Altra tappa di riflessione intorno alle rivolte delle banlieue. Da volerelaluna ci aiuta Valentina Pazè. Cosa ci insegnano le rivolte nelle banlieue
Categoria: uscire dalla politica
spingere oltre la politica
Una settimana di rivolte in Francia
Da lundi matin osservazioni di Alèssi Dell’Umbria, cronista-agitatore, sulle rivolte delle banlieue in Francia, a seguito della morte di Nahel ucciso dalla Polizia. Il pezzo è ripreso da MONiTOR.A noi pare abbia ragione Bertinotti che in un intervista dice: “A differenza dei loro padri, che volevano essere francesi, le seconde e terze generazioni hanno accumulato… Continua a leggere Una settimana di rivolte in Francia
Il governo “armato” tra propaganda e elemosine
Il governo “armato”… Elimina il Reddito di cittadinanza.Riduce l’Assegno di inclusione.Introduce, a termine, la carta “dedicata a te” del valore di 32 Euro al mese (un Euro al giorno!) per 1,3 milioni di famiglie (e i poveri soli?).Rifiuta l’introduzione del salario minimo.Aumenta le spese militari e vende armi a tutti.Vara un decreto per fermare i migranti, ma… Continua a leggere Il governo “armato” tra propaganda e elemosine
Sono ragazzi!
Il Sessantotto, tra le altre cose, ha innescato un processo di emancipazione nel mondo giovanile. Si parlò di “scontro generazionale”, di “crisi della famiglia” ma credo che il fenomeno si possa ricondurre al desiderio impellente di indipendenza e autonomia esistenziali e di pensiero. In origine era forte il desiderio di ricerca di un proprio spazio,… Continua a leggere Sono ragazzi!
Politica e salute …di Chiara Giorgi
L’Italia spende pro capite per la sanità la metà della Germania, il 15% in meno della media Ue. Ecco il perché di liste d’attesa infinite e pronto soccorso al collassoL’ulteriore abbassamento di fondi previsto per il 2023 non fa che accelerare il processo di privatizzazione della sanità, mettendo a rischio un welfare universale e democratico,… Continua a leggere Politica e salute …di Chiara Giorgi
Beyond Growth. Non c’è decrescita senza decolonizzazione …di Paolo Cacciari
La conferenza internazionale Beyond Growth è stato un primo passo importante per scuotere il Parlamento Europeo? Forse. Tuttavia, scrive Paolo Cacciari su ComuneINFO, accanto alle proposte per il superamento del Pil come indicatore universale, la decarbonizzazione, l’equo accesso alle risorse del pianeta, è stato imbarazzante il silenzio quasi completo sulle guerre in corso in Europa… Continua a leggere Beyond Growth. Non c’è decrescita senza decolonizzazione …di Paolo Cacciari
Il nostro 2 giugno !
Contro le derive autoritarie e il nazionalismo armato diserzione resistenza disobbedienza conflitti
Costruire comunità …di Guido Viale
Tre esperienze collettive: il Tav in Valsusa, l’impianto a carbone di Torvaldaliga, l’ex Gkn. Tre movimenti capaci di rifiutare delle ipotesi e proporne altre, alternative nel metodo e nel merito. Tre esperienze radicate nel territorio ma capaci di parlare ad un mondo più vasto. Tre comunità che sono state in grado di mettere in moto… Continua a leggere Costruire comunità …di Guido Viale
“Degrowth communism” …di Paolo Cacciari
Un Comunismo decrescente. Il “regno della libertà” auspicato dal comunismo è oggi un mondo liberato dall’ossessione della crescita, della produttività, del denaro. Un “comunismo decrescente”, una rivoluzione antropologica, cioè un processo di liberazione – non solo dell’immaginario – dalle costrizioni materiali che compromettono le possibilità di una vita piena e sana, ricca e soddisfacente. Qui… Continua a leggere “Degrowth communism” …di Paolo Cacciari
Dopo il 1°maggio
Anni di “sospensione” dei conflitti hanno ridotto il sindacato ad un soggetto autoreferenziale che chiede solo di essere riconosciuto dalle istituzioni “sedendo al tavolo” (per fortuna ci sono i CAF che svolgono un servizio, altrimenti ci si domanderebbe, inutilmente, “dov’è il sindacato?”).Dalla scelta del “governo amico” (Prodi?) in poi, CGIL, CISL, UIL hanno sostituito la contrattazione con… Continua a leggere Dopo il 1°maggio
1°maggio …e il sindacato dov’è ?
Per il primo maggio All’alba son giunti settecento poliziotticon mitra, manganelli e candelotti,mentr’eravam dentroson giunti dal di fuoriper fare uscire noi lavoratoriCi portan la giustizia dei padronich’è fatta di fascismo e costrizioni;sono vent’anni che lo conosciamoe sulla pelle noi bruciar sentiamoDi fronte a questi drammi della vita,gridiam tutti ai padroni:NOI LA FAREM FINITA!Bastard! Informazioni:Sull’aria di… Continua a leggere 1°maggio …e il sindacato dov’è ?
Fare antifascismo
Lo Stato non ha paura, ma sente la propria insignificanza e inconsistenza davanti alla forza delle economie multinazionali. Per questo si fa autoritario e mette in discussione i diritti, li calpesta, restringe gli spazi di agibilità politica, straccia il diritto internazionale e contraddice la Costituzione. Inventa il reato di clandestinità per i migranti; li respinge… Continua a leggere Fare antifascismo
1-6 maggio :: Campagna “Ci vuole un reddito”
E’ PARTITA LA CAMPAGNA “CI VUOLE UN REDDITO”SETTIMANA DI MOBILITAZIONE TERRITORIALE DAL 1 AL 6 MAGGIO report della prima assemblea nazionale onlinetesto di lancio per la settimana di mobilitazioneinvito ad aderire e partecipare con invito a socializzare l’informazione ad altre realtà nazionali e locali Di seguito il report dell’assemblea nazionale svolta il 24 marzo: La… Continua a leggere 1-6 maggio :: Campagna “Ci vuole un reddito”
I tre “SE” di Guido Viale
Di seguito un brano di Guido Viale tratto da Niente da dimenticare. Verità e menzogne su Lotta Continua, Interno 4 Edizioni, 2023. L’autore pone interrogativi interessanti, in passato sempre presenti nel confronto tra i “giovani del Sessantotto”. Nessuna giustificazione, ma un atto d’accusa che la storia fa arrivare fino ad oggi. Così, forse, aiuta a… Continua a leggere I tre “SE” di Guido Viale
Fascisti neofascisti afascisti postfascisti
Governo, Magistratura, Forze dell’Ordine, Istituzioni, apparati dello Stato sono occupati da fascisti, neofascisti, afascisti. Non fidatevi! Saremo irrispettosi, senza regole. Vogliamo essere maleducati e scorretti contro l’occupazione del potere dei postfascisti Marciamo divisi per colpire uniti! Ostacoliamo, boicottiamo, disertiamo la patria identitaria e gastronomica ! resistenza! disobbedienza! conflitti!
E’ uscito il n. 66-67 di alternative per il socialismo
Transform!italia :: Vivere per lavorare?
In una videointervista Fausto Bertinotti analizza le vaste e dure lotte in Francia contro la “riforma” delle pensioni e ci si domanda perché in Francia accade? perché l’Italia, così geograficamente vicina, non ne è contagiata? Transform!italia. Vivere per lavorare? Intervista a Bertinotti
Ci vuole un reddito!
Buongiorno a tutte e tutti,come purtroppo noto nell’ultima legge di bilancio Il governo Meloni ha deciso di tagliare per l’anno in corso e abolire dal 2024 il reddito di cittadinanza. Viviamo in un paese con quasi 6 milioni di persone in povertà assoluta ed in generale i dati ci dicono che siamo ai massimi storici… Continua a leggere Ci vuole un reddito!
Le priorità della Cgil… ed ora?
A poche ore dall’inizio del XIX Congresso della CGIL Landini ci ricorda che dopo migliaia congressi di base, di area e di categoria le priorità sulle quali si discuterà sono le seguenti: Noi ci auguriamo che non siano parole vane e che su queste “priorità” la CGIL sappia elaborare la più solida e dinamica delle… Continua a leggere Le priorità della Cgil… ed ora?
Lettera a “il manifesto”
Forse non abbiamo bisogno di essere avvertiti che il manifesto potrà diventare l’organo di informazione del “nuovo PD”. L’articolo di Norma Rangeri all’indomani della vittoria di Elly Schlein lo lascia presagire. Ma soprattutto pagine e pagine sulle primarie del Partito Democratico, due o tre articoli al giorno sulle sue sorti e poi le novità rappresentate… Continua a leggere Lettera a “il manifesto”