Forcaiolo e quaquaraquà

Il sottosegretario Andrea Delmastro si è appuntata la medaglia di difensore estremo del 41 bis e dell’Ergastolo ostativo. Disposizioni che molti giuristi reputano lesive dei diritti della persona e in contraddizione con la Costituzione e noi consideriamo autentiche forme di tortura: una “tortura di Stato”. Sono le solite chiacchiere autoreferenziali a cui ci ha abituati,… Continua a leggere Forcaiolo e quaquaraquà

ASGI :: Analisi giuridica sulla condizione delle persone straniere dopo il D.L. 20/2023

Analisi giuridica delle modifiche intervenute nella legislazione italiana a seguito della conversione del D.L. 20/2023 nella legge 50/2023 Con il D.L. 20/2023 e con la sua legge di conversione 50/2023, sono intervenute diverse modifiche nella legislazione italiana. Abbiamo sviluppato in queste schede un’analisi giuridica delle nuove disposizioni, evidenziando le conseguenze sulla condizione delle persone straniere… Continua a leggere ASGI :: Analisi giuridica sulla condizione delle persone straniere dopo il D.L. 20/2023

Il buio oltre la siepe: brutalità e discriminazioni della polizia

Torniamo su alcuni fatti che ci obbligano ad una riflessione sugli abusi violenti della polizia nei confronti dei migranti. L’ASGI ci aiuta a fornire indicazioni utili. Un video ripreso dal cellulare. Un video senza il quale quanto accaduto nella giornata di martedì 24 maggio a Milano non sarebbe probabilmente mai venuto alla luce. Una persona… Continua a leggere Il buio oltre la siepe: brutalità e discriminazioni della polizia

Il carcere in Italia

Il Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, dott. Mauro Palma, ha concluso il suo mandato. La presentazione della Relazione 2023 in Parlamento è impietosa. La relazione completa, le Raccomandazioni e i Pareri del Garante espressi tra il 2019 e il 2023 aprono squarci inquietanti e forniscono dati e tendenze utili per… Continua a leggere Il carcere in Italia

CPR. Detenzione e profitti sui migranti

Sono 56 i milioni di euro previsti complessivamente, nel periodo 2021-2023, dagli appalti per affidare la gestione dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) ai soggetti privati. Costi da cui sono esclusi quelli relativi alla manutenzione delle strutture e del personale di polizia. Cifre che fanno della detenzione amministrativa una filiera molto remunerativa che, non a… Continua a leggere CPR. Detenzione e profitti sui migranti

Sorveglianza di massa, algoritmo di razza …di Martina Turola

L’Europa promette, vota generiche risoluzioni che dovranno essere riempite di contenuti e regole. Mentre gli stati nazionali procedono con i propri programmi “per la sicurezza” (la Meloni si è incontrata con Musk), che assumono immediatamente i caratteri del controllo di massa. Martina Turola su il manifesto ci fornisce alcune informazioni necessarie. Sorveglianza di massa, algoritmo… Continua a leggere Sorveglianza di massa, algoritmo di razza …di Martina Turola

Antigone :: Rapporto 2023 sulle condizioni di detenzione

Il numero delle persone in carcere continua a crescere, anche se non crescono i reati, e si aggravano molti dei problemi cronici del nostro sistema penitenziario. Antigone mette a disposizione di tutti l’esito di un anno del proprio lavoro raccontando i problemi del carcere, indicando possibili soluzioni e fornendo un quadro aggiornato sul contrasto alla… Continua a leggere Antigone :: Rapporto 2023 sulle condizioni di detenzione

Liberarsi ancora dal manicomio …Grazia Giannichedda

Prosegue il dibattito intorno alla dolorosa morte di Barbara Capovani, la psichiatra di Pisa, uccisa da un paziente. Maria Grazia Giannichedda (che è stata nostra ospite in occasione del convegno “Ci chiamavano matti” insieme a Peppe Dell’acqua), su il manifesto, ci ricorda che la legge 180 ha 45 anni, ma che dobbiamo ancora liberarci dalla… Continua a leggere Liberarsi ancora dal manicomio …Grazia Giannichedda

La criminalità tra realtà e percezione

L’indagine “La criminalità tra realtà e percezione“, realizzata dall’Eurispes e dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, ha prodotto un rapporto sulla criminalità in Italia di grande interesse. Ci riserva alcune sorprese e fornisce qualche strumento per un conflitto culturale e politico contro la deriva securitaria e le azioni di controllo… Continua a leggere La criminalità tra realtà e percezione

Due morti in carcere dopo un lungo sciopero della fame, nel silenzio generale

Due detenuti sono morti nell’istituto di Augusta, in Sicilia, a seguito di un lungo sciopero della fame durato 40 e 60 giorni. Di loro nessuno ha parlato o scritto, non hanno suscitato dibattito o considerazioni. Lo Stato ha taciuto e nascosto. Ora che sono morti certificano che il numero dei decessi in carcere è in… Continua a leggere Due morti in carcere dopo un lungo sciopero della fame, nel silenzio generale

Amnesty :: Impennata della pena di morte !

Il rapporto di Amnesty sulla pena di morte ci dice che il numero delle esecuzioni nel 2022 è il più alto registrato dal 2017: 883 persone uccise, il 53% in più rispetto il 2021. A causa dell’aumento delle condanne a morte eseguite in Iran e Arabia Saudita. L’uso della pena di morte è circondato dal segreto in… Continua a leggere Amnesty :: Impennata della pena di morte !

Migranticidio, lo sterminio dei flussi migratori

Contro l’assuefazione alle stragi sui confini terrestri e marittimi il 22 aprile si è svolto un convegno per individuare crimini e normativa che inchiodino alle loro responsabilità i governi italiano e europei. Mentre lo Stato copre le inadempienze, gli errori e gli orrori, e le continue violazione del Diritto internazionale con la proclamazione dello Stato… Continua a leggere Migranticidio, lo sterminio dei flussi migratori

Amnesty. Rapporto 2022-2023

Il mondo può ancora unirsi intorno a valori universali?   Anche quest’anno abbiamo pubblicato il nostro Rapporto sulla situazione dei diritti umani nel mondo. Dalla nostra analisi emerge una fotografia inquietante che conferma la tendenza al deterioramento dello stato di diritto che abbiamo denunciato negli ultimi 10 anni.  Di fronte a conflitti, crisi climatica, crescenti disuguaglianze, la risposta… Continua a leggere Amnesty. Rapporto 2022-2023

Solidarietà con i movimenti ecologisti francesi

Ci uniamo alla solidarietà di movimenti e associazioni italiani a favore di Bassines Non Merci, Les Soulèvements de la Terre e Confédération Paysanne, vittime della repressione politica e militare dello Stato e della polizia francesi. Vogliamo affermare il nostro pieno sostegno e solidarietà alle associazioni Bassines Non Merci, Les Soulèvements de la Terre e Confédération… Continua a leggere Solidarietà con i movimenti ecologisti francesi

Istantanea dal CPR di Milano

“DELLE PENE SENZA DELITTI. ISTANTANEA DEL CPR DI MILANO – UN ANNO DOPO” (LINK AL REPORT-DENUNCIA) Al link bit.ly/3RIqGUY è liberamente scaricabile il report-denuncia del sopralluogo effettuato dal senatore Gregorio De Falco lo scorso 29 marzo al CPR di via Corelli, accompagnato anche questa volta da due esperte collegate alla nostra Rete, alle quali si… Continua a leggere Istantanea dal CPR di Milano

Antigone :: Le donne detenute in Italia

Il 9 marzo è stato presentato “Dalla parte di Antigone” il Primo rapporto sulle donne detenute in Italia di Antigone. Qui si può leggere l’intero rapporto: Primo rapporto sulle donne detenute in italia Qui riportiamo la “Cartella stampa”, una sintesi del rapporto: Primo rapporto sulle donne detenute

Antigone :: Dossier 41bis

Qui il dossier che Antigone ha preparato sul 41bis: Dossier 41bis-Antigone Un regime carcerario per “detenuti pericolosi”, che doveva impedire i contatti con l’esterno, per rendere efficaci indagini e procedimenti, è diventato un regime di carcere duro assegnato in modo sistematico per colpire chi non si adegua, chi non si pente, chi non collabora con… Continua a leggere Antigone :: Dossier 41bis

Anarchici come raver, la costruzione del nemico …di Livio Pepino

Riportiamo senza alcun commento un intervento di Livio Pepino apparso martedì 28/2 su il manifesto. In assenza di (imprevedibili) fatti nuovi Alfredo Cospito morirà. A questo esito portano le decisioni del ministro prima e della Cassazione poi. Eppure, confermare il regime del 41 bis non era una strada obbligata. Non lo era per il Guardasigilli,… Continua a leggere Anarchici come raver, la costruzione del nemico …di Livio Pepino

Assassini!

La Cassazione ha respinto la richiesta della difesa di Alfredo Cospito, così resta al 41bis.Questa è una scelta politica, giuridicamente ingiustificata. Se Alfredo continuerà lo sciopero della fame e morirà, della sua morte sarà responsabile anche lo Stato.