La criminalità tra realtà e percezione

L’indagine “La criminalità tra realtà e percezione“, realizzata dall’Eurispes e dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, ha prodotto un rapporto sulla criminalità in Italia di grande interesse. Ci riserva alcune sorprese e fornisce qualche strumento per un conflitto culturale e politico contro la deriva securitaria e le azioni di controllo… Continua a leggere La criminalità tra realtà e percezione

Due morti in carcere dopo un lungo sciopero della fame, nel silenzio generale

Due detenuti sono morti nell’istituto di Augusta, in Sicilia, a seguito di un lungo sciopero della fame durato 40 e 60 giorni. Di loro nessuno ha parlato o scritto, non hanno suscitato dibattito o considerazioni. Lo Stato ha taciuto e nascosto. Ora che sono morti certificano che il numero dei decessi in carcere è in… Continua a leggere Due morti in carcere dopo un lungo sciopero della fame, nel silenzio generale

Amnesty :: Impennata della pena di morte !

Il rapporto di Amnesty sulla pena di morte ci dice che il numero delle esecuzioni nel 2022 è il più alto registrato dal 2017: 883 persone uccise, il 53% in più rispetto il 2021. A causa dell’aumento delle condanne a morte eseguite in Iran e Arabia Saudita. L’uso della pena di morte è circondato dal segreto in… Continua a leggere Amnesty :: Impennata della pena di morte !

Migranticidio, lo sterminio dei flussi migratori

Contro l’assuefazione alle stragi sui confini terrestri e marittimi il 22 aprile si è svolto un convegno per individuare crimini e normativa che inchiodino alle loro responsabilità i governi italiano e europei. Mentre lo Stato copre le inadempienze, gli errori e gli orrori, e le continue violazione del Diritto internazionale con la proclamazione dello Stato… Continua a leggere Migranticidio, lo sterminio dei flussi migratori

Amnesty. Rapporto 2022-2023

Il mondo può ancora unirsi intorno a valori universali?   Anche quest’anno abbiamo pubblicato il nostro Rapporto sulla situazione dei diritti umani nel mondo. Dalla nostra analisi emerge una fotografia inquietante che conferma la tendenza al deterioramento dello stato di diritto che abbiamo denunciato negli ultimi 10 anni.  Di fronte a conflitti, crisi climatica, crescenti disuguaglianze, la risposta… Continua a leggere Amnesty. Rapporto 2022-2023

Solidarietà con i movimenti ecologisti francesi

Ci uniamo alla solidarietà di movimenti e associazioni italiani a favore di Bassines Non Merci, Les Soulèvements de la Terre e Confédération Paysanne, vittime della repressione politica e militare dello Stato e della polizia francesi. Vogliamo affermare il nostro pieno sostegno e solidarietà alle associazioni Bassines Non Merci, Les Soulèvements de la Terre e Confédération… Continua a leggere Solidarietà con i movimenti ecologisti francesi

Istantanea dal CPR di Milano

“DELLE PENE SENZA DELITTI. ISTANTANEA DEL CPR DI MILANO – UN ANNO DOPO” (LINK AL REPORT-DENUNCIA) Al link bit.ly/3RIqGUY è liberamente scaricabile il report-denuncia del sopralluogo effettuato dal senatore Gregorio De Falco lo scorso 29 marzo al CPR di via Corelli, accompagnato anche questa volta da due esperte collegate alla nostra Rete, alle quali si… Continua a leggere Istantanea dal CPR di Milano

Antigone :: Le donne detenute in Italia

Il 9 marzo è stato presentato “Dalla parte di Antigone” il Primo rapporto sulle donne detenute in Italia di Antigone. Qui si può leggere l’intero rapporto: Primo rapporto sulle donne detenute in italia Qui riportiamo la “Cartella stampa”, una sintesi del rapporto: Primo rapporto sulle donne detenute

Antigone :: Dossier 41bis

Qui il dossier che Antigone ha preparato sul 41bis: Dossier 41bis-Antigone Un regime carcerario per “detenuti pericolosi”, che doveva impedire i contatti con l’esterno, per rendere efficaci indagini e procedimenti, è diventato un regime di carcere duro assegnato in modo sistematico per colpire chi non si adegua, chi non si pente, chi non collabora con… Continua a leggere Antigone :: Dossier 41bis

Anarchici come raver, la costruzione del nemico …di Livio Pepino

Riportiamo senza alcun commento un intervento di Livio Pepino apparso martedì 28/2 su il manifesto. In assenza di (imprevedibili) fatti nuovi Alfredo Cospito morirà. A questo esito portano le decisioni del ministro prima e della Cassazione poi. Eppure, confermare il regime del 41 bis non era una strada obbligata. Non lo era per il Guardasigilli,… Continua a leggere Anarchici come raver, la costruzione del nemico …di Livio Pepino

Assassini!

La Cassazione ha respinto la richiesta della difesa di Alfredo Cospito, così resta al 41bis.Questa è una scelta politica, giuridicamente ingiustificata. Se Alfredo continuerà lo sciopero della fame e morirà, della sua morte sarà responsabile anche lo Stato.

I detenuti torturati nel carcere di Biella e il sottosegretario “quaquaraquà”

Il 20 di gennaio il Coordinamento antifascista, Hope Club e il Tavolo carcere hanno organizzato un confronto pubblico intorno alle carceri e al drammatico numero dei suicidi ( Morire di carcere ). L’iniziativa era anche il risultato di una analisi della situazione drammatica in cui versa il carcere di Biella, grave già dai tempi del… Continua a leggere I detenuti torturati nel carcere di Biella e il sottosegretario “quaquaraquà”

Antigone :: Torture nel carcere di Torino

Richieste quattro condanne per le torture che sarebbero avvenute nel carcere di Torino. Nel processo che riguarda le torture che sarebbero avvenute nel carcere di Torino (nel quale Antigone è parte civile), ieri si è svolta la prima udienza di discussione del giudizio abbreviato, rito scelto dall’ex direttore dell’istituto, dall’ex comandante e da un agente… Continua a leggere Antigone :: Torture nel carcere di Torino

Antigone :: Il caso di Alfredo Cospito

La ragionevolezza giuridica non rende mai debole uno Stato La campagna Morte di pena. Per l’abolizione dell’ergastolo e del 41bis si rafforza anche grazie al documento di Antigone sul caso Cospito. Spetta a questo, al Ministro della Giustizia, ai giudici prendere una decisione che salvi la vita di Cospito revocando la misura del 41-bis e… Continua a leggere Antigone :: Il caso di Alfredo Cospito

Napoli, 11-12 febbraio :: Assemblea Nazionale “Smash Repression”

 ASSEMBLEA NAZIONALE PROGRAMMA COMPLETO 11-12 FEBBRAIO 2023   NAPOLI La fase politica estremamente repressiva di questo governo porta il nostro movimento a ragionare su quanto oggi la necessità sia quella di essere compattə e unitə nel costurire l’alternativa e il dissenso. Avevamo già anticipato la volontà di costruire un momento nazionale a Napoli per mettere in… Continua a leggere Napoli, 11-12 febbraio :: Assemblea Nazionale “Smash Repression”

Morire di pena. Per l’abolizione di ergastolo e 41Bis

Nasce Morire di pena. MORIRE DI PENA. PER L’ABOLIZIONE DI ERGASTOLO E 41BIS È nata a Napoli, frutto del lavoro di una vasta aggregazione di realtà sociali, la piattaforma MORIRE DI PENA. PER L’ABOLIZIONE DI ERGASTOLO E 41BIS. A promuoverla una rete di gruppi e movimenti della città, ma anche realtà impegnate nel mondo della cultura e… Continua a leggere Morire di pena. Per l’abolizione di ergastolo e 41Bis

Carcere di Biella. Una popolazione senza diritti

Il Coordinamento antifascista risponde al Sottosegretario alla giustizia On. Delmastro con un Comunicato che denuncia la drammatica situazione del Carcere di Biella, l’inadeguatezza del Governo e stigmatizza “la passerella” dell’Onorevole.La straordinaria partecipazione all’iniziativa sul carcere (per gli 84 suicidi del 2022) del 20 gennaio conferma che un pezzo importante della società biellese pensa che il… Continua a leggere Carcere di Biella. Una popolazione senza diritti

Alfredo Cospito non deve morire

Appello (da Volere la luna) per salvare la vita di Alfredo Cospito e toglierlo da 41bis. Ma anche la necessità di ridiscutere il 41bis, che da provvedimento provvisorio ed eccezionale è diventato una forma carceraria vendicativa e punitiva! Solo uno Stato debole e/o compromesso ha bisogno di forme eccezionali di reclusione per impedire l’iterazione dei… Continua a leggere Alfredo Cospito non deve morire