Il Team Sanitario di Mediterranea Saving Humans segnala violazioni del Codice di Deontologia Medica da parte dell’USMAF (Unità di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera) in merito allo sbarco di naufraghi soccorsi dalle navi della Flotta Civile.
Dopo aver soccorso oltre mille persone nel Mediterraneo centrale e dopo aver richiesto più volte un Place of Safety per portare a termine le operazioni di soccorso in sicurezza e come previsto dalla Convenzione di Amburgo, quattro navi della Flotta Civile si sono viste rifiutare per giorni l’assegnazione di un porto sicuro di sbarco per i naufraghi a bordo.
Il decreto dei Ministri Piantedosi, Salvini e Crosetto, con cui si concede la banchina di un porto solo temporaneamente e non oltre il tempo necessario per individuare i casi di vulnerabilità e fragilità a cui concedere lo sbarco, è contrario al rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo, sanciti dalle convenzioni internazionali. Non concedere un porto sicuro di sbarco e imporre di allontanarsi in acque internazionali ancora con naufraghi a bordo, si traduce di fatto in un respingimento di massa, in netta contrapposizione con la Convenzione di Ginevra e il principio di non respingimento.
Invitiamo gli Ordini Professionali, le associazioni e organizzazioni medico-sanitarie e le professioniste e professionisti sanitari solidali con le persone bloccate in mare in attesa di un porto sicuro di sbarco e vittime di discriminazione da professionisti sanitari italiani, a sottoscrivere questo documento.
Per la sottoscrizione scrivere alla mail comunicazione@mediterranearescue.org
Il Team Sanitario di Mediterranea Saving Humans APS.
Le associazioni
Rainbow 4 Africa
Medicina Democratica
Laboratorio di Salute Popolare di Bologna
La città di sotto, Biella
Elenco completo dei professionisti sanitari e non che sottoscrivono il documento.