Sui giornali inglesi la notizia è certa: c’è stata la prima deportazione di una persona migrante verso il Rwanda. Il primo ministro britannico Rishi Sunak lo aveva dato per certo e prossimo e così è stato: un uomo, cui è stata respinta lo scorso anno la richiesta di asilo, ha accettato di esser trasferito nel… Continua a leggere Prima deportazione in Rwanda
Categoria: sprigioniamodiritti
diritti, carcere, repressione
Abuso di psicofarmaci nelle carceri, peggio negli Istituti penali per minorenni …di Luca Rondi
FINE PILLOLA MAI Si apre la campagna di Antigone con altreconomia. Negli Istituti penali per minorenni (Ipm) si utilizzano sempre più psicofarmaci. E’ il lato oscuro di un fenomeno esteso in tutto il sistema carcerario italiano. L’inetto ministro Nordio, minimizza o svia per nascondere che questo sia uno strumento per mantenere l’ordine nelle carceri in… Continua a leggere Abuso di psicofarmaci nelle carceri, peggio negli Istituti penali per minorenni …di Luca Rondi
Perquisizioni e sequestri contro Ultima generazione
Riportiamo una notizia da il manifesto di oggi. Giansandro Merli ci racconta fatti di ordinaria repressione a conferma delle pratiche quotidiane della democrazia autoritaria in Italia. ********************************************** Ieri tra Padova, Venezia e Valbrenta decine di agenti hanno perquisito sei abitazioni, tra luoghi di domicilio e di residenza. L’obiettivo erano quattro attivisti di Ultima generazione che… Continua a leggere Perquisizioni e sequestri contro Ultima generazione
Amnesty :: Rapporto sullo stato dei diritti umani nel mondo
Il Rapporto sullo stato dei diritti umani nel mondo di Amnesty International contiene una ricerca sui diritti umani in 155 paesi del mondo.Quello che emerge è un quadro drammatico: nel 2023 gli stati hanno tradito i principi dei diritti umani e i soggetti politici hanno incrementato i loro attacchi contro le donne, le persone Lgbtqia+… Continua a leggere Amnesty :: Rapporto sullo stato dei diritti umani nel mondo
Nodo alla gola. XX rapporto sulle condizioni di detenzione
XX rapporto sulle condizioni di detenzione
Emergenze del carcere. Risposte sbagliate o misure insufficienti del governo
Nelle carceri si respira un’aria di tensione preoccupante. Il personale deve governare durante la giornata situazioni drammatiche: detenuti che stanno male, a cui manca lo spazio vitale in quanto il sovraffollamento è cresciuto enormemente, che si tagliano, che non capiscono perché devono essere sempre chiusi in cella mentre prima non lo erano, che sono confinati… Continua a leggere Emergenze del carcere. Risposte sbagliate o misure insufficienti del governo
Svuotare il carcere, ora!
Non c’è più tempo: sovraffollamento (circa il 120% in media) e suicidi (29 dall’inizio dell’anno) richiedono misure strutturali, sistemiche, come la depenalizzazione dei reati minori (a partire da quelli legati al consumo di droghe), l’aumento delle misure alternative (in sentenza e in fase di esecuzione della pena), la diminuzione al minimo dei casi ai quali… Continua a leggere Svuotare il carcere, ora!
Una lettera di Ilaria Salis
Riportiamo una lettera di Ilaria Salis dalla cella 615 del carcere ungherese di Gyorskocsi Utca. L’abbiamo presa da volerelaluna e non c’è la data. Probabilmente l’avrebbe potuta scrivere qualsiasi carcerato delle terra, ci sono il tempo, i ritmi, il fuori e il dentro di un recluso privato della sua libertà Lettera di Ilaria Salis
Il pentimento di “Sandokan” e la tortura di Stato
Dopo 26 anni di carcere duro, qualcuno lo chiama 41bis, Francesco Schiavone detto Sandokan, prostrato e malato, si pente e collabora.Lo Stato ha vinto. La tortura paga, le condizioni disumane del 41bis portano il risultato sperato.Il detenuto cede, si arrende. Dopo aver commesso reati gravissimi ed essere stato condannato ad alcuni ergastoli, sfinito, distrutto nel… Continua a leggere Il pentimento di “Sandokan” e la tortura di Stato
Disertiamo :: “In guerra per amore o per forza” …di Marco Bascetta
Oltre all’avvio del riarmo e l’incremento delle spese militari l’Europa corre velocemente verso il ritorno della leva obbligatoria. Se ne riparla nei paesi in cui è stata abolita, tra i quali Italia, Francia e Germania. La Svezia l’ha già rintrodotta nel 2017 e la Germania sembra volersi ispirare a quel modello di leva “semi obbligatoria”.E’… Continua a leggere Disertiamo :: “In guerra per amore o per forza” …di Marco Bascetta
Il ritorno del carcere fascista …di Patrizio Gonnella
Il Governo ha depositato il nuovo ddl in materia di sicurezza. Tra i molti nuovi reati e aumenti di pena, ecco il reato di rivolta penitenziaria (in altra norma si dice che varrà anche per i Cpr). L’art. 415-bis stabilirà che chiunque, all’interno di un istituto penitenziario, mediante atti di violenza o minaccia, di resistenza… Continua a leggere Il ritorno del carcere fascista …di Patrizio Gonnella
Il “diritto al giudizio”
Un anno fa è scomparso Franco Rotelli, uno dei collaboratori di Basaglia a Trieste. E’ stato un costruttore di alternative al manicomio e ha immaginato il lavoro della “città della cura”.Qui vi proponiamo (apparso su il manifesto) il suo intervento al IX convegno nazionale dell’Associazione italiana dei Professori di Diritto Penale, del 2021, perché in… Continua a leggere Il “diritto al giudizio”
“POLIZIA FASCISTA !!!”
Davvero ipocrita questa campagna contro le manganellate della Polizia. La Polizia lo fa (e l’ha sempre fatto) tutte le volte che lo ritiene opportuno, ciò dipende da circostanze locali, dalle coperture politiche e dagli interessi in gioco in quel momento. Quando la polizia si astiene dalla repressione violenta lo fa perché riceve direttive in tal… Continua a leggere “POLIZIA FASCISTA !!!”
Antigone :: Prospettive minori
7° RAPPORTO DI ANTIGONE SULLA GIUSTIZIA MINORILE “Il modello della giustizia minorile in Italia, fin dal 1988, data in cui entrò in vigore un procedimento penale specifico per i minorenni, è sempre stato un vanto per il paese. Mettendo al centro il recupero dei ragazzi, in un’età cruciale per il loro sviluppo, nella quale educare… Continua a leggere Antigone :: Prospettive minori
Antigone :: Il sistema penitenziario è in emergenza. Si prendano provvedimenti subito!
“Il sistema penitenziario italiano si avvicina a passi da gigante a livelli di sovraffollamento che configurerebbero un trattamento inumano e degradante generalizzato delle persone detenute. Bisogna prendere provvedimenti e prenderli ora perché, con gli attuali ritmi di crescita, a fine 2024 saremo in una condizione drammatica. I 15 suicidi di questo primo mese e mezzo… Continua a leggere Antigone :: Il sistema penitenziario è in emergenza. Si prendano provvedimenti subito!
CPR. La “reclusione amministrativa” è un nuovo affare per i privati. …di Oiza Q. Obasuyi
Di seguito un intervento di Oiza Q. Abasuyi, “contributor” di Cild (Coalizione Italiana Libertà e Diritti), coautrice del “Affare Cps”, apparso su diversi siti e sulle pagine de il manifesto. Il suicidio di Ousmane Sylla è l’epilogo tragico di un percorso simile a molti, molti altri. Ha molte concause e qualche responsabile: le Istituzioni nazionali… Continua a leggere CPR. La “reclusione amministrativa” è un nuovo affare per i privati. …di Oiza Q. Obasuyi
Chiudete tutti i CPR, subito !!!
Suicidi, rivolte, percosse, morte. Questo sono i Cpr (Centri di Permanenza per il Rimpatrio), luoghi della disperazione. Qui le persone migranti, senza permesso di soggiorno, perdono tutti i diritti, private della libertà senza aver commesso alcun reato. Segregate, umiliate, abbandonate in attesa di essere espulse (espulsioni che avvengono per meno del 50% di loro), poi… Continua a leggere Chiudete tutti i CPR, subito !!!
Lettera dal carcere femminile di Torino
Per un aumento delle liberazioni anticipate Mercoledì sera MONiTOR ha ricevuto una lettera-appello da parte delle detenute del carcere Lorusso-Cotugno di Torino. La pubblichiamo a seguire, a sostegno delle iniziative in atto affinché venga concessa una misura deflattiva per ridurre il sovraffollamento nelle carceri e per l’aumento della misura alternativa della liberazione anticipata. Per la… Continua a leggere Lettera dal carcere femminile di Torino
Ilaria libera!
Ora che l’antifascista Ilaria Salis è apparsa in catene i media si indignano, dopo un silenzio durato un anno.E’ anche comparsa la lettera che l’antifascista milanese aveva scritto al suo legale il 2 ottobre scorso per denunciare le condizioni detentive del penitenziario ungherese; dopo 8 mesi non era riuscita ad incontrare il suo avvocato.Il governo… Continua a leggere Ilaria libera!
“Noi Saharawi dimenticati dal mondo”
Stefano Mauro intervista Sultana Khaya Omar Zniber, rappresentante permanente del Marocco presso le Nazioni unite a Ginevra è stato eletto la scorsa settimana presidente del Consiglio dei Diritti Umani, l’organismo Onu che è incaricato di «rafforzare la promozione e la tutela di questi diritti nel mondo». Un voto a scrutinio segreto criticato da numerose ong,… Continua a leggere “Noi Saharawi dimenticati dal mondo”