Emergenze del carcere. Risposte sbagliate o misure insufficienti del governo

Nelle carceri si respira un’aria di tensione preoccupante. Il personale deve governare durante la giornata situazioni drammatiche: detenuti che stanno male, a cui manca lo spazio vitale in quanto il sovraffollamento è cresciuto enormemente, che si tagliano, che non capiscono perché devono essere sempre chiusi in cella mentre prima non lo erano, che sono confinati… Continua a leggere Emergenze del carcere. Risposte sbagliate o misure insufficienti del governo

Svuotare il carcere, ora!

Non c’è più tempo: sovraffollamento (circa il 120% in media) e suicidi (29 dall’inizio dell’anno) richiedono misure strutturali, sistemiche, come la depenalizzazione dei reati minori (a partire da quelli legati al consumo di droghe), l’aumento delle misure alternative (in sentenza e in fase di esecuzione della pena), la diminuzione al minimo dei casi ai quali… Continua a leggere Svuotare il carcere, ora!

Una lettera di Ilaria Salis

Riportiamo una lettera di Ilaria Salis dalla cella 615 del carcere ungherese di Gyorskocsi Utca. L’abbiamo presa da volerelaluna e non c’è la data. Probabilmente l’avrebbe potuta scrivere qualsiasi carcerato delle terra, ci sono il tempo, i ritmi, il fuori e il dentro di un recluso privato della sua libertà Lettera di Ilaria Salis

Il pentimento di “Sandokan” e la tortura di Stato

Dopo 26 anni di carcere duro, qualcuno lo chiama 41bis, Francesco Schiavone detto Sandokan, prostrato e malato, si pente e collabora.Lo Stato ha vinto. La tortura paga, le condizioni disumane del 41bis portano il risultato sperato.Il detenuto cede, si arrende. Dopo aver commesso reati gravissimi ed essere stato condannato ad alcuni ergastoli, sfinito, distrutto nel… Continua a leggere Il pentimento di “Sandokan” e la tortura di Stato

Disertiamo :: “In guerra per amore o per forza” …di Marco Bascetta

Oltre all’avvio del riarmo e l’incremento delle spese militari l’Europa corre velocemente verso il ritorno della leva obbligatoria. Se ne riparla nei paesi in cui è stata abolita, tra i quali Italia, Francia e Germania. La Svezia l’ha già rintrodotta nel 2017 e la Germania sembra volersi ispirare a quel modello di leva “semi obbligatoria”.E’… Continua a leggere Disertiamo :: “In guerra per amore o per forza” …di Marco Bascetta

Il ritorno del carcere fascista …di Patrizio Gonnella

Il Governo ha depositato il nuovo ddl in materia di sicurezza. Tra i molti nuovi reati e aumenti di pena, ecco il reato di rivolta penitenziaria (in altra norma si dice che varrà anche per i Cpr). L’art. 415-bis stabilirà che chiunque, all’interno di un istituto penitenziario, mediante atti di violenza o minaccia, di resistenza… Continua a leggere Il ritorno del carcere fascista …di Patrizio Gonnella

Il “diritto al giudizio”

Un anno fa è scomparso Franco Rotelli, uno dei collaboratori di Basaglia a Trieste. E’ stato un costruttore di alternative al manicomio e ha immaginato il lavoro della “città della cura”.Qui vi proponiamo (apparso su il manifesto) il suo intervento al IX convegno nazionale dell’Associazione italiana dei Professori di Diritto Penale, del 2021, perché in… Continua a leggere Il “diritto al giudizio”

“POLIZIA FASCISTA !!!”

Davvero ipocrita questa campagna contro le manganellate della Polizia. La Polizia lo fa (e l’ha sempre fatto) tutte le volte che lo ritiene opportuno, ciò dipende da circostanze locali, dalle coperture politiche e dagli interessi in gioco in quel momento. Quando la polizia si astiene dalla repressione violenta lo fa perché riceve direttive in tal… Continua a leggere “POLIZIA FASCISTA !!!”

Antigone :: Prospettive minori

7° RAPPORTO DI ANTIGONE SULLA GIUSTIZIA MINORILE “Il modello della giustizia minorile in Italia, fin dal 1988, data in cui entrò in vigore un procedimento penale specifico per i minorenni, è sempre stato un vanto per il paese. Mettendo al centro il recupero dei ragazzi, in un’età cruciale per il loro sviluppo, nella quale educare… Continua a leggere Antigone :: Prospettive minori

Antigone :: Il sistema penitenziario è in emergenza. Si prendano provvedimenti subito!

“Il sistema penitenziario italiano si avvicina a passi da gigante a livelli di sovraffollamento che configurerebbero un trattamento inumano e degradante generalizzato delle persone detenute. Bisogna prendere provvedimenti e prenderli ora perché, con gli attuali ritmi di crescita, a fine 2024 saremo in una condizione drammatica. I 15 suicidi di questo primo mese e mezzo… Continua a leggere Antigone :: Il sistema penitenziario è in emergenza. Si prendano provvedimenti subito!

CPR. La “reclusione amministrativa” è un nuovo affare per i privati. …di Oiza Q. Obasuyi

Di seguito un intervento di Oiza Q. Abasuyi, “contributor” di Cild (Coalizione Italiana Libertà e Diritti), coautrice del “Affare Cps”, apparso su diversi siti e sulle pagine de il manifesto. Il suicidio di Ousmane Sylla è l’epilogo tragico di un percorso simile a molti, molti altri. Ha molte concause e qualche responsabile: le Istituzioni nazionali… Continua a leggere CPR. La “reclusione amministrativa” è un nuovo affare per i privati. …di Oiza Q. Obasuyi

Chiudete tutti i CPR, subito !!!

Suicidi, rivolte, percosse, morte. Questo sono i Cpr (Centri di Permanenza per il Rimpatrio), luoghi della disperazione. Qui le persone migranti, senza permesso di soggiorno, perdono tutti i diritti, private della libertà senza aver commesso alcun reato. Segregate, umiliate, abbandonate in attesa di essere espulse (espulsioni che avvengono per meno del 50% di loro), poi… Continua a leggere Chiudete tutti i CPR, subito !!!

Lettera dal carcere femminile di Torino

Per un aumento delle liberazioni anticipate Mercoledì sera MONiTOR ha ricevuto una lettera-appello da parte delle detenute del carcere Lorusso-Cotugno di Torino. La pubblichiamo a seguire, a sostegno delle iniziative in atto affinché venga concessa una misura deflattiva per ridurre il sovraffollamento nelle carceri e per l’aumento della misura alternativa della liberazione anticipata. Per la… Continua a leggere Lettera dal carcere femminile di Torino

Ilaria libera!

Ora che l’antifascista Ilaria Salis è apparsa in catene i media si indignano, dopo un silenzio durato un anno.E’ anche comparsa la lettera che l’antifascista milanese aveva scritto al suo legale il 2 ottobre scorso per denunciare le condizioni detentive del penitenziario ungherese; dopo 8 mesi non era riuscita ad incontrare il suo avvocato.Il governo… Continua a leggere Ilaria libera!

“Noi Saharawi dimenticati dal mondo”

Stefano Mauro intervista Sultana Khaya Omar Zniber, rappresentante permanente del Marocco presso le Nazioni unite a Ginevra è stato eletto la scorsa settimana presidente del Consiglio dei Diritti Umani, l’organismo Onu che è incaricato di «rafforzare la promozione e la tutela di questi diritti nel mondo». Un voto a scrutinio segreto criticato da numerose ong,… Continua a leggere “Noi Saharawi dimenticati dal mondo”

Processo per genocidio

Luciano Beolchi, in transform!italia, ci guida all’interno dell’accusa di genocidio contro Israele. Il Sud Africa ha presentato l’accusa alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia. Il processo è in corso. Cosa significa? quale portata storica ha questa vicenda? quale potrebbe essere il risultato?In qualsiasi modo vada si è aperta una crepa che sarà difficile richiudere. nessuno… Continua a leggere Processo per genocidio

Il diritto d’asilo scomparso

Le politiche europee e quelle nazionali sembrano ignorare i bisogni di centinaia di migliaia di persone che fuggono da persecuzioni, guerre, calamità naturali e carestie e chiedono di essere ospitate nei paesi occidentali. Con l’introduzione del reato di “immigrazione clandestina” gli immigrati senza passaporto (cioè tutti!) diventano “clandestini” e si da corpo fisico all’altro che… Continua a leggere Il diritto d’asilo scomparso

Biella, sabato 13 gennaio :: Cena per i carcerati

Hope Club, il Tavolo Carcere, il Coordinamento antifascista organizzano una cena di solidarietà con le persone private della libertà e di sostegno alle attività di critica al sistema carcerario * Per iscrivervi – ENTRO IL 9 GENNAIO – puoi scegliere se: – mandare un messaggio WhatsApp a Elisa 3272315060 o Francesco 3450510874 (scrivendo nome e cognome, per… Continua a leggere Biella, sabato 13 gennaio :: Cena per i carcerati

Repressione, droghe e carcerazione

C’è un numero che caratterizza il 2023 penitenziario: 10.000. Sono almeno 10 mila le persone detenute in più rispetto alla capienza regolamentare delle carceri italiane. Numeri freddi che significano: condizioni igienico-sanitarie deteriorate, riduzione delle possibilità di contatto con gli operatori sociali, tensioni, stress, assenza di spazi vitali. Quando i tassi di sovraffollamento divengono così alti… Continua a leggere Repressione, droghe e carcerazione