Il disegno di legge Piantedosi (DDL sicurezza) è l’ennesimo provvedimento in materia di sicurezza, espressione della fascinazione per il populismo penale e la criminalizzazione di dissenzienti, poveri e migranti, che ha attratto nel corso degli anni in modo multipartisan le forze politiche. È un canto delle sirene irresistibile per gli amanti delle soluzioni autoritarie come… Continua a leggere Reprimere cancellando il conflitto …di Alessandra Algostino
Categoria: uscire dalla politica
spingere oltre la politica
Disagio di una generazione senza politica …di Goffredo Fofi
Paderno Dugnano, ancora. Dopo l’ennesimo fatto di cronaca – a Paderno Dugnano un adolescente ha ammazzato padre, madre, fratello perché, diciamo così, gli davano ombra – si ritorna a parlare come di un toccasana o di un’ultima spiaggia della figura della o dello psicologo non solo scolastico ma anche di quartiere e, magari, di caseggiato… Continua a leggere Disagio di una generazione senza politica …di Goffredo Fofi
Lettera aperta ai “solidali”
Ai sostenitori dell’aiuto concretoAi teorici della denuncia politicaAi veri e unici detentori della difesa dei valori costituzionali Una società che disprezza, nasconde relegando negli spazi dismessi, o comunque fuori dalla vista, i malati, i poveri e in una parola tutti quelli che faticano a vivere rappresenta una involuzione pericolosissima per tutti i residenti, perché crea… Continua a leggere Lettera aperta ai “solidali”
Chi rappresenta chi? La crisi della democrazia rappresentativa
L’analisi del voto europeo e amministrativo dell’8 e 9 giugno 2024 ci fornisce una serie di spunti per affrontare il tema della rappresentanza politica. Per i dati ci siamo affidati a quelli contenuti in un utile ed esauriente intervento di Franco Astengo, Elezioni europee e amministrative: i voti reali, apparso nel numero 73 di alternative… Continua a leggere Chi rappresenta chi? La crisi della democrazia rappresentativa
La guerra del linguaggio e la terapia della conversazione …di Amador Fernandez-Savater
C’è una guerra nel linguaggio, inteso come macchina per tradurre gli affetti e le percezioni in orientamenti, e in azioni. Il linguaggio brutalista dell’estrema destra contemporanea traduce la frustrazione di vivere in aggressione contro i più deboli, traduce l’umiliazione quotidiana in delirio persecutorio, e la disperazione in voglia di rivincita. Per capire cosa sia il linguaggio brutalista basta… Continua a leggere La guerra del linguaggio e la terapia della conversazione …di Amador Fernandez-Savater
Che fare della disperazione? …di Amador Fernandez-Savater
Come sfuggire al contagio della disperazione aggressiva, quella dei forti, o vendicativa, cioè l’impotenza dei deboli? La strada delle elezioni e dei leader affidabili sembra moltiplicare ovunque, negli Stati uniti come in Argentina passando per l’Europa, soltanto frustrazioni, se pur con diverse declinazioni. Occorre imparare a sopportare il vuoto, dice Amador Fernández-Savater, accettare che non… Continua a leggere Che fare della disperazione? …di Amador Fernandez-Savater
La democrazia imbrigliata nella tela repressiva …di Alessandra Algostino
Il disegno di legge sulla sicurezza pubblica che la maggioranza vorrebbe licenziare alla Camera prima della pausa estiva infittisce la tela repressiva che oscura lo spazio democratico; una tela intrecciata da anni di decreti sicurezza adottati senza soluzione di continuità dai vari governi. La trama è sempre la stessa: punire il nemico, ovvero dissenzienti, poveri,… Continua a leggere La democrazia imbrigliata nella tela repressiva …di Alessandra Algostino
Non c’è nessuno da temere, solo altri mondi da creare …di John Holloway
Meloni, Milei, Trump, Netanyahu, spese militari in aumento, eserciti, guerre, riscaldamento globale. Chiudi le nostre porte, chiudi i nostri confini, chiudi il nostro mondo. La rabbia sociale sta crescendo ovunque, come deve accadere, come dovrebbe accadere. Rabbia contro un sistema che non riesce a mantenere le sue promesse, contro un sistema che ci sta portando… Continua a leggere Non c’è nessuno da temere, solo altri mondi da creare …di John Holloway
Gli improbabili difensori della legalità …di Livio Pepino
Ma quale legalità? Con la costruzione dello Stato di polizia, si avvia una stagione nera per le libertà politiche: il governo ha scelto di criminalizzare la protesta, le manifestazioni, le azioni di lotta. Già appare difficile esprimere idee o opinioni diverse da quelle comuni, diverse da quel “pensiero unico” che fa da sostegno ideologico alle… Continua a leggere Gli improbabili difensori della legalità …di Livio Pepino
La violenza politica
Hanno sparato a Donald Trump e l’hanno mancato.Una violenza politica made in Usa: in quel paese su 46 presidenti 13 hanno subito attentati e 4 sono stati ammazzati, e poi Robert Kennedy, Martin Luther King, Malcom X, ecc. E’ insopportabile la “distrazione” di chi non vuol vedere i malanni strutturali della democrazia degli Stati Uniti,… Continua a leggere La violenza politica
C’è un conflitto latente …di Fausto Bertinotti
C’è un conflitto latente, eppur profondo fra il popolo e le élites che va interrogato e vissuto. L’alto e il basso della società tendono a farsi separati, il basso deprivato dall’uscita di scena del partito di massa, l’alto diventato padrone della politica istituzionale fattasi spettacolo e comunicazione solo per quello stesso segmento della società. Se… Continua a leggere C’è un conflitto latente …di Fausto Bertinotti
Democrazia politica deepfake
La costruzione di fake news ha fatto un salto di qualità. Oggi sui social lo scontro politico si serve dell’intelligenza artificiale. Così nascono le deepfake: le immagini, i filmati, le voci si fanno più convincenti, non necessariamente più credibili ma certamente più apprezzabili. Girano rapidamente nel web ed è irrilevante che siano dei falsi: piacciono,… Continua a leggere Democrazia politica deepfake
Elezioni. Il miracolo francese …di Marco Revelli
Mentre gli elettori europei con il massiccio non voto e i voti dati ai sovranisti e alle destre nazionaliste ha espresso una critica netta a questa Europa, che non è l’Europa dei popoli (critica della quale non si vuole parlare!). La Francia ha reagito al rischio di una vittoria della destra sovranista. E’ tempo di… Continua a leggere Elezioni. Il miracolo francese …di Marco Revelli
Nucleare e Intelligenza Artificiale …di Mario Agostinelli
[…] Ad ora, purtroppo, la proliferazione dell’ordigno termonucleare e l’accelerata diffusione della Intelligenza Artificiale (IA) caratterizzano e mettono a fuoco il passaggio ad un’era in cui la sopravvivenza biologica del vivente e il libero arbitrio dell’umano vengono nuovamente posti a rischio dalla disponibilità di enormi densità energetiche, create artificialmente in funzione di un potere incontrollabile… Continua a leggere Nucleare e Intelligenza Artificiale …di Mario Agostinelli
L’Occidente in decadenza continua a essere un modello …di Raúl Zibechi
Il vero problema è che nel mondo non c’è al momento un’alternativa al capitalismo (non lo è nemmeno la Cina!) e la Terza guerra mondiale è in corso da oltre 60 anni. Molti restano schiacciati sotto un pensiero critico colonialista e non vedono qualcosa di diverso dagli stati-nazione come teatri di cambiamento. Le alternative possiamo… Continua a leggere L’Occidente in decadenza continua a essere un modello …di Raúl Zibechi
Sperare nella logica del desiderio …di Lea Melandri
Io vorrei. Dell’“erba voglio” si dice proverbialmente che non cresce neppure nel giardino del re. Eppure c’è stato un tempo, una stagione “breve, intensa ed esclusiva”, in cui è comparsa nei luoghi più impensati: dalla scuola alle fabbriche, agli interni di famiglia. Tra gli anni Sessanta e Settanta, nella fase di massima espansione della società… Continua a leggere Sperare nella logica del desiderio …di Lea Melandri
Il popolo che verrà …di Etienne Balibar
L’analisi originale e rigorosa di Etienne Balibar sulla situazione francese dopo le elezioni europee. Un contributo ricco di sfaccettature e stimoli per una discussione sul futuro della sinistra in Europa. Il popolo che verrà
E’ partita la campagna #180bene comune
Luogo più simbolico, a fare da sfondo alla presentazione ufficiale della campagna #180benecomune, non si poteva trovare. La Fattoria di Vigheffio, a due passi da Parma, uno dei luoghi dove si è dimostrata possibile la costruzione di alternative al manicomio, l’abbattimento di sbarre e muri, l’incontro dei “matti” col territorio e la sua gente intorno.… Continua a leggere E’ partita la campagna #180bene comune
L’alternativa al neocolonialismo del “piano Mattei” …di Monica Di Sisto
[…] L’alternativa al piano Mattei governativo si potrebbe spendere, a livello sociale, questo anno di G7 italiano per creare uno spazio politico che elabori un “Piano Ostrom”. Un piano, cioè, che provocatoriamente potremmo dedicare alla politologa Elinor Ostrom, che ha vinto un premio Nobel dell’economia dimostrando la gestione comunitaria costruita intorno ai beni comuni è… Continua a leggere L’alternativa al neocolonialismo del “piano Mattei” …di Monica Di Sisto
Elezioni :: La presa di Palazzo Oropa
Comunicato del Coordinamento antifascista biellese Non è stato un capolavoro politico quello del feudatario locale Andrea Delmastro, troppo facile la presa di Palazzo Oropa. Dopo cinque anni di silenziosa e inefficace opposizione del centro sinistra, per il PD era difficile mettere insieme una lista alternativa e credibile. La sinistra sinistra istituzionale, in questi anni mai… Continua a leggere Elezioni :: La presa di Palazzo Oropa