Nessun governo è amico

di Sonia Modene.

Mario Draghi è il figlio degenere di Federico Caffè, economista eclettico, inclusivo di Marx e per questo il suo pensiero appare ancora più  critico nei confronti del liberismo: l’intervento pubblico è  per Caffè  una componente necessaria e fondamentale e non un intervento distorsivo o vessatorio.

Il governo “dei migliori”, costituito dal peggio umano, politico e culturale sarà  la continuazione logaritmica delle politiche economiche degli ultimi 30 anni caratterizzate da riduzione della presenza dello stato eccettuate le grandi opere speculative e clientelari.

Con la pandemia, si sono rese evidenti le carenze del sistema sanitario pubblico frazionato in sistemi regionali che hanno spalancato le porte al privato  e depauperato il sistema;
E’ stato messo in luce che  il sistema contrattuale che ha generato precariato e povertà, costituito da contratti anomali e partite iva,  è  stato un fallimento.

La pandemia ha peggiorato un processo che era già  in atto di dismissione  dell’intervento pubblico in economia: l’unico provvedimento  che è  andato contro corrente, e voluto dal M5S , è  stato il reddito di cittadinanza, seppur finanziato a debito e non con una patrimoniale e dunque sostenuto  per l’ennesima volta da lavoratori dipendenti e pensionati.

In questo contesto di progressiva perdita di diritti, alla casa, al lavoro, alla salute, alla cittadinanza e dunque alla sicurezza sociale, quale causa e quale effetto, sono proliferate come metastasi, come insetti coprofagi figure politiche che hanno fatto fortuna diffondendo odio, razzismo e mortificando la solidarietà: è  notizia di questi giorni lo sconcertante attacco con tanto di perquisizioni e sequestri a Lorena Fornasir e a Gianandrea Franchi che, esattamente come contro le ONG, mira ad infangare, a calunniare e a sgretolare la solidarietà  e l’organizzazione di popolo. A Lorena e a suo marito va tutto il nostro sostegno e solidarietà: ora più  che mai possiamo dichiarare che nessun governo è amico e che fondamentale è la pratica comune, non umanitaria ma politica giacché deve intervenire sulle cause con la costruzione nei nuclei familiari, nei gruppi amicali, nelle comunità, di pratiche concrete e di denuncia costante e sistematica.

Sonia Modenese

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