Colpevole di femminismo. Intervista a Narges Mohammadi

Enrica Muraglie intervista, per il manifesto, Narges Mohammadi, premio Nobel per la pace, iraniana, in occasione del suo intervento alla Commissione permanente per i diritti umani del Parlamento italianoIn Iran sono «giorni difficili e turbolenti, di proteste. Studenti universitari, donne, insegnanti, lavoratori, pensionati e vari settori della popolazione civile scendono in piazza ogni giorno per… Continua a leggere Colpevole di femminismo. Intervista a Narges Mohammadi

La convergenza femminista …di Maria Galindo

Quindi come costruire una convergenza femminista? Come costruire un punto di coesione, di contenzione o quel qualcosa che ci riunisca tutte? […] Il dissenso arricchisce, la non uniformità dei femminismi arricchisce, ma abbiamo bisogno di un punto di convergenza, un filo che ci connetta come movimento planetario. Un filo che ci permetta di leggerci e… Continua a leggere La convergenza femminista …di Maria Galindo

Femminismo intuitivo …di Maria Galindo

Questa è un’altra delle contraddizioni presenti all’interno del movimento: un femminismo accademico con teoriche uscite dalle università e che costruiscono e usano un discorso accademista, che si presenta come il nucleo filosofico del femminismo stesso. Sto parlando di un femminismo eurocentrico, che importa le discussioni e che si alimenta della legittimazione dell’accademia del nord, opposto… Continua a leggere Femminismo intuitivo …di Maria Galindo

Il femminismo come alleanza etica e non ideologica …di Maria Galindo

Tutti i movimenti politici nella storia hanno dovuto confrontarsi con il dissenso, in misura maggiore se sono diventati movimenti di massa. Nel caso del femminismo, partendo dal fatto che non c’è solo un femminismo ma molti femminismi come differenti vedute, differenti pratiche politiche, differenti composizioni sociali, il dissenso è una costante e questa è la… Continua a leggere Il femminismo come alleanza etica e non ideologica …di Maria Galindo

Bibliografia femminista imprescindibile …di Maria Galindo

L’ultima volta che sono stata a Buenos Aires, alla fine del mio intervento, una ragazza giovane con aria innocente mi chiese che bibliografia avrebbe dovuto leggere per poter fare femminismo. Riportava con tristezza il fatto che nella sua facoltà non esistevano libri di femminismo e che, a parte Silvia Federici, non aveva trovato nulla. Sono… Continua a leggere Bibliografia femminista imprescindibile …di Maria Galindo

La violenza maschile dalla famiglia alle istituzioni …di Lea Melandri

La violenza di genere da vicenda ‘privata’, chiusa tra le pareti di casa, si fa problematica che ruota intorno al rapporto tra i sessi, nei suoi aspetti di violenza manifesta. Ne sono coinvolte le piazze, le adunate pubbliche, i comportamenti delle Forze dell’ordine, le isistituzioni. Attraverso i media passa l’indignazione, se ne parla di più,… Continua a leggere La violenza maschile dalla famiglia alle istituzioni …di Lea Melandri

Un libro :: Libere di amare

Venti storie di donne cubane lesbiche, bisessuali, fluide diverse per età, origini, formazione, mestieri e religioni. Venti storie di donne che ogni giorno, in modi diversi, si ribellano alle molte forme di violenza e costruiscono mondi nuovi. Qui riportiamo da Comune l’introduzione di Libere di amare (un libro di Teresa de Jesús Fernández González, Sara… Continua a leggere Un libro :: Libere di amare

Un libro :: Per una psicanalisi femminista …di Anna Simone

L’uscita del libro Sorellanze. Per una psicoanalisi femminista scritto da Silvia Lippi e Patrice Maniglier, per le edizioni Derive Approdi è l’occasione di una rilfessione sulla pasicanalisi. Dalla pratica politica dell’autocoscienza alla liberazione dalla cultura patriarcale, nella ricerca della coscienza di un sé personale e collettivo. Di questo ha scritto, qualche tempo fa, Anna Simone… Continua a leggere Un libro :: Per una psicanalisi femminista …di Anna Simone

Le identità culturali e di genere non esistono …di Lea Melandri

Sappiamo bene che le «culture», così come le «identità di genere», non esistono ma intorno alla loro costruzione immaginaria sono stati strutturati rapporti di potere. Cosa altro sono sessismo, razzismo e colonialismo? Appellarsi oggi, ad esempio, alla patria e al femminile identificato con la madre, significa tornare a fare argine contro cambiamenti che sono sotto… Continua a leggere Le identità culturali e di genere non esistono …di Lea Melandri

Castel Volturno, la piccola Soweto d’Europa

Luoghi di aggregazione, paura e sfruttamento sessuale per ripagare i debiti del viaggio. Il volto della violenza sulle donne nei processi di immigrazione. Un viaggio nelle Connection House di Castelvolturno fatto da Enrico Caria e Luca Musella e raccontato su Alias, inserto de il manifesto. Castel Volturno

Valditara e l’indifferenza complice …di Lea Melandri

Diciamo la verità… ci voleva l’intervento di Giuseppe Valditara, nella sua pochezza e volgarità, per riportare di nuovo il femminicidio dalla cronaca nera all’onore delle prime pagine dei giornali. Ci voleva il suo non casuale incontro o scontro in una sala del parlamento con la cerimonia in cui si presentava la Fondazione Giulia Cecchettin, e… Continua a leggere Valditara e l’indifferenza complice …di Lea Melandri

Sperare nella logica del desiderio …di Lea Melandri

Io vorrei. Dell’“erba voglio” si dice proverbialmente che non cresce neppure nel giardino del re. Eppure c’è stato un tempo, una stagione “breve, intensa ed esclusiva”, in cui è comparsa nei luoghi più impensati: dalla scuola alle fabbriche, agli interni di famiglia. Tra gli anni Sessanta e Settanta, nella fase di massima espansione della società… Continua a leggere Sperare nella logica del desiderio …di Lea Melandri

Ni una menos

Sto pensando di organizzare una rivoluzione.So che ce ne sarà una molto grande e che ne sarò partecipe.Non credo con violenzaperché la violenza mi fa paura e non mi piace,però non temo i grandi sogniné il desiderio di essere felicené l’amore Avete letto i versi dell’argentina Fernanda Laguna – poetessa, artista visuale, militante della marea… Continua a leggere Ni una menos

“Contro la guerra patriarcale, diamo voce alle donne”

In occasione di una visita in Italia, Olga Karatch, candidata al premio Nobel per la pace, giornalista e attivista bielorussa per i diritti umani, sostenuta dalla mobilitazione internazionale #Protection4Olga è stata intervista da Laura Tussi. Hanno parlato di guerra, sia come congiuntura storica che come mindset culturale, partendo dall’inscindibile legame che da sempre la lega… Continua a leggere “Contro la guerra patriarcale, diamo voce alle donne”

La ribellione delle donne nere …di Cristina Formica

[—] il magnifico libro di Angella Devis, Donne, razza e classe, testo femminista indispensabile da leggere, oltre che importantissimo anche rispetto alla lotta di classe, il razzismo, il colonialismo e tutto il sistema patriarcale-capitalista. Angela Davis scrisse la parte originale di questo saggio mentre si trovava imprigionata nelle carceri statunitensi, nel 1971, dove rischiava una… Continua a leggere La ribellione delle donne nere …di Cristina Formica

Cosa vuol dire essere un uomo? (parte II) …di Kyra Grieco

Come si (de)costruisce la propria mascolinità e quella altrui? La difficile domanda al centro del secondo di quattro articoli (molto attesi, qui il primo (qui il primo) di Kyra Grieco dedicati a come disimparare alcuni gesti e automatismi per rendere questo mondo più vivibile per tutti (ma soprattutto per tutte) apre tante questioni e, spesso… Continua a leggere Cosa vuol dire essere un uomo? (parte II) …di Kyra Grieco

Cosa vuol dire essere un uomo? (parte I)…di Kyra Grieco

Cosa vuol dire essere un uomo? Come si (de)costruisce la propria mascolinità e quella altrui? Che rapporto c’è tra genere e violenza? Cosa si guadagna – e cosa si perde – a essere uomini diversamente? Quello che segue sono alcuni spunti che forse possano servire a qualcuno – uomo, donna o persona non binaria che… Continua a leggere Cosa vuol dire essere un uomo? (parte I)…di Kyra Grieco

25 novembre :: Per una maternità disobbediente

Nella “giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” proponiamo un decalogo scritto da Penny, apparso su Comune-Info. Cinzia Pennati (Penny) è insegnante e scrittrice. Questo il suo blog sosdonne.com. Nelle librerie il suo La scuola è di tutti. Le avventure di una classe straordinariamente normale. *************************************** Uno: resistere e agire sul desiderio, che sia più… Continua a leggere 25 novembre :: Per una maternità disobbediente