Abbiamo già riferito del grosso numero di disertori di questa guerra in Ucraina (Disertori!). Dall’invasione russa di quasi un anno e mezzo fa sono in continuo aumento.
La stampa internazionale si era concentrata sul numero dei disertori russi ed è noto che in Russia siano molte le persone contrarie alla guerra. Ma ora non possono più nascondere il forte aumento dei disertori ucraini: uomini che non vogliono difendere la patria aggredita, davvero una vergogna!
D’altronde il licenziamento di tutto l’apparato regionale di reclutamento e gli appelli di Zelensky alle nazioni occidentali per l’immediata estradizione dei renitenti alla leva che si sono rifugiati oltreconfine ci dicono che il fenomeno preoccupa non poco il governo ucraino.
Sarebbero 1.300.000 i russi che si sono rifugiati all’estero per non essere reclutati. Mentre potrebbero essere 200.000 gli uomini ucraini espatriati (senza contare quelli nascosti che vivono in patria).
L’articolo che vi proponiamo, scritto da Andrea Sceresini apparso su il manifesto, ci presenta un quadro assai variegato.
A noi non resta che ribadire alla Comunità Europea la richiesta di non estradare i disertori russi e ucraini, in nome della pace che ciascuno dovrebbe poter scegliere. Disertiamo!
Disertori! Ancora…
