Piano Mattei 3. I cinque pilastri del neocolonialismo italiano

Prosegue l’analisi critica del “Piano Mattei”. Convinti che sia una scatola vuota, inficiata dal confronto impossibile con le potenze neocoloniali presenti, quella cinese su tutte, ma non solo. Ma soprattutto perché gli obiettivi del governo sono quelli di “risolvere il problema dell’immigrazione clandestina” e darsi un’immagine internazionale che gli garantisca di proseguire la guerra concentrazionista contro i migranti! Quei pochi soldi (5,5 miliardi), quelle chiacchiere, quegli incontri servono a questo.
Stefano Galieni, ci fornisce strumenti utili per l’analisi critica del moderno colonialismo italiano, che lui definisce “straccione”, ma che segnerà le vite delle persone migranti e non solo! Ecco stralci di quell’intervento apparso
in transform!italia



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