1 commento

  1. I razzi sono il più bel regalo che Hamas poteva fare a un Netanyahu ormai fuori gioco dopo vent’anni, che perdendo incarichi di governo rischiava inoltre l’incarceramento.
    Così è saltato contestualmente l’incontro di Lapid e Bennett con Mansour Abbas, leader del partito Lista Araba Unita (Ra’am), per finalizzare l’accordo per un nuovo governo che per la prima volta avrebbe visto la partecipazione di esponenti di un partito arabo israeliano.
    Ovviamente Netanyahu non si è lasciato sfuggire l’occasione per lanciare una “sacrosanta risposta patriottica” ai razzi di Hamas.
    E, inoltre, è assolutamente gravissimo che comunità arabe e israeliane che convivevano pacificamente da anni si sono trovate l’una contro l’altra armate!
    Del resto (purtroppo) non è affatto una novità che Hamas e Netanyahu sono stretti alleati nel rendere impossibile una qualche soluzione ragionevole della questione.
    Ciao
    Piero

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