Boeing, Lockheed Martin e RTX sono tra i principali fornitori di tecnologie militari all’esercito israeliano. Dietro di loro si celano fondi d’investimento internazionali. Per questo il genocidio non si ferma. L’Europa è coinvolta e questo spiega perché questo “campione fondatore e esportatore di democrazia” taccia difronte al genocidio in corso e reprima chi lo denuncia.… Continua a leggere Armi e tecnologie, a chi conviene il genocidio …di Alberto Negri
Categoria: bastaguerre!
guerra&pace, disarmo
Baraggia. Esercito e Istituzioni inadempienti
Gli eventi bellici e il quadro geopolitico stanno spingendo, ahinoi, gli stati europei al riarmo (su tale tema l’auspicio del Circolo Tavo Burat è il fedele e pieno rispetto dell’articolo 11 della Costituzione). Anche nel Poligono militare di Massazza-Candelo, nella Baraggia, sono aumentate negli ultimi due-tre anni le esercitazioni. Recentemente è stato modificato il Disciplinare d’uso quinquennale del Poligono… Continua a leggere Baraggia. Esercito e Istituzioni inadempienti
L’Italia grande esportatrice di armi!
Balzo in avanti dell’Italia nella classifica dei principali esportatori di armi pesanti. Nell’ultimo quinquennio (2020-2024) è stato registrato un incremento del 138% rispetto al periodo 2015-19 che ha fatto salire il nostro Paese dal decimo al sesto posto nella top ten degli esportatori mondiali con una quota del 4,8% sul totale. Nessun Paese al mondo ha… Continua a leggere L’Italia grande esportatrice di armi!
Disarmiamo la pace!
Che orrore l’Inno Alpino “Di qui non si passa“ ! Retorico patriottismo da Prima guerra mondiale. Linguaggio ottocentesco, che imita la brutta forma dell’inno di Mameli. Difesa di confini che non sono minacciati da nulla e da nessuno, se non dalla stupidità della politica che sceglie di armare gli Stati nazionali europei, perché questi non… Continua a leggere Disarmiamo la pace!
Appello :: Ogni corsa agli armamenti rende il mondo più insicuro
Il Consiglio europeo dello scorso 6 marzo ha annunciato un pacchetto di riarmo per l’Europa del valore di 800 miliardi di euro. L’Italia dovrebbe contribuire con 50 miliardi, l’equivalente di due finanziarie. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen giustifica questo impoverimento programmato della popolazione sulla base di una “emergenza esistenziale” talmente grave da… Continua a leggere Appello :: Ogni corsa agli armamenti rende il mondo più insicuro
La forza nuda del potere …di Alessandra Algostino
«Una pace duratura può essere costruita solo sulla forza. E la forza inizia con il rafforzamento di noi stessi. E questo è lo scopo del piano che presenterò agli stati membri domani: ‘Rearm Europe‘» (Ursula von der Leyen, 3 marzo 2025). È difficile comprendere il presente, sconvolto da vortici e tornanti, guerre imprescindibili e paci che… Continua a leggere La forza nuda del potere …di Alessandra Algostino
Per quale Europa?
Disarmiamo la paceDisertiamo la guerra Il 15 marzo ci chiedono di scendere in piazza per l’Europa (o per l’Unione Europea?). Ma… per quale Europa? Quella dell’espansione coloniale, dei genocidi nel nord e nel sud America, del mercato degli schiavi in Africa. Quella dello sviluppo del capitalismo industriale e dei conseguenti disastri ambientali. Quella dello Stato… Continua a leggere Per quale Europa?
Docenti contro “la militarizzazione” della scuola
Care colleghe/i, come già avvenuto lo scorso anno, a breve, l’associazione AssOrienta incontrerà alcune classi quinte per presentare le “Carriere in Divisa”, con il dichiarato intento di informare gli studenti sulle opportunità professionali e di studio nel settore militare. Ci domandiamo se questa pratica sia eticamente e pedagogicamente compatibile con gli orizzonti educativi della nostra… Continua a leggere Docenti contro “la militarizzazione” della scuola
Per la pace, ora!
La prepotente “azione diplomatica” trumpiana sta mostrando il disastro compiuto dall’Unione Europea, quando rinunciò a una possibile missione di mediazione e poi di interposizione, tra Russia e Ucraina e scelse, invece, di accodarsi agli Stati Uniti. L’arrogante attivismo di Trump mette a nudo l’inconsistenza politica dell’Europa. Ammettere che questa guerra non può essere vinta da nessuno,… Continua a leggere Per la pace, ora!
Disarmiamo la pace, disertiamo la guerra!
Attac Italia si unisce e sostiene i movimenti che anche a livello locale stanno costruendo, a vario titolo, una mobilitazione permanente contro la guerra. Dobbiamo rilanciare, a livello nazionale ed europeo, tutte le iniziative e i movimenti che vogliono cambiare il paradigma, contrastando gli interessi e il potere di una ristretta cerchia di oligarchie e… Continua a leggere Disarmiamo la pace, disertiamo la guerra!
Fermiamo gli affari armati
La mobilitazione della società civile riunita nella campagna “Basta favori ai mercanti di armi!” continua la propria pressione sui Parlamentari per evitare la riduzione del livello di controllo sulle esportazioni di armi (e le sue problematiche conseguenze). Dopo quasi dieci mesi di stasi, riprenderà da domani giovedì 6 febbraio 2025 presso le Commissioni Riunite Esteri… Continua a leggere Fermiamo gli affari armati
Le spese segrete della Difesa …di Sabato Angieri
La guerra in Ucraina per il governo italiano ha dei costi altissimi, che non si misurano solo sulle forniture di armi. Ma il governo non fa chiarezza e per avere un quadro di massima di quanto abbiamo investito durante questi tre anni di conflitto ci si può affidare solo a stime ufficiose. Secondo il recente… Continua a leggere Le spese segrete della Difesa …di Sabato Angieri
Armi all’Ucraina, i costi nascosti nei programmi di riarmo nazionali …di Enrico Piovesana
Dopo tre anni di guerra in Ucraina, permane la più totale assenza di informazioni ufficiali sul costo del supporto militare che l’Italia ha fornito finora a Kiev in termini di armi e munizioni inviate. Al di là delle stime ufficiose sul valore complessivo del materiale ceduto (che superano ormai i 3 miliardi, senza contare il… Continua a leggere Armi all’Ucraina, i costi nascosti nei programmi di riarmo nazionali …di Enrico Piovesana
NO al nuovo invio di armi italiane in Ucraina
È la petizione ai parlamentari perché non convertano in legge il decreto che autorizza l’invio di armi all’Ucraina presentata l’8 gennaio 2025, ai sensi dell’art. 50 Costituzione. NO al nuovo invio di armi italiane in Ucraina Sottoscritta da : Giovanni Ricchiuti, arcivescovo e presidente Pax Christi, Alex Zanotelli, missionario comboniano e direttore del mensile di… Continua a leggere NO al nuovo invio di armi italiane in Ucraina
La Turchia in Kurdistan
Intervista, apparsa su il manifesto, di Marilù Mastrogiovanni a Rihan Loqo, portavoce di Kongra Star sulle violenze dei gruppi finanziati da Ankara nel nord-est della Siria, stupri, saccheggi e raid, questa è la politica di Erdogan. “Per Erdogan i curdi sono il primo ostacolo. Chiunque non prenda le distanze dal regime precedente, aprirà la strada… Continua a leggere La Turchia in Kurdistan
Affari bellici e genocidio
Equidistanti? Non è mai accaduto. Israele può consumare la sua spaventosa vendetta pubblica e privata, oggi legittimata a livella globale, con le armi Usa e quelle europee. Anche l’Italia fa affari d’oro e si fa complice del genocidio in corso a Gaza. A chi si renderà conto? Alla Corte di giustizia internazionale, ai popoli che… Continua a leggere Affari bellici e genocidio
Biella, 10 dicembre :: Sbaraggiamo. Assemblea aperta
Ritroviamoci insieme per organizzare azioni contro le esercitazioni i Baraggia per i mesi futuri. “Meglio nudi che in divisa“
Nihon Hidankyo e il Nobel per la Pace 2024 …di Laura Tussi
Qui sopra vedete la città di #Hiroshima appena dopo essere stata distrutta dalla bomba atomica americana. Le poche persone sopravvissute a quella tragedia si chiamano #hibakusha e proprio loro sono l’anima di Nihon Hidankyo, l’associazione che ha vinto il Premio Nobel per la Pace 2024. Da Paolo Ferrero a Roberto Lovattini, da Salvatore Izzo a… Continua a leggere Nihon Hidankyo e il Nobel per la Pace 2024 …di Laura Tussi
Il boom delle spese militari in Italia …di Giulio Marcon
La legge di bilancio 2025 ci porta in dono un aumento delle spese militari del 12% rispetto al 2024: ben 32 miliardi di euro. Previsti ben 40 miliardi in tre anni per costruire e acquistare nuovi sistemi d’arma. Nello stesso tempo si tagliano 500milioni alle spese militari e la sanità continua ad essere drammaticamente sotto… Continua a leggere Il boom delle spese militari in Italia …di Giulio Marcon
Noi rifiutiamo …di Andrea Guerrizio
“Dalle finestre della mia Università si vedeva un muro, che delimita lo spazio oltre il quale sono costretti a vivere i palestinesi. Immaginate, come se qui a Roma da quella finestra vedeste un muro oltre il quale vivono le persone nere…”. Daniel Mizrahi, obiettore di coscienza israeliano, attivista dell’associazione Mesarvot – Refusing to sefve the occupation,… Continua a leggere Noi rifiutiamo …di Andrea Guerrizio