Dieci domande “moderate” alla sinistra italiana. Che vorremmo fare anche noi.

Queste sono domande semplici, domande “moderate”, nella visione della politica che le ispira, ma dirette.  A queste domande la sinistra italiana, moderata o anticapitalista, non può sottrarsi.       Sono alimentate certamente dall’illusione che siano i governi a cambiare le Nazioni e la politica a cambiare le società, ma nonostante questa visione meccanica della pratica politica potrebbe essere importante misurarsi… Continua a leggere Dieci domande “moderate” alla sinistra italiana. Che vorremmo fare anche noi.

Radio Blackout di Torino non deve chiudere!

Il Comune di Torino non rinnoverà il contratto di affitto a Radio Blackout.    I 1.300 euro al mese, regolarmente versati, non possono competere con il “progetto di riqualificazione” dell’area, finanziato da Allianz e Vodafone. Questo sfratto equivale ad una censura! Una radio no profit, senza finanziamenti pubblici o privati, capace di autonomia politica, strumento straordinario… Continua a leggere Radio Blackout di Torino non deve chiudere!

La comunità Tamil incontra il Laboratorio sociale “la città di sotto”

Care tutte e cari tutti,                                              la comunità Tamil del biellese (che ha sede a Trivero) si è rivolta al Laboratorio sociale “La città di sotto”, per chiederci di essere garanti di una iniziativa nazionale… Dopo ciò che è accaduto in Sri Lanka intendono darsi una struttura organizzata in tutti i paesi della diaspora, anche… Continua a leggere La comunità Tamil incontra il Laboratorio sociale “la città di sotto”

L’ideologia di Israele.

In questi giorni in cui tutti abbiamo voluto ricordare la terribile esperienza dell’olocausto. Vorremmo proporre una riflessione suggeritaci da Rossana Rossanda dalle pagine de il manifesto qualche giorno fa.                                                                         In questi giorni le Istituzioni si sono dedicate a mirabolici giochi verbali, più interessate a dimostrare l’adesione alla condanna di quelle tragiche scelte, che a ricercare le ragioni profonde… Continua a leggere L’ideologia di Israele.

Onorare gli immigrati. di P. Amato, G. Borrelli, G. Di Marco, B. Moroncini, M. Zanardi

Onorare gli immigrati.   Filosofia Democrazia Razzismo di Pierandrea Amato, Gianfranco Borrelli, Giuseppe Di Marco, Bruno Moroncini, Maurizio Zanardi   La rivolta di Rosarno e la risposta data dal governo portano alla luce, una luce cruda e violenta, una realtà con cui conviviamo da tempo in Italia, ma che ci rifiutiamo di guardare e affrontare democraticamente.… Continua a leggere Onorare gli immigrati. di P. Amato, G. Borrelli, G. Di Marco, B. Moroncini, M. Zanardi

NO TAV. Appello della Valle

NO TAV Appello dalla Valle: Ieri sera, forti del clima disgustoso creato dai media, dai politici e dalle istituzioni contro il popolo NO TAV (reo di difendere la legalità e la propria terra (oltre che difendere le finanze dello Stato e dell’Europa dalle grinfie voraci di politici, affaristi & mafiosi) i “soliti ignoti” hanno incendiato… Continua a leggere NO TAV. Appello della Valle

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Labirinto palestinese.

Labirinto palestina. I tortuosi movimenti di una terra occupata Dallo scrittore Saree Makdisi all’urbanista Jeff Halper, un sentiero di lettura intorno a uno dei grovigli più complicati e crudeli della nostra contemporaneità: l’asimmetria sempre più radicale che caratterizza la «interazione» tra Israele e Gaza rappresenta, secondo la sociologa Saskia Sassen, un decisivo punto di rottura… Continua a leggere Labirinto palestinese.

La via della seta degli Yagnobi.

La via della seta Vivono in un angolo sperduto dell’Asia centrale, gli yagnobi sono gli ultimi eredi di una tradizione millenaria che rischia di essere perduta. La necessità di preservare il loro inestimabile patrimonio culturale ha portato un gruppo di studiosi e ricercatori italiani sulle montagne isolate del Tajikistan settentrionale per una missione etno-linguistica Giuliano… Continua a leggere La via della seta degli Yagnobi.

Appelli per “la città di sotto”.

APPELLO di dicembre Care e cari tutte e tutti,           come saprete il Laboratorio sociale “la città di sotto” ha chiuso il suo spazio (sic!) ma deve pagare delle multe che siamo riusciti a farci rateizzare (tre rate).         Abbiamo pagato la prima rata a novembre; entro la fine di dicembre dobbiamo pagare la seconda: circa 500 Euro… Continua a leggere Appelli per “la città di sotto”.

“Il grano della follia” per il 2010. Auguri a tutte e tutti !!!

Il grano della follia    di Amel Moussa Disperdi il grano della follia in qualsiasi parte voli, a oriente, a mezzogiorno, nella terra dei digiunanti assetati, nell’immaginario delle mitologie nel giorno delle case silenziose.   Semina il grano della follia perché cresca la terra e naufraghi nelle sue spighe.   Fai        quello che loro non… Continua a leggere “Il grano della follia” per il 2010. Auguri a tutte e tutti !!!

E’ morto Gustavo Buratti (Tavo Burat)

E’ morto Gustavo Buratti (Tavo Burat) persona splendida, uomo di vasta cultura laica e pluralista, sempre dalla parte dei più deboli. Ci mancherà perché insostituibile. A noi non resta altro che il suo esempio di coerenza e rigore, le molte cose che ci ha insegmato e l’urgenza di continuare il suo lavoro. marco sansoè  

Lo spazio del Vernato è definitavamente chiuso!

Chiuso !!!                                                                                                                                                                                                                                               E’ definitiva la fine dello spazio del Laboratorio sociale “la città di sotto”.  La difficoltà a trovare soluzioni nuove per la gestione dello spazio del Vernato e la volontà del padrone di casa di non affittare più lo spazio hanno sancito la fine! Finite le “speranze” concrete dobbiamo chiederci se abbia senso tenere… Continua a leggere Lo spazio del Vernato è definitavamente chiuso!

Hanno ammazzato “un negro di merda”.

Da 8 anni in Italia, a Biella, Ibrahim era nella tipica condizione di chi cerca lavoro e cambia lavori che restano precari.  Da qualche mese lavorava per un “artigiano edile”, affittava, per vivere, uno spazio di proprietà dell’imprenditore.  Uno di quei padroni che gli osservatori economici considerano la spina dorsale del nostro apparato produttivo! Quelli… Continua a leggere Hanno ammazzato “un negro di merda”.

Copenhagen. Il coraggio di cambiare la storia

Lettera aperta ai responsabili mondiali e ai rappresentanti dei popoli europei.  La situazione del pianeta è drammatica ed urge un vero trattato ecologico mondiale. Lo spiega questa lettera aperta, che critica alla base l’idea di una crescita continua di produzione e consumi.  “Copenhagen fallisce”, “Copenhagen non fallisce”, quel che è certo è che la conferenza… Continua a leggere Copenhagen. Il coraggio di cambiare la storia

per il congresso della Cgil.

Congresso CGIL  Si è avviato il dibattito dentro la Cgil intorno al Congresso che si svolgerà a maggio. Crediamo sia utile per tutti coloro che sono iscritti a questo sindacato dirci cosa pensiamo: fare analisi, condividere riflessioni, fare proposte. Trovare un modo per contare, oltre le tendenze burocratiche e le rigidità del sindacato. In questo congresso si… Continua a leggere per il congresso della Cgil.

Araba Fenice ?

Araba fenice ? nota dell’Assemblea del 21 novembre    Un piccolo gruppo di donne e di uomini (solo una decina) si è ritrovato a “la città di sotto” per capire se era possibile riaprire il Laboratorio sociale “la città di sotto”.   Trovare il modo di procedere nella costruzione di uno spazio plurale e autonomo capace di… Continua a leggere Araba Fenice ?

Come l’Araba fenice ?

Come l’Araba fenice ?   E’ possibile dare nuova vita a La città di sotto ? E’ possibile costruire un nuovo laboratorio sociale politicamente autonomo, autogestito economicamente, capace di essere luogo di ricerca, confronto, dibattito, controinformazione, azione politica e culturale alternativi ? Se sei interessata/o, se vuoi partecipare alla sua creazione e gestione vieni alla…  … Continua a leggere Come l’Araba fenice ?

La morte di Stefano e la “questione giovanile”.

La morte di Stefano Cucchi non è solo un delitto di Stato ma ci rivela l’incapacità di questo Stato di affrontare i problemi relativi alla condizione giovale. Incapace di capire e agire sui problemi, inscrive i comportamenti giovanili nel registro delle devianze e introduce nuove categorie (come il bullismo) per poter affrontare tali fenomeni soli… Continua a leggere La morte di Stefano e la “questione giovanile”.