Negli Usa il movimento #50501, 50 proteste. 50 stati. 1 giorno, ha scelto sabato 5 aprile per mostrare al mondo “che la classe operaia statunitense non resterà a guardare mentre i plutocrati distruggono le loro istituzioni democratiche e le libertà civili, minando al contempo lo stato di diritto”.#50501, un network di organizzazioni di base senza… Continua a leggere Il 5 aprile dagli Usa #50501
Un libro :: Danilo Dolci. Palpitare di nessi …di Laura Tussi
Il grande poeta e attivista della nonviolenza Danilo Dolci in questo saggio e libro di annotazioni poetiche e rime e brevi composizioni, Palpitare di nessi. Ricerca di educare creativo a un mondo nonviolento, Edizione Mesogea, raffigura una coppia che è in assidua attesa e si pone in continuazione domande cruciali e quesiti e “perché” infinitesimali… Continua a leggere Un libro :: Danilo Dolci. Palpitare di nessi …di Laura Tussi
Il reato più comune …di Tazio Brusasco
Il carcere è un’isola sconosciuta. E’ la “istituzione totale” per eccellenza, priva di contatti con l’esterno. Inoltre i detenuti e le detenute non meritano alcuna attenzione e si dovrebbe “buttare la chiave”. Neanche la sequenza di suicidi e di atti di autolesionismo basta a rompere l’isolamento di una realtà che rinchiude 62.000 persone, in gran… Continua a leggere Il reato più comune …di Tazio Brusasco
War keeping …di Enrico Euli
Stati volenterosi vari, guidati dai cavalieri dell’apocalisse francesi e britannici, vogliono creare la forza di rassicurazione, da mandare in Ucraina. Ma rassicurazione per chi? Non certo per la Russia. E come si può pensare di arrivare a una pace qualunque, o anche soltanto a una tregua, senza rassicurare anche e soprattutto il nemico? Non può esistere… Continua a leggere War keeping …di Enrico Euli
Post-umano e nuova morte, in vita, della donna …di Lea Melandri
Dietro all’avanzamento dell’Intelligenza artificiale si “nasconde” il discorso intorno al post-umano. Ma forse è la perdita dell’umano l’argomento, una contrapposizione tra naturalità e artificialità. Nell’intervento che proponiamo, da Comune, Lea Melandri va oltre e si domanda se non ci sia anche lo svelamento dell’origine sessuata dell’umano. Nell’onnipotenza tecnologica di questo tempo, scrive, ancora una volta… Continua a leggere Post-umano e nuova morte, in vita, della donna …di Lea Melandri
In Tunisia è caccia ai migranti subsahariani
Il governo italiano proseguendo la sua politica razzista e di demolizione del diritto internazionle finanza “la caccia” ai migranti subsahariani in Tunisia: ha stanziato a favore di quello tunisino un programma di 20 milioni per riportare a casa 3mila migranti. Ne scrive Alessandra Fabbretti su il manifesto: arbitrio, violenza e diritti umani calpestati. *************************************** «Vi… Continua a leggere In Tunisia è caccia ai migranti subsahariani
Cronache del colonialismo israeliano in Palestina
‘Picchiato mentre era in arresto’: Israele scarcera il regista vincitore dell’Oscar Redazione di MEMO 25 marzo 2025 – Middle East Monitor Le autorità di occupazione israeliane hanno rilasciato Hamdan Ballal il regista palestinese vincitore del premio Oscar dopo che ieri è stato picchiato e imprigionato dalle… ***************** Come svuotare Gaza: i piani di Tel Aviv per… Continua a leggere Cronache del colonialismo israeliano in Palestina
Armi e tecnologie, a chi conviene il genocidio …di Alberto Negri
Boeing, Lockheed Martin e RTX sono tra i principali fornitori di tecnologie militari all’esercito israeliano. Dietro di loro si celano fondi d’investimento internazionali. Per questo il genocidio non si ferma. L’Europa è coinvolta e questo spiega perché questo “campione fondatore e esportatore di democrazia” taccia difronte al genocidio in corso e reprima chi lo denuncia.… Continua a leggere Armi e tecnologie, a chi conviene il genocidio …di Alberto Negri
Julius Hemphill moriva 30 anni fa
Musicista, compositore, polistrumentista artista capace di tenere insieme le grandi innovazione del jazz degli anni ’60 e ’70 con il blues e le suggestioni della musica contemporanea. Rilegge le radici africane della musica, ne allarga e mescola le trame e i timbri, utilizzando anche le sovraincisioni, producendo così una sorta di nuova musica nello spazio,… Continua a leggere Julius Hemphill moriva 30 anni fa
…nella nostra debolezza…
“Noi, nella nostra debolezza, in questa minoranza che siamo, non possiamo vincere perché è il potere che vince sempre. Noi possiamo al massimo convincere. Nel momento in cui convinciamo, noi vinciamo”. Franco Basaglia, 1979
L’importanza della “inchiesta sociale” …di Goffredo Fofi
In passato mi sono occupato assiduamente di inchieste sociali, e ne ho anche fatte. Ne ho parlato in questi giorni alla Fondazione Basso di Roma, citando anche una lettera del mio amico/maestro Aldo Capitini che così mi rimproverava: «tutti fanno inchieste, nessuno fa la rivoluzione». Aveva buone ragioni per dirlo, ma non teneva conto –… Continua a leggere L’importanza della “inchiesta sociale” …di Goffredo Fofi
Un Libro :: Per un comunismo della cura
Laura Marzi su il manifesto recensisce il libro di Gian Andrea Franchi, pibblicato da DeriApprodi, “Per un comunismo della cura“. Un libro importante per tutti coloro che operano con i migranti, Una riflessione che si muove dall’esperienza decennale a Trieste, in Piazza del Mondo, per favorire una consapecolezza trasformativa. *********************************** Per un comunismo della cura di… Continua a leggere Un Libro :: Per un comunismo della cura
L’Europa, i sindaci e la sindrome di Stoccolma …di Marco Bersani
La sindrome di Stoccolma, prendendo il nome da un episodio reale avvenuto nella capitale svedese nel 1973, viene definita come stato psicologico attraverso il quale una vittima si identifica col suo aggressore, provando sentimenti positivi verso quest’ultimo.Una dimostrazione concreta dell’attualità di questa sindrome può essere riscontrata nel prossimo appuntamento “Una piazza per l’Europa”, convocato per… Continua a leggere L’Europa, i sindaci e la sindrome di Stoccolma …di Marco Bersani
Lo stato di polizia è qui
Con una procedura d’urgenza il decreto Ddl 1660 detto “sicurezza” sarà legge. In Parlamento verrà posta la fiducia, così sarà immediatamente applicabile.La Meloni prova il brivido del exexutive order usato dall’invidiato amico Trump. Così le Forze dell’ordine diventeranno una “forza di picchiatori” autorizzati e coperti, legalmente e economicamente, dallo Stato. Qualsiasi forma di protesta “creativa”… Continua a leggere Lo stato di polizia è qui
2 aprile: un giorno per fingere di interessarsi di autismo e disabilità
In tema di disabilità di parla continuamente di “cambiamento”, quasi fosse un mantra. Politici e istituzioni ne abusano senza imbarazzo, pur essendo gli stessi che hanno contribuito a rendere stagnante il sistema. Non stupisce, quindi, che un ministro della disabilità – o chi parla per lui – usi questa parola per un settore che da sempre… Continua a leggere 2 aprile: un giorno per fingere di interessarsi di autismo e disabilità
Con tutta la rabbia, con tutto il dolore
A novembre del 2023 una grande piazza reagiva al femminicido di Giulia Cecchetin. Abbiamo detto numerose volte che il fatto che la giovane età di Giulia e del femminicida è un indicatore della gravità e profondità del problema, ma diciamo anche da anni che non vi sono femminicidi e transcidi che hanno peso diverso: vengono… Continua a leggere Con tutta la rabbia, con tutto il dolore
Una lettera alle/ai prof del Liceo Minghetti di Bologna
Carissime professoresse e carissimi professori,vi scrivo per condividere alcune riflessioni maturate a seguito dell’occupazione studentesca a cui ho partecipato la scorsa settimana. La stima e la fiducia che ho costruito nei vostri confronti in questi anni mi spingono a esprimere il mio punto di vista, non per giustificare un’azione, ma per aprire un dialogo su… Continua a leggere Una lettera alle/ai prof del Liceo Minghetti di Bologna
Hope Club :: Missione popolare 2025
Appello studentǝ del Liceo Minghetti di Bologna occupato
Siamo gli studenti del Liceo Minghetti che martedì 18 marzo hanno deciso di occupare la propria scuola per esprimere il nostro dissenso al riarmo europeo, al DDL sicurezza 1660, alla riforma della scuola Valditara e alle complicità del nostro governo con la pulizia etnica in corso contro il popolo palestinese, in particolare in questo difficile… Continua a leggere Appello studentǝ del Liceo Minghetti di Bologna occupato
Torino è un teorema repressivo crollato!
Askatasuna non è una associazione per delinquere. Caduta nel processo di primo grado l’ipotesi che da anni si era trasformata in un teorema politico. Pericolose sciocchezze securitarie e repressive che potevano eccitare i sogni autoritari dei reazionari al potere o quelli dei riformisti falliti all’opposizione. La strada dell’antagonismo è segnata da dure prove, da fermate… Continua a leggere Torino è un teorema repressivo crollato!