A metà gennaio, in una discussione nello staff del Fondo monetario internazionale, si è spiegato che lo sviluppo dell’intelligenza artificiale renderà superflua la metà dei posti di lavoro esistenti. Per il capitalismo della globalizzazione c’è dunque una gran parte dell’umanità che non è necessaria, anzi è di troppo.La guerra ai migranti si alimenterà presto di… Continua a leggere Quelli che non servono sono di troppo …di Raúl Zibechi
Categoria: mondo
culture e politiche
Piano Mattei 2. Aiutiamoci a casa loro …di Marco Bersani
«Il nostro approccio ai paesi africani non sarà predatorio, né paternalistico, né caritatevole». Così ha esordito la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nell’avvio del vertice Italia-Africa, che dovrebbe lanciare il cosiddetto “Piano Mattei”. Verrebbe da rispondere che, quando un piano si definisce in negativo, siamo nella dimensione dell’“excusatio non petita, accusatio manifesta”. In cosa consista… Continua a leggere Piano Mattei 2. Aiutiamoci a casa loro …di Marco Bersani
6 febbraio :: Spazio Comune Europeo per le Alternative (ECSA)
Invito a Marsiglia in aprile a costruire insieme l’ECSA – Spazio Comune Europeo per le Alternative Riunione italiana online il 6 febbraio alle ore 17:30 Care e cari, ci avviciniamo alle elezioni europee in uno scenario terribile: conflitti armati e inauditi crimini di guerra, collasso climatico, diseguaglianza estrema, crisi democratica e avanzata delle destre. Per avere… Continua a leggere 6 febbraio :: Spazio Comune Europeo per le Alternative (ECSA)
“Noi Saharawi dimenticati dal mondo”
Stefano Mauro intervista Sultana Khaya Omar Zniber, rappresentante permanente del Marocco presso le Nazioni unite a Ginevra è stato eletto la scorsa settimana presidente del Consiglio dei Diritti Umani, l’organismo Onu che è incaricato di «rafforzare la promozione e la tutela di questi diritti nel mondo». Un voto a scrutinio segreto criticato da numerose ong,… Continua a leggere “Noi Saharawi dimenticati dal mondo”
Africa. Anno nuovo debito vecchio …di Marco Bersani
Ancora una volta l’attenziona torna alla questione del debito in Africa. Così la Banca mondiale tiene sotto ricatto i paesi africani, così il nuovo colonialismo occidentale tiene le politiche economiche degli stati africani sotto controllo per l’estrazione delle materie prime.Mentre la Meloni farfuglia di un piano Mattei per l’Africa noi chiediamo l’abolizione del debito dei… Continua a leggere Africa. Anno nuovo debito vecchio …di Marco Bersani
Rojava :: Nuova vita alla rivoluzione
Il Rojava si fa istituzione pluralista e multiculturale.Insieme all’esperienza Zapatista del Chapas abbiamo due ipotesi politiche che dobbiamo conoscere e analizzare. Dobbiamo conoscerne le peculiarità e le possibilità di estensione e applicazione nelle nostre comunità politiche, immerse come sono nella crisi e nella deriva autoritaria della democrazia rappresentativa occidentale. Nuova vita alla rivoluzione. Il contratto… Continua a leggere Rojava :: Nuova vita alla rivoluzione
Da 30 anni c’è un mondo nuovo …di Raul Zibechi
L’EZLN si formò nel 1983 nelle regioni indigene del Chiapas. Per dieci anni si andò radicando nei villaggi e, dopo un’ampia consultazione con circa 500 comunità, decise di entrare in guerra, una scelta che prese forma concreta con la sollevazione del primo gennaio 1994, lo stesso giorno in cui il Messico aderiva al Trattato di… Continua a leggere Da 30 anni c’è un mondo nuovo …di Raul Zibechi
La vittoria di Milei in Argentina …di Ugo Zamburru
Proponiamo l’analisi di Ugo Zamburru, apparsa su Volere la luna, della vittoria di Milei nelle elezioni argentine.La ricerca di ragioni, cause e eventuali responsabilità ci aiutano a capire cosa accade in Argentina e la deriva autoritaria che sta investendo il Sud America con la vittoria delle destre. La vittoria di Milei in Argentina
Mapuche. Donne, comunità e territorio …di Raùl Zibechi
E’ questa la terza e ultima puntata del percorso in Patagonia, tra i Mapuche, di Raul Zibechi. Protagoniste sono le donne, a cominciare da Amancay, lonko del lof Kinxikew. Si tratta di un caso molto raro nella secolare tradizione degli indigeni che abitano questo meraviglioso territorio: la figura del lonko, un po’ portavoce e un… Continua a leggere Mapuche. Donne, comunità e territorio …di Raùl Zibechi
Mapuche. Nel “cuore” del mondo nuovo …di Raúl Zibechi
Raúl Zibechi continua il suo viaggio in Patagonia e ci racconta di Piuke, “Cuore” in lingua mapudungun. Una comunità a El Frutillar, quartiere popolare di Bariloche che, dopo le rivolte del ¡Que se vayan todos!, ha cominciato uno straordinario percorso di autonomia. È il mondo nuovo che oggi lascia tracce di sé nel recupero della memoria collettiva… Continua a leggere Mapuche. Nel “cuore” del mondo nuovo …di Raúl Zibechi
Silenzio sul genocidio del popolo curdo
Obiettivo di questo contributo è porre all’attenzione l’esacerbarsi del “conflitto” (di fatto un processo di genocidio) tra la Turchia e il popolo kurdo (https://volerelaluna.it/mondo/2022/08/10/turchia-un-genocidio-allombra-della-nato/). Difficile farlo quando il mondo è attraversato da catastrofi imminenti come quelle conseguenti allo scontro armato tra Hamas e Israele. Ma le tentazioni di far scomparire l’avversario per negarne l’esistenza è… Continua a leggere Silenzio sul genocidio del popolo curdo
Mapuche. Sognare un altro mondo e renderlo realtà …di Raul Zibechi
Mentre il cuore sanguina a fiotti per la gente di Gaza, rinchiusa e intrappolata sotto il diluvio di bombe del furore punitivo israeliano, non possiamo non interrogarci sul perché quella terra-prigione sia, per molti versi, ancora la terra più amata del pianeta.Dall’altra parte del mondo ci può essere la risposta. Ce la regala l’eccellente reportage… Continua a leggere Mapuche. Sognare un altro mondo e renderlo realtà …di Raul Zibechi
Libertà per Ocalan. Ma l’Europa è sorda!
La politica internazionale della Comunità Europea e conservatrice e ottusa. E’ la somma dei nazionalismi trionfanti. Incapace di trovare accordi sulla questione migranti perché corresponsabile delle politiche economiche neocoloniali; incapace di svolgere un ruolo di mediazioni per ricercare la pace perché uno dei grandi produttori di armi nel mondo; nell’Alleanza atlantica senza alcuna capacità critica;… Continua a leggere Libertà per Ocalan. Ma l’Europa è sorda!
I falò della democrazia
Da tempo denunciamo la crisi strutturale (dovremmo dire storica) della democrazia. Una crisi che si manifesta con la sempre più massiccia astensione elettorale, con la crisi della politica e con essa dei partiti. Quella crisi che ovunque prende la forma delle politiche populiste, sovraniste e conservatrici.Una democrazia autoritaria sta prendendo il posto della “democrazia moderna”… Continua a leggere I falò della democrazia
Marocco. Il Regno del filo spinato
Il Marocco si conferma il migliore gendarme d’Europa in quanto a controllo e repressione dei flussi migratori. E per i subsahariani nulla è cambiato dopo la strage di Ceuta e Melilla. L’esternalizzazione dei confini europei e in atto da tempo. Il sistema concentrazionista è applicato fuori dall’Europa per l’Europa Il regno del filo spinato
In Niger due mesi dopo
L’ambasciatore francese in Niger, che era stato espulso dalla nuova Giunta, è rientrato a Parigi e Macron ha annunciato il rientro dei 1500 soldati presenti sul territorio nigerino entro la fine dell’anno. A due mesi di distanza dalla destituzione del presidente Bazoum, la situazione politica resta molto incerta, ma la presunta stabilità precedente, tanto cara… Continua a leggere In Niger due mesi dopo
Africa. Un futuro di rottura ?
Spesso affrontiamo le questioni africane con il pregiudizio eurocentrico. Misuriamo gli avvenimenti con il metro degli interessi del sistema industriale occidentale e valutiamo la politica dei paesi africani con il metro della democrazia elettorale. Senza approfondimenti e attenzioni alla storia (anche quella lontana) e alle culture di quei luoghi, così complesse e variegate, rischiamo sempre… Continua a leggere Africa. Un futuro di rottura ?
Disertori! Ancora…
Abbiamo già riferito del grosso numero di disertori di questa guerra in Ucraina (Disertori!). Dall’invasione russa di quasi un anno e mezzo fa sono in continuo aumento.La stampa internazionale si era concentrata sul numero dei disertori russi ed è noto che in Russia siano molte le persone contrarie alla guerra. Ma ora non possono più… Continua a leggere Disertori! Ancora…
Le frontiere del golpe nel Niger
Mauro Armanino, missionario a Niamey, legge la situazione attraverso le molte frontiere: da quelle esterne, statali e coloniali, tracciate sulle carte geografiche, a quelle interne, economiche, che segnano il paesaggio sociale nigerino, senza dimenticare, naturalmente, quelle che ostacolano la libera circolazione di migranti e rifugiati tanto care all’Europa del privilegio. La frontiera come limite che… Continua a leggere Le frontiere del golpe nel Niger