamo ancora qui!
Il 60% degli elettori ha scelto (non ha votato il 36% e il 3% sono le bianche e le nulle) . La “destra” ha vinto aumentando di poco i suoi voti ma spostandosi sui postfascisti. Il PD ha perso, un po’, perché non è più un partito di sinistra. I Cinquestelle hanno perso, meno del… Continua a leggere La partita è aperta… Ma attenti! noi siamo ancora qui!