Bullismo

L’ultima proposta è l’inserimento di lezioni dedicate alla “relazione”. La scuola viene sempre chiamata in causa ogni volta che si presenta un problema sociale, raramente mettendosi in ascolto di chi la vive ogni giorno. Di sicuro educare alla relazione non è un obiettivo raggiungibile aggiungendo una materia. La scuola deve imparare, senza aspettare nuove riforme, a mettere in discussione i suoi rigidi orari, smettere di essere un luogo di educazione all’obbedienza, trovare al suo interno occasioni nelle quali parlare di relazioni, affettività, corpi, sessualità. La scuola non è un mondo a parte, è una rappresentazione della società ma ha bisogno di molto tempo lento e ovviamente di insegnanti che sappiano condividere la propria passione per la letteratura, l’arte, le scienze e per quello che accade nel mondo e nel territorio. Emilia De Rienzo, insegnante e formatrice ha avviato una ricerca che prova a scavare intorno a diverse parole/concetto per favorire il passaggio a una “Scuola del dialogo”.

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