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Sembra che la famiglia Delmastro abbia occupato la proloco di Rosazza per una festa. Sembra che il furioso Pozzolo abbia mostrato la sua protesi mentale (un pistolino) ed uno dei presenti si sia sentito male. Conoscendo le doti del Pozzolo il sottosegretario e la Sindaca, proprio in quel momento, si erano assentati.
Proprio mentre scriviamo la notizia siamo costretti a smentirla, probabilmente è falsa.

1 commento

  1. Cosa sia a capitato a Rosazza mi importa poco: un gruppo di personaggetti, pare però che siano anche i rappresentanti eletti dal biellese, che girano armati e tra i fumi dell’alcol, come nelle più squallide scene di Gomorra, a Capodanno, aprono il fuoco e ne esce per puro caso un ferito lieve quando avrebbe potuto morire chiunque, anche un bambino.
    Oltre alla cronaca però c’è un dato politico incontrovertibile, queste destre lavorano per una regressione della società che produce una spirale negativa con vantaggi elettorali per quei rappresentanti e assolutamente nessuno che chieda conto.
    Questa destra, garantista solo per i ricchi e i potenti è in realtà quella che inneggia alla giustizia fai da te, quella che sostiene l’impunità per le forze dell’ordine violente ma che esautora tutto il corpo di pubblica sicurezza incoraggiando come abbiamo visto la violenza di strada: un mondo fatto di sommersi (i poveracci, i poveri, chi ha una sofferenza psichica) e i salvati (se stessi e i potenti).
    Per l’Italia hanno costruito una classe dirigente imbarazzante e miserevole che metterà in discussione quel poco che rimane di welfare e sanità puntando sull’individualismo in tutte le sue peggiori declinazioni: giustizia fai da te, sanità privata, assenza di tutela e di servizi sociali, disuguaglianze sempre più profonde, e infatti sono anche questi esponenti di fdi che si oppongono al salario minimo.
    Siamo solo all’inizio e Rosazza è stata un’anteprima paradigmatica, uno squarcio del far west nel quale ci stanno conducendo.
    Sonia

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