“Libro e moschetto” …e manganello, studente modello

Esercito e Forze dell’ordine nelle scuole fanno propaganda. Mettono in scena la guerra e l’uso delle armi (in barba all’articolo 11 della Costituzione) e simulazioni di repressione violenta. Questi sono i parametri pedagogici di questa iniziativa tanto cara al governo “post-fascista” con il silenzio dell’opposizione. Dobbiamo fermarle, bloccare “le lezioni” dannose di questi “servitori dello… Continua a leggere “Libro e moschetto” …e manganello, studente modello

4 novembre :: Disertiamo !

Cosa dobbiamo festeggiare? nulla! Cosa o chi possiamo commemorare? i morti, solo i morti! Cosa possiamo ricordare? che è stata una delle pagine più orrende della storia d’Italia: una strage senza scopo, un disastro economico, la premessa all’avvento del Fascismo! Cosa possiamo fare? parlarne, polemizzare, criticare le commemorazioni ufficiali, fare critica storica, decolonizzare la mente. Ma è sufficiente? no, non… Continua a leggere 4 novembre :: Disertiamo !

…nella nostra debolezza…

“Noi, nella nostra debolezza, in questa minoranza che siamo, non possiamo vincere perché è il potere che vince sempre. Noi possiamo al massimo convincere. Nel momento in cui convinciamo, noi vinciamo”. Franco Basaglia, 1979

La scuola dei conservatori: identità, individualismo, cultura d’impresa e precariato

Prende sempre più forma l’idea di istruzione dei conservatori italiani.Dopo l’uscita delle Linee guida relative alle 33 ore annuali di Educazione civica si fa più chiaro il disegno ideologico del processo di restaurazione iniziato molti anni fa e mai interrotto. La scuola dell’autonomia, la scuola-impresa, gli Istituti comprensivi, il moltiplicarsi degli indirizzi scolastici e universitari,… Continua a leggere La scuola dei conservatori: identità, individualismo, cultura d’impresa e precariato

Chi rappresenta chi? La crisi della democrazia rappresentativa

L’analisi del voto europeo e amministrativo dell’8 e 9 giugno 2024 ci fornisce una serie di spunti per affrontare il tema della rappresentanza politica. Per i dati ci siamo affidati a quelli contenuti in un utile ed esauriente intervento di Franco Astengo, Elezioni europee e amministrative: i voti reali, apparso nel numero 73 di alternative… Continua a leggere Chi rappresenta chi? La crisi della democrazia rappresentativa

Israele :: apartheid, genocidio, crimini di guerra

L’estensione del conflitto a tutto il territorio palestinese conferma l’origine coloniale dello Stato di Israele. Anche le giustificazioni (diritto alla risposta, ritorsione, vendetta) sono in linea con il disegno di supremazia di una cultura su un’altra. Ad essa si aggiunge  l’arroganza con la quale viene ignorato il diritto internazionale quasi come se il diritto per… Continua a leggere Israele :: apartheid, genocidio, crimini di guerra

Angelus Novus

C’è un quadro di Klee che si intitola Angelus Novus. Vi si trova un angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese. L’angelo della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al passato. Dove ci appare una… Continua a leggere Angelus Novus

Il “movimento che si difende”

Solo gli idioti (di destra, di centro o di sinistra) credono nei complotti.Ma c’è una categoria che i complotti li inventa, questi non sono idioti, sono donne e uomini che stanno al potere nelle imprese, nelle istituzioni internazionali, al governo delle Nazioni. Qui da noi hanno inventato che esista “…una regia nazionale ad opera di… Continua a leggere Il “movimento che si difende”

Per il 25 aprile

Il quotidiano il manifesto ha proposto di fare il 25 aprile a Milano come 30 anni fa tornare a Milano il 25 aprile. Noi pensiamo questo. Sì, fu una manifestazione bellissima, una prova di forza straordinaria! Contro Berlusconi, contro il pensiero unico neoliberista che si fa istituzione. Ma sono passati 30 anni e quel pensiero… Continua a leggere Per il 25 aprile

Una storia locale

Il Feudatario locale, un nobile la cui fama era stata ereditata da un padre di solidi e nostalgici ideali, quella volta non c’era, era uscito per un attimo e non aveva assistito al misfatto, che pare compiuto dal Vassallo imprudente. Almeno così dice, e noi non abbiamo motivo per non credere che proprio in quel… Continua a leggere Una storia locale

Che dire di Israele?

Che dire di Israele che ferma gli aiuti umanitari per Gaza (1.500 camion fermati con ogni pretesto al valico di Rafah)? Che dire dei/delle giovani israeliani/e che cantano e ballano al valico di Rafah per ostacolare gli aiuti umanitari per il popolo di Gaza? Che dire dei nuovi insediamenti (adesso!) in Cisgiordania che rubano terra… Continua a leggere Che dire di Israele?

Disertiamo!

Siamo concretamente solidali con gli obiettori di coscienza, renitenti alla leva e disertori russi, ucraini, israeliani e…Ci impegniamo favorirne la fuga e chiediamo che l’Europa riconosca loro lo status internazionale di rifugiati.Dichiariamo fin da questo momento la nostra obiezione di coscienza, non siamo disponibili in alcun modo a nessuna chiamata alle armi e non intendiamo… Continua a leggere Disertiamo!

Il pentimento di “Sandokan” e la tortura di Stato

Dopo 26 anni di carcere duro, qualcuno lo chiama 41bis, Francesco Schiavone detto Sandokan, prostrato e malato, si pente e collabora.Lo Stato ha vinto. La tortura paga, le condizioni disumane del 41bis portano il risultato sperato.Il detenuto cede, si arrende. Dopo aver commesso reati gravissimi ed essere stato condannato ad alcuni ergastoli, sfinito, distrutto nel… Continua a leggere Il pentimento di “Sandokan” e la tortura di Stato