Con quali alpini festeggeremo nei prossimi giorni? …di Daniele Gamba

Riportiamo una intervento di Daniele Gamba del Circolo Tavo Burat Pubblicato sul sito del Circolo Tavo Burat:  https://tavoburat.altervista.org/con-quali-alpini-festeggeremo-nei-prossimi-giorni/ Con una interessante nota che lo attualizza ulteriormente. *********************************** Con gli Alpini che dopo il 3 settembre del ’43 optarono per la Repubblica di Salò ? O con gli Alpini che dopo quella data scelsero di non collaborare… Continua a leggere Con quali alpini festeggeremo nei prossimi giorni? …di Daniele Gamba

Nei “fumi tossici del ’68″…

Sono stato comparsa e protagonista di quella straordinaria stagione chiamata Sessantotto. Sono stato immerso nei “fumi tossici del ‘68” (quelli che Valditara vorrebbe cancellare) e poi ho cercato di fare il “cattivo maestro” per 40 anni, insegnando nelle Scuola secondaria di II grado. Ho provato a fornire gli strumenti utili per coltivare il pensiero critico,… Continua a leggere Nei “fumi tossici del ’68″…

Guerra! Il tradimento dei chierici …di Marco Revelli

La domanda è: “CHE COSA CI STA SUCCEDENDO?”. Qualcosa è entrato nelle nostre vite, e nelle nostre menti. Qualcosa che ha cambiato alcuni fondamentali. Una sorta di decostruzione sistematica dei principali fondamenti della civiltà. Della civiltà europea, dove la parola PACE per un’ottantina di anni era stata la principale ragione dell’Unione e ora è diventata… Continua a leggere Guerra! Il tradimento dei chierici …di Marco Revelli

Post-umano e nuova morte, in vita, della donna …di Lea Melandri

Dietro all’avanzamento dell’Intelligenza artificiale si “nasconde” il discorso intorno al post-umano. Ma forse è la perdita dell’umano l’argomento, una contrapposizione tra naturalità e artificialità. Nell’intervento che proponiamo, da Comune, Lea Melandri va oltre e si domanda se non ci sia anche lo svelamento dell’origine sessuata dell’umano. Nell’onnipotenza tecnologica di questo tempo, scrive, ancora una volta… Continua a leggere Post-umano e nuova morte, in vita, della donna …di Lea Melandri

Julius Hemphill moriva 30 anni fa

Musicista, compositore, polistrumentista artista capace di tenere insieme le grandi innovazione del jazz degli anni ’60 e ’70 con il blues e le suggestioni della musica contemporanea. Rilegge le radici africane della musica, ne allarga e mescola le trame e i timbri, utilizzando anche le sovraincisioni, producendo così una sorta di nuova musica nello spazio,… Continua a leggere Julius Hemphill moriva 30 anni fa

L’importanza della “inchiesta sociale” …di Goffredo Fofi

In passato mi sono occupato assiduamente di inchieste sociali, e ne ho anche fatte. Ne ho parlato in questi giorni alla Fondazione Basso di Roma, citando anche una lettera del mio amico/maestro Aldo Capitini che così mi rimproverava: «tutti fanno inchieste, nessuno fa la rivoluzione». Aveva buone ragioni per dirlo, ma non teneva conto –… Continua a leggere L’importanza della “inchiesta sociale” …di Goffredo Fofi

Pacefuturo :: Accademia dell’accoglienza

Accoglienza, territorio e cultura sono le tre parole chiave che da oltre 20 anni guidano Pacefuturo, associazione con sede a Villa Piazzo nel Biellese, Alto Piemonte.La nostra missione è promuovere la cultura della pace, creare percorsi di integrazione per le persone fragili e valorizzare il nostro territorio. Dal 2014, in collaborazione con il Ministero degli Interni,… Continua a leggere Pacefuturo :: Accademia dell’accoglienza

Un libro :: Improvvisazioni funk

In queste Improvvisazioni funk. Un dialogo contemplativo, edite da Tamu, due delle più importanti voci della cultura radicale nera, bell hooks e Stuart Hall, conversano faccia a faccia, nella stessa stanza, sui temi della maschilità, dei rapporti di genere nei movimenti politici, della psicanalisi, del desiderio, della malattia e della morte. Non è un esercizio minore: è il… Continua a leggere Un libro :: Improvvisazioni funk

In ricordo di Renato Solmi

Dieci anni fa, all’età di ottantotto anni, a Torino, moriva Renato Solmi. Intelletuale militante,, straordinario traduttore, docente: importante figura della cultura critica di sinistra e libertaria. Per ricordarlo vi proponiamo queste sue significative parole, che nell’immaginabile disincanto, non tradiscono il suo lucido sguardo critico: “Non resta che partecipare, nei limiti delle possibilità, in uno spirito… Continua a leggere In ricordo di Renato Solmi

Sul successo di Trump …di Lea Melandri

Il successo di Donald Trump ha alcune analogie con quello che ha riguardato Silvio Berlusconi in Italia negli ultimi trent’anni. Quali sono le ragioni profonde? La modificazione dei confini tra privato e pubblico, che comincia alla fine anni Sessanta (televisione, pubblicità), non poteva non intaccare anche la separazione tra il corpo e la Polis, tra… Continua a leggere Sul successo di Trump …di Lea Melandri

Movimenti e “processi di pace” …di Raúl Zibechi

Le guerre che hanno devastato Guatemala, El Salvador e Colombia negli ultimi quarant’anni non potevano continuare, le violenze e i massacri dovevano finire. Raúl Zibechi in questo articolo ragiona su come i “processi di pace” hanno influenzato i movimenti popolari. Di certo sono terminati la mattanza e gli abusi, ma l’assenza di un reale coinvolgimento… Continua a leggere Movimenti e “processi di pace” …di Raúl Zibechi

Allegoria della politica …di Giorgio Agamben

Siamo tutti all’inferno, ma alcuni sembrano pensare che non ci sia qui altro da fare che studiare e descrivere minuziosamente i diavoli, il loro orrido aspetto, i loro feroci comportamenti, le loro infide trame. Forse si illudono in questo modo di poter scampare all’inferno e non si rendono conto che ciò che li occupa interamente… Continua a leggere Allegoria della politica …di Giorgio Agamben

Noi

Nelle parole di Vecchioni e in quelle di Scurati, nella performance di Benigni, passando per le Nuove indicazioni 2025 per la scuola, emerge un identitarismo prepotente, sembra che l’appartenenza identitaria sia l’unico strumento che possa dare sicurezza e forza all’Occidente, perdendo così l’uso del pensiero critico, della capacità di leggere la complessità del passato e del presente. Ma… Continua a leggere Noi

La parabola dell’Homo Consumens …di Francesco Fantuzzi

L’uomo si è trasformato nelle stesse merci che produce, consuma e, quando gli vengono a noia, getta e trasforma in rifiuti. È entrato a sua volta a far parte della catena dei prodotti, ereditandone il carattere strutturale di obsolescenza e trasformandosi in rifiuto quando non è più funzionale al mondo del lavoro. Il suo stesso… Continua a leggere La parabola dell’Homo Consumens …di Francesco Fantuzzi

La forza nuda del potere …di Alessandra Algostino

«Una pace duratura può essere costruita solo sulla forza. E la forza inizia con il rafforzamento di noi stessi. E questo è lo scopo del piano che presenterò agli stati membri domani: ‘Rearm Europe‘» (Ursula von der Leyen, 3 marzo 2025).  È difficile comprendere il presente, sconvolto da vortici e tornanti, guerre imprescindibili e paci che… Continua a leggere La forza nuda del potere …di Alessandra Algostino

Dazi, capitali e cannoni, protezionismo imperiale …di Emiliano Brancaccio

«C’è un aggressore e c’è un aggredito». Lo slogan più martellante degli ultimi anni vive una seconda giovinezza. Applicato fino a ieri al solo tema della guerra, oggi viene riciclato nel campo delle politiche commerciali. L’odierno aggressore è infatti Trump, che si è messo a brandire l’arma dei dazi anche contro l’Unione europea. Che provocata… Continua a leggere Dazi, capitali e cannoni, protezionismo imperiale …di Emiliano Brancaccio

Organizzare la nostra disperazione …di John Holloway

Questo splendido testo di John Holloway è stato preparato per l’iniziativa Peoples’ Platform Europe promossa a Vienna il 13/16 febbraio (traduzione per Comune di Mariasilvia Giamberini, Pisa).Ovunque nel mondo in questo momento ci sono persone arrabbiate contro la militarizzazione del mondo, il riscaldamento del pianeta che moltiplica le sofferenze, il trattamento disumanizzante dei migranti, tutta… Continua a leggere Organizzare la nostra disperazione …di John Holloway

Resistere alla società della sorveglianza …di Raúl Zibechi

Le telecamere di sorveglianza con riconoscimento facciale insieme ai telefoni cellulari costruiscono un sistema di controllo dei minimi atteggiamenti di tutte le persone ovunque arrivi Internet. Si tratta di un gigantesco sistema di sorveglianza che nessun regime totalitario ha mai avuto. Quando utilizziamo l’IA non dovremmo mai dimenticare che gli algoritmi non hanno vita propria,… Continua a leggere Resistere alla società della sorveglianza …di Raúl Zibechi

Bugie bianche. La cultura patriarcale della destra

Dopo l’incontro dello scorso 7 febbraio su “Gender, neo-fondamentalismi e ascesa delle destre” pubblichiamo un articolo che offre una ricca rassegna di letture che affrontano un tema specifico e cioè come i partiti della destra neoliberista stanno strumentalizzando concetti elaborati dal femminismo per svuotarli di qualsiasi elemento conflittuale  e piegarli ad una presunta “vera femminilità”,… Continua a leggere Bugie bianche. La cultura patriarcale della destra