Disertiamo :: “In guerra per amore o per forza” …di Marco Bascetta

Oltre all’avvio del riarmo e l’incremento delle spese militari l’Europa corre velocemente verso il ritorno della leva obbligatoria. Se ne riparla nei paesi in cui è stata abolita, tra i quali Italia, Francia e Germania. La Svezia l’ha già rintrodotta nel 2017 e la Germania sembra volersi ispirare a quel modello di leva “semi obbligatoria”.E’… Continua a leggere Disertiamo :: “In guerra per amore o per forza” …di Marco Bascetta

Riarmo italiano 3 :: Chi ci guadagna …di Gianni Alioti

L’industria italiana delle armi è in crescita. E’ in buona parte industria di Stato che fa affari con le guerre. L’Italia fabbrica armi e sistemi d’arma che esportiamo ovunque, anche verso quei Paesi in cui i diritti umani sono sistematicamente calpestati o che sono in guerra, ignorando la Costituzione. Un industria florida ma con una… Continua a leggere Riarmo italiano 3 :: Chi ci guadagna …di Gianni Alioti

Riarmo italiano 2 :: Armi italiane e controllo delle esportazioni …di Chiara Bonaiuti

L’Italia supera la Russia in export di sistemi d’arma verso Paesi aggressivi e repressivi. Nello stesso tempo un disegno di legge governativo approvato dal Senato assesta un duro colpo alla trasparenza nel commercio di armi finora regolato dalla legge 185, che rischia di lasciare al solo Esecutivo le decisioni in materia di esportazioni di armi.… Continua a leggere Riarmo italiano 2 :: Armi italiane e controllo delle esportazioni …di Chiara Bonaiuti

Riarmo italiano 1 :: Fermare la liberalizzazione all’esportazione di armi …di Luca Rocci

Si trovano nell’area fra Golfo Persico e Mar Rosso alcuni fra i migliori clienti delle industrie armiere italiane: il Qatar negli ultimi cinque anni ha acquistato armi made in Italy per oltre tre miliardi di euro, l’Arabia Saudita per 432 milioni.Ma l’intero Medio Oriente è un grande mercato per i produttori italiani di armamenti, dalla… Continua a leggere Riarmo italiano 1 :: Fermare la liberalizzazione all’esportazione di armi …di Luca Rocci

Santoro-Navarra :: Una “brutta” Pace è meglio di una “bella” guerra

Michele Santoro intervista Alfonso Navarra nello studio di Servizio Pubblico – Roma 7 febbraio 2024 Santoro-Navarra. youtube.com Peppino Impastato e la nonviolenza.Il crollo del Muro di Berlino.La strategia, nell’impostazione sharpiana, per “disarticolare” le catene di comando/obbedienza trasformando i nemici in amici (si parla di gruppi umani).E la resistenza nonviolenta può essere efficacissima, quindi preferibile.Gli esperimenti di… Continua a leggere Santoro-Navarra :: Una “brutta” Pace è meglio di una “bella” guerra

«Mai indifferenti». Appello di voci ebraica per la pace

Siamo un gruppo di ebree ed ebrei italiani che, dopo la ricorrenza del Giorno della Memoria e nel vivere il tempo della guerra in Medio Oriente, si sono riuniti e hanno condiviso diversi sentimenti: angoscia, disagio, disperazione, senso d’isolamento. Il 7 ottobre, non solo gli israeliani ma anche noi che viviamo qui siamo stati scioccati… Continua a leggere «Mai indifferenti». Appello di voci ebraica per la pace

Torino, 3 febbraio :: CESSATE IL FUOCO ORA!

Sabato 3 Febbraio 2024 Manifestazione Regionale per la Palestina Ponte Mosca (Corso Giulio Cesare, 15, Torino) Porta Palazzo, ore 14.30 “Immagina che un giorno tutto ciò che possiedi, dalle lenzuola, ai libri, ai ricordi della tua infanzia, ai documenti che ti servono per dimostrare chi sei, tutto venga spazzato via e distrutto, non hai più… Continua a leggere Torino, 3 febbraio :: CESSATE IL FUOCO ORA!

La fabbrica di bombe RWM assolta per abuso edilizio. I comitati locali non sono d’accordo

“La mancanza di individuazione dei responsabili è motivo di preoccupazione“. Laura Tussi ha intervistato Graziano Bullegas di Italia Nostra Sardegna, tra le associazioni che si sono costituite parte civile nel processo sui presunti abusi edilizi legati all’ampliamento della fabbrica di bombe RWM, secondo cui l’assoluzione degli imputati non plasma una realtà oggettiva. “È inaccettabile che… Continua a leggere La fabbrica di bombe RWM assolta per abuso edilizio. I comitati locali non sono d’accordo

La fuga dall’arruolamento

La guerra in Ucraina non interessa più buona parte dei grandi media. Intanto si registra una fuga in massa dei giovani ucraini chiamati alle armi. L’esercito li “preleva” casa per casa. Quando li ferma alla frontiera con la Polonia e li costringe all’arruolamento sembra crollare, dopo due anni di guerra alimentata dalle armi occidentali, la… Continua a leggere La fuga dall’arruolamento

L’educazione alla pace. Decostruire il potere, i miti della razza e dell’eroe …di Laura Tussi

L’educazione alla pace deve porsi l’obiettivo di decostruire il potere, i miti della razza e dell’eroe. Questo è l’ipotesi di Laura Tussi che illustra in questo scritto. La scuola può avere un ruolo centrale in questa pratica di liberazione dalla cultura militarista, maschilista e violenta ***************************************** Riflessioni pedagogiche.La scuola ha il compito di costruire un’alternativa,… Continua a leggere L’educazione alla pace. Decostruire il potere, i miti della razza e dell’eroe …di Laura Tussi

Il genocidio di Gaza. Riflessioni interculturali …di Laura Tussi

Vi presentiamo uno scritto di Laura Tussi che ci propone alcune riflessioni “interculturali” che, muovendo dal drammatico genocidio in atto a Gaza, ci invitano ad un confronto sullo stretto legame tra la globalizzazione, il neoliberismo e la guerra come soluzione che nega qualsiasi dialogo interculturale. E suggerisce una “resistenza e nonviolenza creativa” per la risoluzione… Continua a leggere Il genocidio di Gaza. Riflessioni interculturali …di Laura Tussi

Campagna #ObjectWarCampaign. Un bilancio

Cari amici, l’anno 2023 sta per finire… Che cosa abbiamo ottenuto con la campagna #ObjectWarCampaign a sostegno degli obiettori di coscienza e dei disertori russi, bielorussi e ucraini? Avete sostenuto la campagna attraverso la petizione online sulla piattaforma WeMove. Avete anche aderito a iniziative pubbliche. Vi ringraziamo molto per il vostro prezioso impegno e per aver diffuso… Continua a leggere Campagna #ObjectWarCampaign. Un bilancio

L’Europa si arma :: Greenpeace. “Arming Europe”

Nell’ultimo decennio, la spesa per le armi nei Paesi NATO della UE è cresciuta quattordici volte più del loro Pil complessivo. In Italia la spesa per i nuovi sistemi d’arma è passata da 2,5 miliardi di euro a 5,9 miliardi. Un passo verso la militarizzazione che rischia sia di destabilizzare ulteriormente l’ordine internazionale, sia di… Continua a leggere L’Europa si arma :: Greenpeace. “Arming Europe”

La prossima “sorpresa” per Israele sta arrivando dalla Cisgiordania …di Gideon Levy

Oltre 250 palestinesi sono stati uccisi, 3000 feriti e 2000 arrestati illegalmente da quando è iniziata la guerra e nessuno li ferma. “Ogni colono ora è membro di un ‘team di sicurezza’ è una milizia armata, feroce, con licenza di usare violenza ai pastori e contadini, di espellerli. Sedici villaggi in Cisgiordania sono già stati… Continua a leggere La prossima “sorpresa” per Israele sta arrivando dalla Cisgiordania …di Gideon Levy

L’Italia è co-belligerante

La guerra russo-ucraina e le stragi di civili a Gaza. Una sequela di crimini contro l’umanità a cui crediamo di assistere come spettatori innocenti. E, invece, l’Italia, il suo territorio e le sue forze armate sono direttamente coinvolti, co-belligeranti, in violazione della Costituzione e senza che il Parlamento e i cittadini ne siano informati. Dal… Continua a leggere L’Italia è co-belligerante

Palestina. Da qui si vedono mondi nuovi …di Laura Tussi

Su una collina a metà strada fra Gerusalemme e Tal Aviv esiste un villaggio dal nome in ebraico e in arabo nel quale convivono nuclei familiari israeliani e palestinesi. Neve Shalom Wahat al-Salam costruisce ogni giorno dialogo e convivenza e attraverso una straordinaria scuola, nutrita da un lungo lavoro di ricerca, forma ogni anno giovani… Continua a leggere Palestina. Da qui si vedono mondi nuovi …di Laura Tussi

Poveri ma armati …di Andrea Guerrizio

Alcuni giorni fa il Capo di Stato maggiore della Difesa Giuseppe Capo Dragone, nel corso di un’audizione congiunta presso le Commissioni esteri e difesa di Camera e Senato ha espresso la necessità di un significativo aumento del personale militare – 10.000 unità in aggiunta alle 160.000 previste dall’attuale Modello di Difesa – per far fronte ai numerosi impegni… Continua a leggere Poveri ma armati …di Andrea Guerrizio