Settimana contro l’Apartheid Israeliana – #IsraeliApartheidWeek

L’Israeli Apartheid Week (IAW) è un evento internazionale organizzato ogni anno all’interno delle università per denunciare il regime di apartheid attuato da Israele nei confronti dei palestinesi nei Territori Occupati e in Israele. L’Israeli Apartheid Week 2016 si svolgerà in Europa dal 29 febbraio al 7 marzo 2016. Partecipa alla settimana contro l’apartheid israeliana e organizza nella tua università proiezioni… Continua a leggere Settimana contro l’Apartheid Israeliana – #IsraeliApartheidWeek

Comunicato stampa della Ambasciata di Palestina in Italia

Comunicato stampa Dall’inizio della conferenza di Madrid nel 1991, i paesi europei e gli Stati Uniti hanno adottato i negoziati come percorso obbligato per giungere a un accordo che porti alla creazione di uno stato palestinese. La parte palestinese ha rispettato e applicate tutti gli accordi siglati durante questo percorso lungo piu di 20 anni,… Continua a leggere Comunicato stampa della Ambasciata di Palestina in Italia

27 gennaio :: Giornata della memoria

Questa è la “burocrazia dell’orrore” che prende la forma dello strumento razionale dell’organizzazione del controllo concentrazionista. Da una parte l’ordocapitalismo che costruisce l’identificazione dello stato con le esigenze del capitalismo: tutte le industrie tedesche fanno usa di manodopera “gratuita” dai campi di concentramento; lo stato gestisce i bisogni della popolazione senza ammettere alcuna forma di democrazia. Dall’altra la… Continua a leggere 27 gennaio :: Giornata della memoria

25 anni dopo… Contro la guerra del Golfo. Il discorso di Paolo Volponi in Senato nel 1991.

Nel 25° anniversario della guerra in Iraq pubblichiamo l’intervento pronunciato in Senato il 20 febbraio 1991, di un grande intellettuale e scrittore, Paolo Volponi, senatore di Rifondazione Comunista.   Una presa di posizione forte e implacabile nel chiedere al nostro paese di non parteciparvi e di lasciare alla ragione e alla diplomazia il compito di “risolvere” i problemi. … Continua a leggere 25 anni dopo… Contro la guerra del Golfo. Il discorso di Paolo Volponi in Senato nel 1991.

L’intreccio mortale dopo la «guerra fredda», di Gian Paolo Calchi Novati

I conflitti di oggi, i lasciti di ieri. L’Isis adesso si può battere. Ma il «nuovo ordine mondiale» e le gerarchie politiche fissate dopo l’89 vacillano. Conflitti vecchi e nuovi consegnano un’instabilità che non passa Il Califfato potrebbe rivelarsi un episodio transeunte. Più arduo è stabilire se con la sua eventuale sconfitta sul campo verranno… Continua a leggere L’intreccio mortale dopo la «guerra fredda», di Gian Paolo Calchi Novati

PER UN’IRRIDUCIBILE VOLONTA’ DI PACE :: Anpi, Cgil, Cisl, Uil

PER UN’IRRIDUCIBILE VOLONTA’  DI  PACE Ci rivolgiamo, con profonda preoccupazione, alle cittadine e ai cittadini italiani, ai Parlamentari, al Governo, alle alte cariche dello Stato. Si è di fatto creata una drammatica situazione mondiale, foriera di possibili disastri per tutti. Il terrorismo colpisce e minaccia nelle forme più barbare, cercando di creare una situazione di… Continua a leggere PER UN’IRRIDUCIBILE VOLONTA’ DI PACE :: Anpi, Cgil, Cisl, Uil

No F35 :: Novara. Venerdì 4/12, Assemblea pubblica

NO  F35 – BASTA  GUERRE – BASTA  ARMI  Venerdì 4 dicembre 2015 ore 21  Quartiere Sacro Cuore –  piazza sacro cuore,5  NOVARA ASSEMBLEA PUBBLICA  Intervengono: Don Renato Sacco – Coordinatore nazionale di Pax Christi :: Fermare i profughi o le guerre e le armi? Luca Frusone          – deputato M5S  gruppo “Parlamentari per la Pace” :: F35, Guerre,… Continua a leggere No F35 :: Novara. Venerdì 4/12, Assemblea pubblica

Dopo Parigi :: Una guerra ingiusta ma utile? di Rossana Rossanda

Una guerra ingiusta ma utile? di Rossana Rossanda Vedo che la «guerra giusta» di Norberto Bobbio, contro la quale ci eravamo battuti, riappare travestita da guerra «utile», ma non è una gran trovata. Utile per chi? Ogni guerra è sempre utile a una delle due parti in causa, almeno a breve termine, quindi il giudizio di… Continua a leggere Dopo Parigi :: Una guerra ingiusta ma utile? di Rossana Rossanda

Dopo Parigi :: Il deserto di senso che alimenta il terrorismo, di P.Bevilacqua

Concludiamo, per ora, il nostro percorso riflessivo. Questo è un intervento che ci inchioda alle nostre responsabilità storiche, indispensabile per cominciare a capire e agire di conseguenza nella politica: nelle istituzioni se ci siamo, e nei nostri territori fino a sviluppare una critica diffusa e condivisa.  E’ necessaria una cassetta degli attrezzi capace di scardinare… Continua a leggere Dopo Parigi :: Il deserto di senso che alimenta il terrorismo, di P.Bevilacqua

Dopo Parigi. C’è chi non la pensa come Hollande 4

Contro la guerra non si può restare in silenzio Un appello di intellettuali francesi Nessuna interpretazione monolitica, nessuna spiegazione meccanicistica può far luce sugli attentati. Ma possiamo forse rimanere in silenzio? Molte persone — e le comprendiamo — ritengono che davanti all’orrore di questi fatti, l’unico atto decente sia il raccoglimento. Eppure non possiamo tacere, quando… Continua a leggere Dopo Parigi. C’è chi non la pensa come Hollande 4

Dopo Parigi. C’è chi non la pensa come Hollande 3

Terza intervista che rompe con il “pensiero unico” dominante e prova a capire e spiegare, alla ricerca di una via d’uscita che non può essere la guerra che continua a fare vittime tra i civili ormai saliti a 700 dopo i raid francesi. Trovare una via d’uscita è possibile, bisogna ricercarla tra i soggetti che affollano il… Continua a leggere Dopo Parigi. C’è chi non la pensa come Hollande 3

Dopo Parigi. C’è chi non la pensa come Hollande 2

Seconda intervista che rompe con il “pensiero unico” dominante e prova a capire e spiegare, alla ricerca di una via d’uscita che non può essere la guerra che continua a fare vittime tra i civili ormai saliti a 700 dopo i raid francesi. Trovare una via d’uscita è possibile, bisogna ricercarla tra i soggetti che affollano il… Continua a leggere Dopo Parigi. C’è chi non la pensa come Hollande 2

Dopo Parigi. C’è chi non la pensa come Hollande 1

Cominciamo una serie di interviste e interventi che rompono con il “pensiero unico” dominante e provano a capire e spiegare, alla ricerca di una via d’uscita che non può essere la guerra che continua a fare vittime tra i civili ormai saliti a 700 dopo i raid francesi. Trovare una via d’uscita è possibile, bisogna ricercarla… Continua a leggere Dopo Parigi. C’è chi non la pensa come Hollande 1

A Parigi si muore. Per fermare la guerra globale permanente…

A Parigi si muore. Un’azione di guerra, pianificata con cura, nel cuore della città fa più di 100 morti. L’autoproclamato Stato Islamico rivendica l’azione come risposta ai bombardamenti francesi sulla Siria.  La guerra che l’Occidente ha alimentato nel Medio Oriente si sposta nel cuore dell’Europa. Questa vicenda ci costringe ad una urgente riflessione e ad… Continua a leggere A Parigi si muore. Per fermare la guerra globale permanente…

Dopo Parigi :: Vorrei che chi pensa a Mohamed pensasse solo ai puzzle

Mohamed ha 4 anni e mezzo, e gli piacciono tanto i puzzle. L’ho conosciuto quando ho iniziato a fare tirocinio nella sua classe. È un bambino molto timido, che non parla quasi mai, se non con un sussurro, appena un filo di voce. Le insegnanti non si spiegano il perché di questo blocco. Mohamed ha… Continua a leggere Dopo Parigi :: Vorrei che chi pensa a Mohamed pensasse solo ai puzzle

Biella, giovedì 29 ottobre. La questione siriana. Verso la terza guerra mondiale?

I Biellesi per la Palestina libera aprono un dibattito sulla “questione siriana”. Le scelte dei paesi occidentali in Medio Oriente, lo stato islamico e suoi “alleati”, il “gioco” della Russia e della Turchia, il ruolo di Israele e dell’Arabia Saudita. Sembra una partita a scacchi ma è una stagione di morte e distruzione che colpisce intere popolazioni martoriate e sacrificate… Continua a leggere Biella, giovedì 29 ottobre. La questione siriana. Verso la terza guerra mondiale?

Rapporto Onu sulla strage dei Tamil

Sri Lanka. La Commissione per i diritti umani pubblica il dossier sui fatti del 2009 Dopo anni, ecco il rapporto Onu sulla strage dei Tamil Emanuele Giordana Il treno si ferma nel cuore della notte in una pic­cola sta­zion­cina senza nome della linea Colombo Jaffna. In realtà è arri­vato al con­fine della regione tamil di Vanni, che nello… Continua a leggere Rapporto Onu sulla strage dei Tamil