Il mio ministro è uomo saggio… di Ascanio Celestini

Il mio ministro è uomo saggio… Ascanio Celestini Il ministro dell’Interno del mio paese indossa la divisa. Non tutta insieme. Una giacca, un caschetto. Se la mette quando fa i comizi o le passeggiate tra la folla. Qualcuno per lui dice «preparate i telefonini». Lui comunica attraverso la sua pagina Facebook. In quello spazio parla… Continua a leggere Il mio ministro è uomo saggio… di Ascanio Celestini

“Vota Antonio Vota Antonio!”

All’interno dell’attuale quadro nazionale e internazionale porsi l’obiettivo del governo pare velleitario, almeno che si sia disposti a rinunciare, sul terreno della “governabilità”, al ruolo di critica al sistema capitalistico e di ricerca di un altro mondo possibile. E fare opposizione non può essere ricondotto alla sola protesta, alla presentazione di programmi più o meno… Continua a leggere “Vota Antonio Vota Antonio!”

Con “l’asilo accupato” di Torino

Quell’omone sudaticcio del Ministro dell’interno, ha smesso di giocare con i soldatini e si è messo a capo delle forze di polizia per sgomberare tutto ciò che è sgomberabile e socialmente funzionante! Dopo 25 anni di attività politica a favore dei più poveri, degli emarginati, dei più deboli, si sgombera “l’Asilo occupato” di Torino, storica… Continua a leggere Con “l’asilo accupato” di Torino

100 anni fa Rosa Luxemburg moriva assassinata.

Il 15 gennaio del 2019 moriva a 48 anni a Berlino, assassinata insieme al suo compagno Liebknecht, Rosa Luxemburg. Una ricorrenza per tornare sulla figura di questa donna, filosofa, politica, teorica dell’economia e del socialismo rivoluzionario marxista (fondatrice della Lega spartachista e del partito comunista tedesco). A seguito dell’insurrezione di Berlino, Rosa Luxemburg e Karl… Continua a leggere 100 anni fa Rosa Luxemburg moriva assassinata.

Il “capo danno”. Il potere carismatico del corpo del capo. …di Laura Marchetti

Qui un interessantissimo intervento di Laura Marchetti sull’uso del corpo del sudaticcio (Salvini).  …e un’immagine del sudaticcio in un atto di ostentazione… Il “capo danno”. Il potere carismatico del corpo del capo L’indossare indumenti militari sacralizza la forza del comando. Ma si può rovesciare il «messaggio» denunciando come dietro ci sia il grottesco e riderne,… Continua a leggere Il “capo danno”. Il potere carismatico del corpo del capo. …di Laura Marchetti

L’ostentazione del disumano in assenza di opposizione politica. …di Marco Revelli

Riportiamo un articolo di Marco Revelli che denuncia l’assenza di una opposizione politica, culturale e morale, attenta più alle forme che alla sostanza del mutamento antropologico in atto! Le nostre domando sono: dov’è l’opposizione? quali strade per costruire una opposizione sociale diffusa? L’ostentazione del disumano in assenza di opposizione politica Opposizione morale e politica. Nella… Continua a leggere L’ostentazione del disumano in assenza di opposizione politica. …di Marco Revelli

Presidente Mattarella le chiacchiere sono a zero!

Sicurezza e solidarietà, efficienza e bontà sono facce ipocrite dell’Italia contemporanea e il Presidente Mattarella non se ne allontana ma le conferma. Durante il suo discorso di fine anno ci ha spiegato perché ha firmato la legge di bilancio ma non spiega come abbia potuto firmare il “decreto sicurezza e immigrazione” (DL 113/2018) che discrimina… Continua a leggere Presidente Mattarella le chiacchiere sono a zero!

Biella, 5 DICEMBRE :: UDIENZA PRELIMINARE PER LA MORTE DELL’OPERAIO FRANCO ROSETTA NELLO STABILIMENTO SASIL DI BRUSNENGO

COMUNICATO STAMPA 5 DICEMBRE: UDIENZA PRELIMINARE PER LA MORTE DELL’OPERAIO FRANCO ROSETTA NELLO STABILIMENTO SASIL DI BRUSNENGO NOI NON DIMENTICHIAMO! Il 20 Ottobre 2016 moriva alla SASIL di Brusnengo l’operaio Franco Rosetta a causa delle esalazioni letali di acido solfidrico che si erano liberate da una vasca di decantazione della linea di riciclo del vetro.… Continua a leggere Biella, 5 DICEMBRE :: UDIENZA PRELIMINARE PER LA MORTE DELL’OPERAIO FRANCO ROSETTA NELLO STABILIMENTO SASIL DI BRUSNENGO

Il dibattito su lavoro, reddito e salario nell’era delle piattaforme. …di Andrea Aimar

La “sinistra” sembra non accorgersi che la questione centrale sia più che mai il lavoro, non semplicemente in termini di occupazione, ma di forme, qualità e tempi di lavoro. Nemmeno la “sinistra anticapitalista” (forse più attenta alla propria sopravvivenza che non alla costruzione di un’opposizione sociale) ha messo al centro del suo dibattito questo tema… Continua a leggere Il dibattito su lavoro, reddito e salario nell’era delle piattaforme. …di Andrea Aimar

Per una “rete di mutuo soccorso” nel biellese

La situazione ci obbliga a nuovi comportamenti. Fuori da qualsiasi “emergenza” dobbiamo attrezzarci per svolgere appieno un ruolo di “protezione” degli emarginati. Non intendiamo sovrapporci ai tavoli istituzionali già esistenti, ma il clima culturale diffuso e le scelte politiche nazionali e europee in materia di immigrazione ci impegnano ad un ruolo di difesa delle persone… Continua a leggere Per una “rete di mutuo soccorso” nel biellese

Karl Marx, lunga vita, allora! …di Fausto Bertinotti

Il 2018, sta per concludersi. Questo è stato anche l’anno di Karl Marx, 200 anni dalla nascita.   L’abbiamo ricordato a maggio (https://lacittadisotto.org/2018/05/20/per-karl-marx/ ) senza troppe parole dando delle indicazioni di letture e riletture…   Ora recuperiamo la riflessione di un caro amico che ne scrisse su Il dubbio.   E’ l’occasione per “fare il… Continua a leggere Karl Marx, lunga vita, allora! …di Fausto Bertinotti

A proposito dello sgombero della ex Rivetti

A proposito dello sgombero della ex Rivetti Riusciamo ad immaginarci il manipolo di sfaccendati legaioli trascorrere questo ultimo scorcio di estate alla ricerca di cittadini che, soffrendo di insonnia, si siano accorti di “una decina” di persone che hanno trovato rifugio (da parecchi mesi ormai) negli edifici fatiscenti dell’ex Rivetti, area dismessa, defilata e vasta.… Continua a leggere A proposito dello sgombero della ex Rivetti

L’ordine pubblico non giustifica i mezzi. …di Giuseppe De Lillo

Questo è un paese in cui diminuiscono i reati e aumentano gli arresti, aumentano le telecamere nelle strade, che forse facilitano qualche arresto, ma certamente ci controllano nel quotidiano e ci fanno meno liberi di muoverci; aumentano i controlli sulle strada, soprattutto al sabato sera, che non evitano gli incidenti, ma diventano strumento di controllo… Continua a leggere L’ordine pubblico non giustifica i mezzi. …di Giuseppe De Lillo

Il “neonazista” Salvini sequestra una nave, il suo equipaggio e i migranti soccorsi.

Era già accaduto.  A navi di profughi ebrei durante la seconda guerra mondiale.  L’Australia, che pratica il respingimento da anni, sequestra i migranti in isole dove li “concentra” sperando di “venderli” o “affittarli” ad altri paesi. Il nostro ministro “neonazista” fa così, chiedendo all’Europa di cambiare una regola (l’accordo di Dublino) che gli altri paesi… Continua a leggere Il “neonazista” Salvini sequestra una nave, il suo equipaggio e i migranti soccorsi.

I nostri compiti politici :: Ecosistema e migrazioni, di Guido Viale

Qui di seguito un utile contributo di Guido Viale apparso su il manifesto… Ecosistema e migrazioni   … di Guido viale Che cosa ci siamo dimenticati? Chiedeva Urbi et orbi, a Roma e al mondo, the Young Pope di Sorrentino. Ci siamo dimenticati i cambiamenti climatici e la conversione ecologica. I cambiamenti climatici provocati dai… Continua a leggere I nostri compiti politici :: Ecosistema e migrazioni, di Guido Viale

Due ignoranti e neofascisti

Matteo Salvini e Danilo Toninelli sono due ministri dell’attuale governo. Sono due ignoranti che non sanno nulla dei flussi migratori, della condizione migrante, delle cause delle migrazioni, della storia coloniale europea, delle Ong che attraversano il Mediterraneo, del diritto internazionale…  Sono due ministri che credono di risolvere il problema con le proibizioni e gli atti… Continua a leggere Due ignoranti e neofascisti

Biella, 8 giugno :: Intitolata la sede dell’Enaip a Alberto Fappani

E’ stata intitolata la sede dell’Enaip di Biella, a Chiavazza, ad Alberto Fappani. Questo che segue è il testo scritto e letto per commemorare Alberto. Alberto è vissuto alla continua ricerca di una risposta alle sofferenze dei più deboli, tormentato dal dolore degli altri, senza quasi trovar pace davanti alle ingiustizie del mondo. E’ vissuto… Continua a leggere Biella, 8 giugno :: Intitolata la sede dell’Enaip a Alberto Fappani