Lo sapevamo, è capitato già tante volte, è una pratica comune della propaganda politica: si crea l’allarme, si percepisce un pericolo, si introducono azioni contenitive o repressive. Un “trucco” studiato dalla sociologia e misurato matematicamente.
In questo articolo, preso dal blog di volerelaluna, Francesca Paci ci svela la differenza tra realtà e invenzione e ce ne spiega il meccanismo.
Anche così (forse) si vincono le elezioni, così, certamente, si costruisce una società repressiva e xenofoba.