Governo fascista e Stato di polizia negli Usa …di Luciano Beolchi

Forse il popolo americano che ha scelto Trump alla guida del paese ci sta aiutando a liberarci dai molti ottimistici luoghi comuni accumulati nei decenni sugli Usa. Quelli che hanno sempre creduto che quella fosse la “più grande democrazia del mondo”, dovranno ricredersi o almeno cercare di trovare un modo diverso per descrivere e raccontare… Continua a leggere Governo fascista e Stato di polizia negli Usa …di Luciano Beolchi

Gli imperi cadono dall’interno …di Raúl Zibechi

Secondo Raúl Zibechi, la crescente militarizzazione della società, non solo negli Stati Uniti, è una risposta all’ascesa dell’azione collettiva: chi è in alto sa bene che gli imperi cadono dall’interno, a causa della resistenza attiva o passiva dei popoli. ********************************************* Mentre la questione dei dazi acquista sempre più importanza, la cultura egemonica ritiene che sarà la… Continua a leggere Gli imperi cadono dall’interno …di Raúl Zibechi

Democrazia dal basso, dalla Siria del nord-est curdo verso sud

In una Siria ancora intrappolata in vecchi e nuovi settarismi, c’è chi dialoga: l’Amministrazione autonoma della Siria del nord-est (Daanes) ha avviato una serie di incontri con le comunità drusa e alawita. Ne abbiamo parlato con Fouza Alyoussef, rappresentante del consiglio di presidenza del Pyd (Partito dell’Unione democratica), intervenuta a Roma a metà aprile alla… Continua a leggere Democrazia dal basso, dalla Siria del nord-est curdo verso sud

La Cina è vicina

Presentiamo una breve nota sulle trasformazioni economiche della Cina redatta da Vincenzo Comito per Volere la luna. E’ una sintesi rapida ma utile per orientare gli eventiuali approfondimenti. Aggiungiamo una piccola, essenziale e recente bibliogrfia sulla CIna contemporanea. La trasformazione dell’economia cinese

Curdi. Segnali contraddittori da Siria e Turchia …di Gianni Sartori

Cercando di sintetizzare, riassumere, interpretare quanto si dice – e non si dice – sulla questione curda in generale e sul Rojava in particolare (https://volerelaluna.it/mondo/2025/04/01/siria-vacilla-laccordo-tra-governo-e-kurdi/), vanno forse registrati alcuni segnali di cauto ottimismo. Qui Gianni Sartori da Volere la luna ci fornisce alcune informazioni utili. ************************************* Sembra potersi concretizzare la richiesta di cessate-il-fuoco tra esercito turco e… Continua a leggere Curdi. Segnali contraddittori da Siria e Turchia …di Gianni Sartori

Le migrazioni ambientali in tempo di guerra …di Marinella Correggia

Quarto bacino idrico per grandezza nel continente africano, il lago Ciad si trova al confine fra Niger, Ciad (due paesi L20), Camerun e Nigeria. Ci spiega il missionario comboniano Filippo Ivardi Ganapini, che in quell’area ha vissuto e lavorato: «Il lago è ancora oggi fondamentale per la sopravvivenza di oltre 30 milioni di persone, le… Continua a leggere Le migrazioni ambientali in tempo di guerra …di Marinella Correggia

Gli effetti delle colonizzazioni sui 20 paesi più poveri del mondo …di Marinella Correggia

Colonizzazione, rapina, sfruttamento delle risorse hanno minato nelle fondamenta “lo sviluppo” economico sociale di molti Paesi del mondo. Il controllo militare e del mercato delle materie prime garantisce, oggi, una nuova pratica coloniale che sfocia nei colpi di stato e nelle guerre permanenti. I 20 Paesi più poveri del mondo scontano tutto questo nonostante lo… Continua a leggere Gli effetti delle colonizzazioni sui 20 paesi più poveri del mondo …di Marinella Correggia

Groenlandia, terra di avide conquiste …di Miguel Mellino

Molti politici e intellettuali leggono il colonialismo come un tempo passato, una pratica economica e politica chiusa. Oggi le scelte dell’Occirdente dimostrano che non è così. La questione Groenlandia conferma che il colonialismo non è finito e le pratiche neocoloniali prendono il sopravvento a discapito della qualità della vita delle comunità residenti, delle risorse del… Continua a leggere Groenlandia, terra di avide conquiste …di Miguel Mellino

Il 5 aprile dagli Usa #50501

Negli Usa il movimento #50501, 50 proteste. 50 stati. 1 giorno, ha scelto sabato 5 aprile per mostrare al mondo “che la classe operaia statunitense non resterà a guardare mentre i plutocrati distruggono le loro istituzioni democratiche e le libertà civili, minando al contempo lo stato di diritto”.#50501, un network di organizzazioni di base senza… Continua a leggere Il 5 aprile dagli Usa #50501

Movimenti e “processi di pace” …di Raúl Zibechi

Le guerre che hanno devastato Guatemala, El Salvador e Colombia negli ultimi quarant’anni non potevano continuare, le violenze e i massacri dovevano finire. Raúl Zibechi in questo articolo ragiona su come i “processi di pace” hanno influenzato i movimenti popolari. Di certo sono terminati la mattanza e gli abusi, ma l’assenza di un reale coinvolgimento… Continua a leggere Movimenti e “processi di pace” …di Raúl Zibechi

Il neocolonialismo europeo insanguina l’Africa …di Marinella Correggia

Il neocolonialismo europeo è più silenzioso e discreto, nascosto e più ipocrita, ma sanguinoso come nel passato. Ne è testimonianza la drammatica guerra nella Repubblica Democratica del Congo. Una guerra su procura cha assume le forme della guerra civile, sostenuta da un paese confinante, il Ruonda, dal quale l’Europa compra i metalli rari, essenziali per… Continua a leggere Il neocolonialismo europeo insanguina l’Africa …di Marinella Correggia

Sudan. Caramelle amare

Il martorito Sudan è il primo produttore mondiale di gomma arabica, l’eccipiente più utilizzato dalla grande industria. Una risorsa strategica tenuta in ostaggiio dalla guerra civile che nasconde molti interpreti stranieri interessati al grande affare della gomma. Turchia, Emirati Arabi Uniti sembrano i primi fornitori d’armi dei contendenti, ma dietro ci sono grandi le compagnie… Continua a leggere Sudan. Caramelle amare

Iran. Il velo “sconfitto” …di Framcesca Luci

209 deputati (su 290) del Parlamento della Repubblica Islamica hanno inviato una lettera al presidente della Camera, chiedendo l’applicazione della legge sulla castità e sull’hijab, sospesa lo scorso dicembre dal Consiglio supremo per la sicurezza. La normativa prevede pene severe per le donne e le ragazze che violano l’obbligo del velo, tra cui multe, pene… Continua a leggere Iran. Il velo “sconfitto” …di Framcesca Luci

Cent’anni di rivoluzione a Panama

Le chiacchiere scomposte di Trump a proprosito del canale di Panama irrompono sulle celebrazioni della “Revolución Tule“, la rivolta dei Guna esplosa un secolo fa contro il governo e le ingerenze Usa di allora. Simone Ferrari, su il manifesto, intervista lo storico indigeno Atilio Martinez, che racconta la storia di quella rivoluzione e analizza la… Continua a leggere Cent’anni di rivoluzione a Panama

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Abdullah Öcalan :: Appello per la pace e la società democratica

La pratica rivoluzionaria del popolo curdo si è significativamente ampliata al progetto e alla pratica reale del Confederalismo democratico, ovvero alla convivenza di più popoli, etnie e soggettività all’interno di un comune “spazio democratico”, con una larga autogestione politica, culturale ed economica. I tempi inducono Abdullah Öcalan, dopo 27 anni di carcere duro, a proporre… Continua a leggere Abdullah Öcalan :: Appello per la pace e la società democratica

Colpevole di femminismo. Intervista a Narges Mohammadi

Enrica Muraglie intervista, per il manifesto, Narges Mohammadi, premio Nobel per la pace, iraniana, in occasione del suo intervento alla Commissione permanente per i diritti umani del Parlamento italianoIn Iran sono «giorni difficili e turbolenti, di proteste. Studenti universitari, donne, insegnanti, lavoratori, pensionati e vari settori della popolazione civile scendono in piazza ogni giorno per… Continua a leggere Colpevole di femminismo. Intervista a Narges Mohammadi

Trump e il “gigante dai piedi d’argilla”! …di Paolo Cacciari

Trump non è uno sbruffone psicopatico e i suoi sostenitori non sono una “accolita di sciamani, imbottiti di fake news da canali social e predicatori/trici televisivi/e”. Tramp dice di volere fare grande l’America, al contrario deve salvare un paese in crisi, con un debito pari a quasi la metà del PIL del mondo: “un gigante… Continua a leggere Trump e il “gigante dai piedi d’argilla”! …di Paolo Cacciari

Repubblica Democratica del Congo. La guerra ignorata

Sono grandi le ricchezze della Repubblica Democratica del Congo. Diamanti, oro e metalli preziosi per la nuova industria elettronica. Ha subito un colonialismo feroce, la guerra civile, il degrado politico e il nuovo colonialismo dei paesi dell’Occidente tecnologico. Ora l’aggressione per procura dell’Uganda, silenziosamente appoggiato dagli Usa e dall’Europa, che solo recentemente ha “condannato” l’Uganda,… Continua a leggere Repubblica Democratica del Congo. La guerra ignorata

Passaggio a Nord-Est. In Rojava per capire la nuova fase della “rivoluzione confederale”

A Kobane, la città curda simbolo della resistenza allo Stato islamico, si festeggia il decimo anniversario della liberazione in una piazza dai molti volti e colori. Si è aperta una nuova fase della rivoluzione confederale esplosa nel Rojava curdo e dilagata in tutta l’area. Ma questa area della Siria del nord è ancora sotto l’attacco… Continua a leggere Passaggio a Nord-Est. In Rojava per capire la nuova fase della “rivoluzione confederale”

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