E’ morta la scrittrice Antonia S.Byatt

La scrittrice e critica letteraria britannica è morta all’età di 87 anni. Nata nella città inglese di Sheffield nel 1936 e formatasi all’Università di Cambridge, Antonia Byatt ha insegnato alla Central School of Art and Design e all’University Collage di Londra tra il 1972 e il 1984.Fra i suoi libri (in Italia pubblicati da Einaudi),… Continua a leggere E’ morta la scrittrice Antonia S.Byatt

Mapuche. Donne, comunità e territorio …di Raùl Zibechi

E’ questa la terza e ultima puntata del percorso in Patagonia, tra i Mapuche, di Raul Zibechi. Protagoniste sono le donne, a cominciare da Amancay, lonko del lof Kinxikew. Si tratta di un caso molto raro nella secolare tradizione degli indigeni che abitano questo meraviglioso territorio: la figura del lonko, un po’ portavoce e un… Continua a leggere Mapuche. Donne, comunità e territorio …di Raùl Zibechi

Intellettuali ebrei americani: “La critica a Israele non è antisemitismo”

Nella lettera qui pubblicata un gruppo di intellettuali ebrei, tra i quali L, Judith Butler e Tony Kushner, denuncia la scorrettezza della risorgente affermazione secondo cui criticare Israele è antisemita. La lettera, che ha raccolto in pochi giorni centinaia di adesioni, è stata pubblicata sul sito n+1 dopo che diverse testate statunitensi, su consiglio dei loro legali, ne… Continua a leggere Intellettuali ebrei americani: “La critica a Israele non è antisemitismo”

“I morti starnutiscono?” …una storia del Capitan Insurgente Marcos

Nell’ottobre più nero della storia della Palestina, quello di uno dei massacri più atroci delle guerre “moderne”, torna Marcos per raccontarci una storia. Non più Subcomandante, ma Capitán Insurgente, un grado inferiore. Dopo la morte simbolica del maggio 2014, quando el sup, comandante militare e portavoce degli zapatisti, salutò spiegando che non c’era più bisogno… Continua a leggere “I morti starnutiscono?” …una storia del Capitan Insurgente Marcos

Lettera aperta dagli intellettuali arabi agli intellettuali dell’Occidente

In occasione degli scontri tra la resistenza palestinese e le forze dell’occupazione israeliana nella Striscia di Gaza e dintorni, e in altre occasioni passate di scontro, noi intellettuali arabi ci saremmo aspettati, da parte degli intellettuali, dei letterati e degli artisti dei paesi occidentali, sostegno e supporto alla lotta del popolo palestinese per i propri diritti nazionali,… Continua a leggere Lettera aperta dagli intellettuali arabi agli intellettuali dell’Occidente

Lettera agli ebrei italiani …di Franco Fortini

Ancora una volta, il 4 novembre, il manifesto ha pubblicato la “Lettera agli ebrei italiani” di Franco Lattes Fortini (1917-1994), Il suo cognome di nascita era Lattes, aveva un padre ebreo ma fu battezzato valdese.La lettera fu scritta, dopo la Prima Intifada, il 24/5/1989, ma il dialogo a distanza con la comunità ebraica e con… Continua a leggere Lettera agli ebrei italiani …di Franco Fortini

Capire l’Intelligenza Artificiale per non esserne fagocitati

Dal recruiting alla differenziazione dei prezzi di beni e servizi, già oggi viene utilizzata l’Intelligenza Artificiale. E nel futuro quanto saranno autonome le macchine nei passaggi decisionali? E quali problemi si porranno? Qui di seguito, da Sbilanciamoci!, Franco Padella e Mario Carmelo Cirillo ci propongono un saggio, un compendio ragionato del “seminario” del CNR: “Intelligenze… Continua a leggere Capire l’Intelligenza Artificiale per non esserne fagocitati

Mapuche. Sognare un altro mondo e renderlo realtà …di Raul Zibechi

Mentre il cuore sanguina a fiotti per la gente di Gaza, rinchiusa e intrappolata sotto il diluvio di bombe del furore punitivo israeliano, non possiamo non interrogarci sul perché quella terra-prigione sia, per molti versi, ancora la terra più amata del pianeta.Dall’altra parte del mondo ci può essere la risposta. Ce la regala l’eccellente reportage… Continua a leggere Mapuche. Sognare un altro mondo e renderlo realtà …di Raul Zibechi

Partito in tromba. Storia di uno sberleffo molto serio

60 anni fa un jazzista nero sembrò sfidare la democrazia Usa. Si chiamava Dizzy Gillespie, musicista “fondatore” insieme a Charlie Parker del Be Bop. Si candidò alla presidenza con un programma e una compagine che mettevano in discussione le regole formali di una democrazia che correva velocemente verso la guerra del Vietnam. Una democrazia malata… Continua a leggere Partito in tromba. Storia di uno sberleffo molto serio

E’ morta Carla Bley

Compositrice e pianista jazz è morta a 87 Carla Bley. Uno straordinario percorso musicale dal free jazz alle avanguardie soprattutto alla guida di grandi orchestre che trasformava in fabbriche di suoni raffinati ed evocativi. Particolarmente importante, e a noi cara, l’esperienza della Liberation Music Orchestra insieme a Chiarlie Haden.

“Decolonizzare” il linguaggio (anche a sinistra) …di Annamaria Rivera

Il lavoro di de-costruzione che da decenni s’è fatto sul linguaggio in un sistema ideologico e semantico come quello razzista sembra svanire sotto un sistema che poggia in misura rilevante su una vera e propria montagna di parole manipolate, strumentalizzate, distorte senza alcuna ingenuità. Annamaria Rivera, antropologa, intellettuale militante, ha dedicato diversi decenni a quella… Continua a leggere “Decolonizzare” il linguaggio (anche a sinistra) …di Annamaria Rivera

In che era geologica viviamo?

Le ere geologiche, definite in base a situazioni o eventi particolarmente significativi, scandiscono la storia della terra e dell’umanità. Oggi siamo nell’era dell’Olocene, ma c’è chi afferma che dovremmo creare una nuova era, l’Antropocene, e chi disserta sull’inadeguatezza di quest’ultimo termine e ne suggerisce altri. Sul punto Fabio Balocco ha intervistato, per Volere la Luna,… Continua a leggere In che era geologica viviamo?

Tabù e ipocrisie sul colpo di Stato …di Raúl Zibechi

Negli ultimi anni il concetto di “colpo di Stato” è stato utilizzato con insistenza dalle sinistre (politiche latinoamericane) per giudicare avvenimenti “negativi”, quasi come un aggettivo dispregiativo. In quella caratterizzazione sono stati fatti rientrare avvenimenti molto diversi tra loro: dalla destituzione di Dilma Rousseff da parte di un’ampia maggioranza parlamentare brasiliana, al juicio express di… Continua a leggere Tabù e ipocrisie sul colpo di Stato …di Raúl Zibechi

Il mito della neutralità scientifica …di Sara Gandini e Paolo Bartolini

Uno degli insegnamenti che potremmo trarre dalla gestione incerta e dannosa della pandemia/sindemia Covid-19 è quello che inerisce i rapporti tra scienziati, potere e mass media. Non basta ricordare che la scienza è una grande avventura basata sulla ricerca, e che la sua autorità non riguarda affatto una generica e superstiziosa credenza nel motto “Lo dice la Scienza!”.… Continua a leggere Il mito della neutralità scientifica …di Sara Gandini e Paolo Bartolini

Il tempo e lo spazio della libertà …di Marvi Maggio

Crediamo sia chiaro a tutte e tutti che non bastano le categorie di pensiero utilizzate finora per interpretare il mondo e trasformarlo, ma resta indispensabile chiedersi quale ruolo devono oggi giocare il pensiero critico, i movimenti sociali, la comunicazione indipendente per spostare la nostra riflessione su come imparare a vivere tra le rovine della modernità… Continua a leggere Il tempo e lo spazio della libertà …di Marvi Maggio

Africa. Un futuro di rottura ?

Spesso affrontiamo le questioni africane con il pregiudizio eurocentrico. Misuriamo gli avvenimenti con il metro degli interessi del sistema industriale occidentale e valutiamo la politica dei paesi africani con il metro della democrazia elettorale. Senza approfondimenti e attenzioni alla storia (anche quella lontana) e alle culture di quei luoghi, così complesse e variegate, rischiamo sempre… Continua a leggere Africa. Un futuro di rottura ?

E’ morto Gianni Vattimo

Si potrebbe dire che fu un intellettuale “militante”. Coraggioso nelle scelte personali così come in quelle politiche e sociali. Un coraggio che gli deriva probabilmente dal carattere e dalla fiera affermazione della sua omosessualità, Il coraggio più evidente sta nelle scelte filosofiche che si liberano da alcune pastoie ideologiche e aprono la storia al “forse”,… Continua a leggere E’ morto Gianni Vattimo