Sulle ostili “acque di colonia” del lago Kivu …di Guido Mariani

Un’altra occasione per parlare del Congo. Guido Mariani ci “racconta” una guerra infinita (come la Terza guerra mondiale!) che ha già fatto milioni di morti. Ora prosegue tra la caccia multinazionale del coltan e nuovi “equilibri” mondiali nel continente africano. Sulle ostili acque di colonia del lago Kivu

Il colonialismo francese, il nichel e le armi in Nuova Caledonia …di Alessandro Scassellati

Violente proteste sono scoppiate nell’arcipelago francese del Pacifico meridionale (composto di circa 500 isole) mentre tensioni emerse negli ultimi decenni sono giunte al culmine. La Nuova Caledonia è un territorio francese d’oltremare, di fatto una colonia, a quasi 17 mila km da Parigi. Se in passato il Pacifico meridionale era un’area relativamente tranquilla, oggi è… Continua a leggere Il colonialismo francese, il nichel e le armi in Nuova Caledonia …di Alessandro Scassellati

Raccontare la guerra nel Congo …intervista a John Mpaliza

«Sono momenti molto difficili per tutto il mondo, ma ciò che succede nell’est della Repubblica Democratica del Congo non si può far capire con una immagine! Provate a immaginare, decine di donne che subiscono stupri di massa, usati come arma di guerra! Come lo spiego? Con una immagine? No, io non ce la faccio! Ma… Continua a leggere Raccontare la guerra nel Congo …intervista a John Mpaliza

La ricerca va decolonizzata …di Iain Chambers

Iain Chambers è un antropologo e sociologo britannico, esperto di studi culturali. Membro del gruppo diretto da Stuart Hall all’Università di Birmingham, è stato uno dei principali esponenti del celebre Centro per gli Studi della Cultura Contemporanea. Successivamente si è trasferito in Italia dove insegnava Studi culturali e postcoloniali all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” ed ha fondato il Centro per gli Studi Postcoloniali… Continua a leggere La ricerca va decolonizzata …di Iain Chambers

Un libro :: “A forza di essere vento”. Uno sterminio dimenticato

Qui di seguito la recensione, apparsa su il manifesto, di un libro importante perché ci racconta una storia dimenticata: un “porrajmos” (grande divoramento) o meglio un “samudaripen” (sterminio di tutti, ovvero genocidio), come preferisce chiamarlo l’autrice, Chiara Nencioni, A forza di essere vento racconta la persecuzione e lo sterminio dei rom e dei sinti nell’Italia… Continua a leggere Un libro :: “A forza di essere vento”. Uno sterminio dimenticato

I Saharawi in trappola

Mohamed Dihani, in fuga dalle persecuzioni marocchine è giunto in Italia con l’aiuto di Amnesty International, racconta la sua storia a Gianluca Diana, su il manifesto.Carcerazioni di massa, torture, sopraffazioni e guerra psicologica, questa la condizione del popolo Saharawi. Una Guantanamo d’Africa! Mentre il Marocco continua a rimandare il referendum (che non intende fare) nel… Continua a leggere I Saharawi in trappola

Terza invasione a Kabul …di Annibale Santi Rossi

Il paese dei talebani, nel quale si sta consumando il peggiore apartheid del mondo: l’esclusione dalla società e la segregazione delle donne, è diventato un appetitoso terreno di caccia della Cina. Infrastrutture e tecnologie in cambio di materie prime. Senza fare domande sui diritti negati o le immobili stratificazioni sociali. Il nuovo colonialismo orientale. Annibale… Continua a leggere Terza invasione a Kabul …di Annibale Santi Rossi

Africa :: Il Paese invisibile …di Mauro Armanino

Contrariamente a quello visibile, il Paese Invisibile non viaggia. O meglio, semmai migra per cercare lontano quello che pensa di non trovare accanto. Invece, il due volte presidente del Niger, Issoufou Mahamadou, dopo alcuni mesi di segregazione forzata, ha viaggiato fino ad Addis Abeba. Un aereo speciale dal Ghana per l’ennesimo incontro sulla libera circolazione di… Continua a leggere Africa :: Il Paese invisibile …di Mauro Armanino

I piccoli intellettuali della piccola Italia …di Mario Ricciardi

«L’ospite, il supplice, è come un fratello per l’uomo che abbia anche un poco di senno». Agli albori della cultura europea, le parole di Omero ci ricordano che la protezione dello straniero, e di colui che invoca aiuto, erano manifestazioni della giustizia divina. Chi ha fame andrebbe sfamato, non ucciso, e il fatto che tanti… Continua a leggere I piccoli intellettuali della piccola Italia …di Mario Ricciardi

I buchi neri del razzismo occidentale …di Iain Chambers

Il modo in cui televisioni e giornali occidentali raccontano il massacro in corso a Gaza, la pulizia etnica e l’intento genocidiario di Israele, riporta di attualità quello che scriveva Stuart Hall oltre quarant’anni fa sul razzismo strutturale dei media britannici.Il razzismo per l’intellettuale giamaicano non poteva essere ridotto a patologia individuale ma doveva essere considerato… Continua a leggere I buchi neri del razzismo occidentale …di Iain Chambers

Un libro :: La scoperta di sé nel volto del dominio

Una ricca introduzione storica e culturale di Uoldelul Chelati Dirar, l’appassionata prefazione di Maaza Mengiste e la nota di Alessandra Ferrini ci permettono di apprezzare appieno la novella L’ascaro. Una storia anticoloniale, dell’eritreo Ghebreyesus Hailu (Tamu Edizioni, pp. 144, euro 15). Scritta in lingua tigrina nel 1927, rimase nel cassetto per timore della censura coloniale,… Continua a leggere Un libro :: La scoperta di sé nel volto del dominio

Piano Mattei 3. I cinque pilastri del neocolonialismo italiano

Prosegue l’analisi critica del “Piano Mattei”. Convinti che sia una scatola vuota, inficiata dal confronto impossibile con le potenze neocoloniali presenti, quella cinese su tutte, ma non solo. Ma soprattutto perché gli obiettivi del governo sono quelli di “risolvere il problema dell’immigrazione clandestina” e darsi un’immagine internazionale che gli garantisca di proseguire la guerra concentrazionista… Continua a leggere Piano Mattei 3. I cinque pilastri del neocolonialismo italiano

Piano Mattei 2. Aiutiamoci a casa loro …di Marco Bersani

«Il nostro approccio ai paesi africani non sarà predatorio, né paternalistico, né caritatevole». Così ha esordito la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nell’avvio del vertice Italia-Africa, che dovrebbe lanciare il cosiddetto “Piano Mattei”. Verrebbe da rispondere che, quando un piano si definisce in negativo, siamo nella dimensione dell’“excusatio non petita, accusatio manifesta”. In cosa consista… Continua a leggere Piano Mattei 2. Aiutiamoci a casa loro …di Marco Bersani

Piano Mattei 1. Le politiche tardo-coloniali dell’Italia …di Alberto Negri

Le istituzioni italiane sono come i polli di Renzo, ognuno vuole la sua parte e becca l’altro senza neppure sapere il perché. Per un Piano Mattei dedicato allo «sviluppo» dell’Africa che è come l’araba fenice di Metastasio «che vi sia ciascun lo dice ove sia nessun lo sa». Il Piano, per quel che abbiamo letto,… Continua a leggere Piano Mattei 1. Le politiche tardo-coloniali dell’Italia …di Alberto Negri

Espansione. Stermini di massa. Modernizzazione

Per quanto sia alquanto improbabile definire scientificamente una “etnia”, nella storia dell’umanità ci sono stati molti conflitti che hanno portato a “pulizie etniche” e genocidi.La storia moderna, a partire dalla fine del ‘400, è un susseguirsi continuo di stermini di massa che portano alla scomparsa di intere civiltà e culture.D’altronde non si può dimenticare che… Continua a leggere Espansione. Stermini di massa. Modernizzazione

L’educazione alla pace. Decostruire il potere, i miti della razza e dell’eroe …di Laura Tussi

L’educazione alla pace deve porsi l’obiettivo di decostruire il potere, i miti della razza e dell’eroe. Questo è l’ipotesi di Laura Tussi che illustra in questo scritto. La scuola può avere un ruolo centrale in questa pratica di liberazione dalla cultura militarista, maschilista e violenta ***************************************** Riflessioni pedagogiche.La scuola ha il compito di costruire un’alternativa,… Continua a leggere L’educazione alla pace. Decostruire il potere, i miti della razza e dell’eroe …di Laura Tussi

Lettera agli ipocriti d’Europa …di Franco Berardi Bifo

Un tempo credevo che i filosofi fossero i custodi della coerenza etica e della decenza intellettuale. Forse mi sbagliavo, dato che questa tradizione sembra completamente cancellata nell’attuale panorama culturale d’Europa. Il conformismo e la complicità con la violenza hanno preso il posto del coraggio intellettuale nei media come nel mondo accademico. Qualche settimana fa un… Continua a leggere Lettera agli ipocriti d’Europa …di Franco Berardi Bifo

Africa. Anno nuovo debito vecchio …di Marco Bersani

Ancora una volta l’attenziona torna alla questione del debito in Africa. Così la Banca mondiale tiene sotto ricatto i paesi africani, così il nuovo colonialismo occidentale tiene le politiche economiche degli stati africani sotto controllo per l’estrazione delle materie prime.Mentre la Meloni farfuglia di un piano Mattei per l’Africa noi chiediamo l’abolizione del debito dei… Continua a leggere Africa. Anno nuovo debito vecchio …di Marco Bersani

Orientalismo e Sionismo per giustificare un genocidio …di Enzo Traverso

Le vaste autorizzazioni concesse all’esercito israeliano per bombardare obiettivi non militari, l’allentamento delle restrizioni sulle morti di civili previste e l’uso di un sistema di intelligenza artificiale per generare un numero di obiettivi potenziali più vasto di sempre hanno contribuito alla natura distruttiva delle prime fasi della guerra di Israele nella striscia di Gaza. Lo rivela un’indagine… Continua a leggere Orientalismo e Sionismo per giustificare un genocidio …di Enzo Traverso

“Deriva messianica, il sionismo verso la fine”. Intervista a Ilan Pappé

Fuori dalla Biblioteca Universitaria di Genova la fila è lunga: centinaia di persone aspettano l’incontro con lo storico israeliano Ilan Pappè, organizzato sabato scorso da Bds Genova, Assopace e Tamu edizioni. Settecento ci riescono, gli altri restano fuori. Un incontro atteso quello con uno dei massimi esponenti dell’accademia israeliana e di una contro-narrazione basata su… Continua a leggere “Deriva messianica, il sionismo verso la fine”. Intervista a Ilan Pappé