Piano Mattei 1. Le politiche tardo-coloniali dell’Italia …di Alberto Negri

Le istituzioni italiane sono come i polli di Renzo, ognuno vuole la sua parte e becca l’altro senza neppure sapere il perché. Per un Piano Mattei dedicato allo «sviluppo» dell’Africa che è come l’araba fenice di Metastasio «che vi sia ciascun lo dice ove sia nessun lo sa». Il Piano, per quel che abbiamo letto,… Continua a leggere Piano Mattei 1. Le politiche tardo-coloniali dell’Italia …di Alberto Negri

Espansione. Stermini di massa. Modernizzazione

Per quanto sia alquanto improbabile definire scientificamente una “etnia”, nella storia dell’umanità ci sono stati molti conflitti che hanno portato a “pulizie etniche” e genocidi.La storia moderna, a partire dalla fine del ‘400, è un susseguirsi continuo di stermini di massa che portano alla scomparsa di intere civiltà e culture.D’altronde non si può dimenticare che… Continua a leggere Espansione. Stermini di massa. Modernizzazione

L’educazione alla pace. Decostruire il potere, i miti della razza e dell’eroe …di Laura Tussi

L’educazione alla pace deve porsi l’obiettivo di decostruire il potere, i miti della razza e dell’eroe. Questo è l’ipotesi di Laura Tussi che illustra in questo scritto. La scuola può avere un ruolo centrale in questa pratica di liberazione dalla cultura militarista, maschilista e violenta ***************************************** Riflessioni pedagogiche.La scuola ha il compito di costruire un’alternativa,… Continua a leggere L’educazione alla pace. Decostruire il potere, i miti della razza e dell’eroe …di Laura Tussi

Lettera agli ipocriti d’Europa …di Franco Berardi Bifo

Un tempo credevo che i filosofi fossero i custodi della coerenza etica e della decenza intellettuale. Forse mi sbagliavo, dato che questa tradizione sembra completamente cancellata nell’attuale panorama culturale d’Europa. Il conformismo e la complicità con la violenza hanno preso il posto del coraggio intellettuale nei media come nel mondo accademico. Qualche settimana fa un… Continua a leggere Lettera agli ipocriti d’Europa …di Franco Berardi Bifo

Africa. Anno nuovo debito vecchio …di Marco Bersani

Ancora una volta l’attenziona torna alla questione del debito in Africa. Così la Banca mondiale tiene sotto ricatto i paesi africani, così il nuovo colonialismo occidentale tiene le politiche economiche degli stati africani sotto controllo per l’estrazione delle materie prime.Mentre la Meloni farfuglia di un piano Mattei per l’Africa noi chiediamo l’abolizione del debito dei… Continua a leggere Africa. Anno nuovo debito vecchio …di Marco Bersani

Orientalismo e Sionismo per giustificare un genocidio …di Enzo Traverso

Le vaste autorizzazioni concesse all’esercito israeliano per bombardare obiettivi non militari, l’allentamento delle restrizioni sulle morti di civili previste e l’uso di un sistema di intelligenza artificiale per generare un numero di obiettivi potenziali più vasto di sempre hanno contribuito alla natura distruttiva delle prime fasi della guerra di Israele nella striscia di Gaza. Lo rivela un’indagine… Continua a leggere Orientalismo e Sionismo per giustificare un genocidio …di Enzo Traverso

“Deriva messianica, il sionismo verso la fine”. Intervista a Ilan Pappé

Fuori dalla Biblioteca Universitaria di Genova la fila è lunga: centinaia di persone aspettano l’incontro con lo storico israeliano Ilan Pappè, organizzato sabato scorso da Bds Genova, Assopace e Tamu edizioni. Settecento ci riescono, gli altri restano fuori. Un incontro atteso quello con uno dei massimi esponenti dell’accademia israeliana e di una contro-narrazione basata su… Continua a leggere “Deriva messianica, il sionismo verso la fine”. Intervista a Ilan Pappé

Un libro :: Il Sahel non esiste

Il Sahel è una fascia orizzontale di territorio dell’Africa Subsahariana che si estende tra dodici Stati tra il Sahara e la savana sudanese. In realtà è prima di tutto una categoria geografica inventata nel XIX secolo che mescola popolazioni diverse, legate a mestieri, storie e religioni differenti, anche se non viene raccontato in tutta la… Continua a leggere Un libro :: Il Sahel non esiste

“Decolonizzare” il linguaggio (anche a sinistra) …di Annamaria Rivera

Il lavoro di de-costruzione che da decenni s’è fatto sul linguaggio in un sistema ideologico e semantico come quello razzista sembra svanire sotto un sistema che poggia in misura rilevante su una vera e propria montagna di parole manipolate, strumentalizzate, distorte senza alcuna ingenuità. Annamaria Rivera, antropologa, intellettuale militante, ha dedicato diversi decenni a quella… Continua a leggere “Decolonizzare” il linguaggio (anche a sinistra) …di Annamaria Rivera

Libia. Le scomode memorie italiane di Derna

Fattorie e campi di concentramento modello a Derma, queste le ombre del nostro passato coloniale. Anche se qualcuno riproduce ancora la lettura della “diversità del colonialismo italiano”. Insopportabile luogo comune falso e tendenzioso, perché assolutorio e quindi ci deresponsabilizza.Ed ora che si è consumato un disastro di proporzioni gigantesche non si può evitare di ricordare,… Continua a leggere Libia. Le scomode memorie italiane di Derna

Un libro :: I carnefici del Duce

Guido Caldiron, su il manifesto, ci ha suggerito la lettura dell’ultimo libro scritto dallo storico Eric Gobetti, I carnefici del Duce, Laterza. Ci convince e cercheremo di invitare l’autore a Biella, in autunno, per presentarcelo. **************************************** Non si tratta solo di smentire la vulgata che vuole gli italiani «brava gente» e che, allo stesso modo,… Continua a leggere Un libro :: I carnefici del Duce

Contro l’antropocentrismo …di Maurizio Pallante

Vi proponiamo una riflessione di Maurizio Pallante apparsa su volerelaluna. E’ un tema che ci sta a cuore perché correlato alla necessità urgente di mettere in discussione i pilastri del pensiero positivista: l’antropocentrismo, il progresso, i nazionalismi identitari, il colonialismo e l’imperialismo, ecc. Un processo che noi chiamiamo “decolonizzare la mente”. Contro l’antropocentrismo

Rompiamo il silenzio sull’Africa. Appello di Alex Zanotelli

Appello di Alex Zanotelli* ai giornalisti italiani “Rompiamo il silenzio sull’Africa. Non vi chiedo atti eroici, ma solo di tentare di far passare ogni giorno qualche notizia per aiutare il popolo italiano a capire i drammi che tanti popoli africani stanno vivendo. Scusatemi se mi rivolgo a voi in questa torrida estate, ma è la… Continua a leggere Rompiamo il silenzio sull’Africa. Appello di Alex Zanotelli

I 10 anni di Black Lives Matter

Il razzismo non è solo una ideologia. E’ una storia, la nostra, inscritta nella lunga durata della storia della colonizzazione e della nascita delle Nazioni, della storia della schiavitù africana, della storia dell’emigrazione dall’Europa e delle immigrazioni coloniali e postcoloniali in Europa.Il razzismo è una “cultura” che postula l’esistenza di una frontiera “naturale” fra gli… Continua a leggere I 10 anni di Black Lives Matter

Oltre la “grande partizione” …di Bayo Akomolafe

Denunciare la profondità dei danni causati dalla Grande Partizione tra natura e cultura e dall’imponenza egemonica delle filosofie occidentali e dalle politiche eurocentriche non è mai superfluo. Questo è un intervento insolito che ci aiuta a riflettere sulle nostre convinzioni C’è un sottile ma pervasivo anti-intellettualismo che a malapena si registra al di sopra del frastuono discorsivo… Continua a leggere Oltre la “grande partizione” …di Bayo Akomolafe

Beyond Growth. Non c’è decrescita senza decolonizzazione …di Paolo Cacciari

La conferenza internazionale Beyond Growth è stato un primo passo importante per scuotere il Parlamento Europeo? Forse. Tuttavia, scrive Paolo Cacciari su ComuneINFO, accanto alle proposte per il superamento del Pil come indicatore universale, la decarbonizzazione, l’equo accesso alle risorse del pianeta, è stato imbarazzante il silenzio quasi completo sulle guerre in corso in Europa… Continua a leggere Beyond Growth. Non c’è decrescita senza decolonizzazione …di Paolo Cacciari

Toussaint Louverture, la rivoluzione dalla pelle nera

Torna per le Edizioni Alegre il classico del 1960 del poeta e politico martinicano Aimé Césaire, La rivoluzione francese e il problema coloniale. L’eroe dell’indipendenza di Haiti raccontato da un leader anticoloniale del Novecento. L’ex schiavo che aveva guidato l’isola dei Caraibi verso la libertà fu costretto a dimettersi dalle truppe inviate da Napoleone. Imprigionato,… Continua a leggere Toussaint Louverture, la rivoluzione dalla pelle nera

Intervista al filosofo nigeriano Bayo Akomolafe …di Francesca Giommi

Bayo Akomolafe, filosofo nigeriano di etnia yoruba, fondatore di Ten (The Emergence Network: «rete clandestina di artisti sociali che cercano di creare nuove aperture per problemi antichi propiziando processi creativi di collaborazione trans-locale come pratica culturale»), si, e ci, interroga urgentemente su postcolonialismo e decolonizzazione, cambiamento climatico, confini, immigrazione e concetti di ospitalità radicale, leadership… Continua a leggere Intervista al filosofo nigeriano Bayo Akomolafe …di Francesca Giommi

Un libro :: L’imbroglio etnico

Troppo facile pensare, oggi, che il veleno che si nasconde generalmente nell’utilizzo del lemma “etnia” e dei suoi derivati, dagli stupri consumati nella ex Jugoslavia o in Ruanda fino alle cene “alternative”, sia attribuibile solo alle teorie cospirazioniste rispolverate dalla sagacia del ministro dell’agricoltura Lollobrigida. Il cognato più famoso della nazione, che non può aver… Continua a leggere Un libro :: L’imbroglio etnico

Yekatit 12. Per ricordare la violenza del nostro passato coloniale

Di seguito un articolo di Filippo Zingone, apparso su il manifesto del 18 febbraio, che ci dice della settimana di commemorazione della strage del febbraio 1937, che va sotto il nome di Yekatit 12. Tra il 19 e il 21 febbraio 1937, fu compiuta la ritorsione in risposta all’attentato compiuto dai partigiani etiopici, che provocò… Continua a leggere Yekatit 12. Per ricordare la violenza del nostro passato coloniale