Biografia di una rivista. “Quaderni piacentini” …di Giuseppe Muraca

E’ stata pubblicata una tesi di laurea, discussa nel 1995, da Daniela Cremona. “SI tratta del saggio più ampio e approfondito scritto sul periodico“. Curato da Gianni D’Amo, Biografia di una rivista. I “quaderni piacentini”. “Quaderni piacenti”, importante tappa della cultura italiana negli anni Sessanta e Settanta. Un laboratorio culturale che introduce nuovi modi di… Continua a leggere Biografia di una rivista. “Quaderni piacentini” …di Giuseppe Muraca

Marx a Compton :: Una poesia di Marco Codebò

Coprifuoco, raid anti immigrati, arresti, soldati nelle strade. I fatti della California possono essere raccontati e analizzati dal punto di vista politico e storico, partendo della crisi economica degli Usa, dal razzismo o dal declino dell’Occidente, oppure dalla guerra sistemica in corso nel mondo contro quelli che ovunque sono in basso, i migranti, le comunità… Continua a leggere Marx a Compton :: Una poesia di Marco Codebò

Le meraviglie dell’Occidente

Mentre a Gaza prosegue inesorabile il genocidio e in Cisgiordania i coloni cacciano dalle case e dalle terre i palestinesi, l’Occidente conferma “il diritto di Israele a difendersi” e gli consegna la “licenza di uccidere“. Ora che Israele e gli Usa aggrediscono l’Iran, l’Occidente plaude al possibile crollo del “regime degli Ayatollah”. All’Occidente bianco e… Continua a leggere Le meraviglie dell’Occidente

E’ morto Francesco Ciafaloni.

Ho conosciuto Francesco Ciafaloni all’Università di Torino. In uno di quei “seminari serali”, fatti per quegli studenti che lavorando potevano frequentare solo la sera (alcuni finivano anche alle 22!). La sua disponibilità era straordinaria, fatta di una timidezza gentile e una intelligenza, direi, pedagogica. Riusciva a tenere insieme rigore e passione e a trasmetterla. Acuto… Continua a leggere E’ morto Francesco Ciafaloni.

Trump, l’incertezza o la crisi dell’Occidente …di Raúl Zibechi

Le notizie che arrivano dagli Stati uniti dicono che non ci troviamo semplicemente di fronte al fallimento economico e militare degli Usa, ma a qualcosa di più grande, quella che lo storico Emmanuel Todd definisce come la “dislocazione delle credenze che hanno organizzato la vita sociale occidentale per diversi decenni”. Ecco perché la decadenza degli… Continua a leggere Trump, l’incertezza o la crisi dell’Occidente …di Raúl Zibechi

Quando la banlieue diventa un romanzo …di Guido Caldiron

Un percorso di letture e visioni, apparso su il manifesto, di Guido Caldiron intorno e dentro la banlieue. Un punto di osservazione importante per capire la società contemporanea, non solo quella francese. Uno sguardo che apre una porta all’interpretazione del presente e all’immaginazione del futuro Quando la banlieue diventa un romanzo

Pagine di storia occultate …di Matteo Dominioni

Anche un film può dare luce. Può togliere il velo sulla storia e liberarla dall’opacità e dal suo uso strumentale. Può indurci a svelare così le trsgedie del colonialismo italiano, così sapientemente taciute per anni, con la complicità della politica nazionale tutta, che per salvaguardare la Nazione nasscente ha preferito far prevalere la leggenda degli… Continua a leggere Pagine di storia occultate …di Matteo Dominioni

Il patriarcato precede il colonialismo …di Rita Segato

Invitata dal Coordinamento di Scienze Umane dell’UNAM (Università Nazionale Autonoma del Messico) e dal Programma Universitario di Studi sulla Democrazia, Giustizia e Società (PUEDJS), l’antropologa Rita Segato ha tenuto una conversazione pubblica nella quale ha condiviso alcune delle chiavi del suo recente pensiero. Studiare la mascolinità è comprendere il potere. Studiare gli stupri di guerra… Continua a leggere Il patriarcato precede il colonialismo …di Rita Segato

E’ morto Ngugi wa Thiong’o …di Maria Teresa Carbone

Romanziere, poeta, saggista, drammaturgo, autore di testi autobiografici e di racconti per bambini: non c’è forma di scrittura che Ngugi wa Thiong’o non abbia praticato, con il talento innato per le parole di chi è cresciuto ascoltando le narrazioni degli anziani intorno al fuoco e con una cultura profonda, frutto della passione per lo studio… Continua a leggere E’ morto Ngugi wa Thiong’o …di Maria Teresa Carbone

Che cosa vuol dire transculturale?

LIl termine transculturale non vuole indicare nuove etichette nel campo già affollato delle discipline psicologiche, psichiatriche, sociali. Con la parola transculturale si vuole cercare di costruire una direzione di cambiamento nel processo di osservazione di un dato fenomeno scientifico e non, passando attraverso (trans) e non sopra i modi di pensare e le loro manifestazioni… Continua a leggere Che cosa vuol dire transculturale?

“Neet” a chi? …di Stefano Rota

L’espressione Neet (Not in Education, Employment, or Training), è una superficiale lettura ideologica della realtà, facilmente smentira se cominciassimo col definire quali sono i lavori formali a cui avrebbe accesso una larga parte dei cosiddetti Neet – persone con storie di vita, attitudini, volontà e passioni molto diverse tra loro -, nel momento in cui… Continua a leggere “Neet” a chi? …di Stefano Rota

Una speranza radicale …di John Holloway

Dobbiamo considerare che le elezioni non sono uno spazio di cambiamento in profondità. Possiamo pensare in modo diverso? Dov’è la speranza in questa situazione drammatica diffusa? Dov’è la speranza mentre il mondo guarda cosa accade a Gaza? Per John Holloway la speranza è innanzitutto un grido di rifiuto, un No. Dobbiamo entrare in contatto con… Continua a leggere Una speranza radicale …di John Holloway

Intervista a Michael Hardt. Cercare nuove categorie di analisi

Roberto Ciccarelli intervista il filosofo statunitense Michael Hardt a Parigi dove domani inizia il convegno internazionale Negri oltre Negri. L’incontro sull’eredità e le prospettive del lavoro di Antonio Negri avviene mentre DeriveApprodi ha pubblicato la traduzione italiana del libro che Hardt ha dedicato agli anni Settanta sovversivi, DeriveApprodi (qui la recensione di Sandro Mezzadra pubblicata su Alias Domenica), un decennio… Continua a leggere Intervista a Michael Hardt. Cercare nuove categorie di analisi

Un libro :: Jean-Paul Sartre. Se pensare è rivoluzionario …di Claudio Tognonato

La riedizione di Critica della ragione dialettica di Jean-Paul Sartre, per le edizioni il Saggiatore, ci invita ad una riflessione che torna ad essere necessaria oltre che utile. Soffermarci sugli strumenti di interpretazione della società, in chiave antropologica e culturale, diventa un’urgenza in assenza di metodi di ricerca diffusi utilizzabili per l’analisi e la conoscenza… Continua a leggere Un libro :: Jean-Paul Sartre. Se pensare è rivoluzionario …di Claudio Tognonato

Abitare un pianeta al collasso …di Paolo Cacciari

Il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato. E come potrebbe essere diversamente se il consumo di carbone e petrolio continua ad aumentare? Invece di mettere in discussione i motivi che sono alla base della crisi ecologica, i grandi poteri economici hanno scelto vari modi di “adattare” i loro business alle diverse condizioni ambientali:… Continua a leggere Abitare un pianeta al collasso …di Paolo Cacciari

Bullismo

L’ultima proposta è l’inserimento di lezioni dedicate alla “relazione”. La scuola viene sempre chiamata in causa ogni volta che si presenta un problema sociale, raramente mettendosi in ascolto di chi la vive ogni giorno. Di sicuro educare alla relazione non è un obiettivo raggiungibile aggiungendo una materia. La scuola deve imparare, senza aspettare nuove riforme,… Continua a leggere Bullismo

Il corpo come campo politico …di Patrizio Pacifico

“Non c’è identità senza incarnazione. È attraverso il corpo che impariamo, che interpretiamo, che ci adattiamo. Non è un semplice supporto biologico: è codice, matrice.La politica dei corpi agisce sottotraccia. Non ha bisogno di leggi. Ha bisogno solo di occhi disattenti. Di uno spazio pubblico abituato a non leggere i segni. Di una cultura che… Continua a leggere Il corpo come campo politico …di Patrizio Pacifico

Bastardi senza gloria …di Tommaso Esposito

Questa destra ha riempito gli spazi vuoti di fantasmi, ha colonizzato il nostro modo di pensare. La parola Fantasma e la parola Fantasia condividono la stessa radice, si riferiscono entrambe all’uso dell’immaginazione, pensata dai greci come la forza di pensare le cose e farle vivere nel mondo. La prima parola si riferisce all’uso dell’immaginazione proiettato nel passato, la seconda… Continua a leggere Bastardi senza gloria …di Tommaso Esposito