Lo scafista immaginario …di Giovanni Iozzoli

Non è stato poi così difficile trovare il perfetto feticcio in grado di rappresentare, agli occhi delle platee televisive ed elettorali, il corpo del male che può e deve essere colpito nell’illusione di ristabilire quel fragile equilibrio che un grande movimento storico di massa sembra poter turbare. Giovanni Iozzoli, su Monitor, spiega perché spesso, davanti ai gravi problemi della modernità e alle grandi paure collettive che evocano, le società contemporanee reagiscono in modalità arcaiche.

Lo scafista immaginario

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