Giornata mondiale del Rifugiato :: una riflessione…

La Giornata mondiale del Rifugiato non è una commemorazione o una ricorrenza simbolica ma l’occasione per riflettere e agire su una condizione umana divenuta permanente nella società globalizzata. Ci apprestiamo a farlo con la consapevolezza che la fuga dalla propria difficile condizione economica, sociale, politica e umana non è un flagello divino ma la conseguenza… Continua a leggere Giornata mondiale del Rifugiato :: una riflessione…

APPELLO UE- LIBIA, di Alex Zanotelli

APPELLO UE- LIBIA. “DELL’ELMO DI SCIPIO SI E’ CINTA LA TESTA…” di Alex Zanotelli  L’Alto Rappresentante della politica estera della UE, Federica Mogherini, sostenuta a spada tratta dal governo Renzi, da settimane sta premendo per ottenere dall’ONU il mandato per un’azione militare con lo scopo di distruggere i barconi degli scafisti nelle acque libiche e… Continua a leggere APPELLO UE- LIBIA, di Alex Zanotelli

18 Maggio 2015 è la giornata contro il genocidio del popolo Eelam Tamil.

Corteo e commemorazione Domenica 17 MAGGIO 2015 dalle ore 16 alle ore 18.00 avrà luogo la cerimonia di commemorazione per i civili vittime del genocidio ad opera del Governo dello Sri Lanka presso VIA LAMARMORA – SPAZIO ANTISTANTE ALLA SEDE ATL, BIELLA e a seguire alle ore 18.30 avrà luogo una fiaccolata lungo VIA ITALIA.… Continua a leggere 18 Maggio 2015 è la giornata contro il genocidio del popolo Eelam Tamil.

Caritas di Biella. “No alla guerra, sì al permesso di soggiorno umanitario”

Un documento scritto da Daniele Albanese della Caritas Diocesana di Biella In seguito alla riunione straordinaria del Consiglio Europeo sull’immigrazione riteniamo nostro compito far sentire la voce di chi non ha la possibilità di arrivare ai giornali ma che ogni giorno urla, soffre, piange e ci chiede conto delle scelte dello Stato in cui viviamo… Continua a leggere Caritas di Biella. “No alla guerra, sì al permesso di soggiorno umanitario”

Tunisia: le basi sociali del terrorismo jihadista, di Annamaria Rivera

Dopo l’attentato cruento al Museo del Bardo, a Tunisi, di consolante c’è il fatto che anche questa volta la parte più consapevole della popolazione tunisina sia scesa in piazza immediatamente e spontaneamente. E’ questa la grande ricchezza della Tunisia post–rivoluzione: la reattività democratica, il senso di partecipazione civile, l’attivismo sociale e politico. Altrettanto lodevole è… Continua a leggere Tunisia: le basi sociali del terrorismo jihadista, di Annamaria Rivera

Comunicato del Forum Sociale Mondiale sull’attacco terroristico di Tunisi

Comunicato del Forum Sociale Mondiale sull’attacco terroristico di Tunisi WSF / FSM Tunis المنتدى الاجتماعي العالمي تونس 2013 Tunisi il 18 marzo 2015 A seguito del vile attacco terrorista avvenuto oggi a mezzogiorno (mercoledì 18/03/2015) al museo del Bardo, accanto alla sede dell’assemblea dei rappresentanti del popolo, il comitato d’organizzazione del FSM (Forum Social Mondial) Tunisi… Continua a leggere Comunicato del Forum Sociale Mondiale sull’attacco terroristico di Tunisi

NO a una seconda guerra in Libia. Appello di Del Boca e Zanotelli

L’abbattimento del regime di Gheddafi ha riportato la Libia al clima politico ed economico di due secoli fa, prima della colonizzazione italiana e ancora prima della presenza ottomana. In altre parole, si è tornati ad una tribalizzazione del territorio. Scomparsi i confini amministrativi, ogni tribù difende le proprie frontiere e sfrutta le risorse petrolifere. Non… Continua a leggere NO a una seconda guerra in Libia. Appello di Del Boca e Zanotelli

Comunicato di L’Altra Europa sulla Libia.

La Ministra della Difesa Roberta Pinotti, dopo il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, candida l’Italia alla guida di un intervento militare in Libia nell’ambito di una coalizione con altri paesi per fermare l’avanzata dell’Isis in quel martoriato paese. La ministra ha dichiarato di voler riprodurre un intervento stile Libano, dove l’Italia è impegnata in una… Continua a leggere Comunicato di L’Altra Europa sulla Libia.

Io non sono Charlie, di Carlo Frabetti

Io non sono Charlie di Carlo Frabetti* Nella Germania nazista e nell’Italia fascista, milioni di ebrei perseguitati e senzatetto cercavano rifugio nella loro religione. Sarebbe stato molto progressista, a quel tempo, disprezzare o deridere l’ebraismo? Ebbene, dopo i massacri nel mondo islamico del neofascismo occidentale, dopo gli olocausti della Palestina e del Sahara, di Iraq e… Continua a leggere Io non sono Charlie, di Carlo Frabetti

Dopo Parigi… di Massimo Tesei

Qui di seguito un intervento di Massimo Tesei, prezioso per la completezza, le ipotesi aperte e la volontà di agire che esso contiene. Un contributo che apre prospettive di azione sul territorio. Per capire quello che accade ci vuole tempo, memoria e conoscenze perché nella Storia nulla sboccia all’improvviso. Ma forse non abbiamo più la pazienza… Continua a leggere Dopo Parigi… di Massimo Tesei

La civiltà di Charlie Hebdo, la barbarie del razzismo, dell’islamofobia, del nazionalismo

La civiltà di Charlie Hebdo, la barbarie del razzismo, dell’islamofobia, del nazionalismo Annamaria Rivera Non sempre mi sono sentita in sintonia con Charlie Hebdo, che pure sin dalla giovinezza è stato tra i segni distintivi del mio habitus: quasi come le sigarette, il manifesto, il caffè zuccherato, i vestiti di color viola o verde, la borsa a… Continua a leggere La civiltà di Charlie Hebdo, la barbarie del razzismo, dell’islamofobia, del nazionalismo

Per Charlie Hebdo. L’ambiguità delle piazze francesi, di Rossana Rossanda

Non si possono portare avanti due politiche opposte – l’accarezzare vecchie e ingiustificabili tendenze coloniali e la difesa dei valori repubblicani – come ha fatto il governo socialista francese, nel tentativo di mettere in campo un diversivo allo scontento popolare in tema di diritti dei lavoratori e di politica economica. Le sole parole equilibrate nel… Continua a leggere Per Charlie Hebdo. L’ambiguità delle piazze francesi, di Rossana Rossanda

Per Charlie Hebdo

Ecco una serie di vignette di disegnatori arabi in solidarietà con Charlie Hebdo.     Contro barriere e steccati per le libertà di ciascuno nel rispetto di tutti.