Sputi di decoro :: Torino. Il mercato del Balon in canale Molassi

Questa potrebbe essere una buona notizia (ma non lo è).

Vi ricordate la delibera della sindaca Appendino, che ordinava da un giorno all’altro lo sgombero di una parte del Balon, per l’esattezza quella che si snodava da Canale Molassi fino alla zona di San Pietro in Vincoli? Vi ricordate che dopo mesi e mesi di resistenza, una brutta mattina, il 4 ottobre del 2019, decine di mezzi blindati di polizia e carabinieri hanno accerchiato la zona e agenti e operai hanno posto dei blocchi di cemento alti un metro e mezzo per impedire lo svolgimento del mercato in quelle zone? Da lì in poi, tutti gli sforzi dell’Associazione Commercianti del Balon, la quale, tra un illecito e l’altro, gestisce dal 2014 la parte non sgomberata del Balon, sono stati volti a trasformare lo storico mercato delle pulci di Torino in una squallida rassegna di banchi e appendiabiti senz’anima, con merci “vintage” e prezzi adatti a turisti e studenti della Holden (o dello IAAD). Questo processo, attualmente in corso, si avvale dell’agguerritissima squadretta del servizio d’ordine che collabora con solerzia e modi sbrigativi con la polizia municipale per allontanare e multare ogni venditore che non ha la tesserina dell’Associazione, o non ha su di essa il timbro giusto.

Ora, a più di un anno dallo sgombero del Balon, tornano venditori e acquirenti in una parte di canale Molassi, quella che da via Andreis arriva fino al cortile del Maglio. Di che mercato si tratta?

È forse quello che ci manca tanto, spazzato via da quelle strade a suon di multe e camionette, in parte collocato tra il cimitero monumentale e una discarica, in Via Carcano? Spiacenti, ma no.

Si tratta del Gran Balon, quello con banchi di antiquariato, modernariato, collezionismo, merce vintage e artigianato creativo, per intenderci. Il Gran Balon è il mercato che l’Associazione Commercianti ha gestito per 20 anni prima di diventare, in tempi recentissimi (nel 2014, dicevamo), il partner privato del Comune di Torino anche per il mercato del sabato.

Il 9 maggio e il 13 giugno 2021, dunque, l’Associazione Commercianti ha venduto le piazzole ai suoi soci (o a quelli di Stramercatino, cui subappalta parte degli stalli).

All’inizio dicevamo che questa potrebbe essere una buona notizia, anche se per ora non lo è. Perché quella zona, a lungo recintata, oggetto di lavori, che si diceva sarebbe diventata un parcheggio, ospita ora nuovamente dei venditori. E se il sabato riaccogliesse i suoi vecchi mercanti e frequentatori, espropriati entrambi di quel luogo di scambio? Quella sì che sarebbe una buona notizia…

Al link seguente trovate una mappa interattiva (in aggiornamento) dell’area del Balon – uno strumento utile per visualizzare la geografia dei cambiamenti in atto e per prepararsi a navigarli

https://www.thinglink.com/scene/1464606311017611266

da: Strillate! – novità dalla città (n° 1 – Agosto 2021)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *