Riflessioni per un trattato su Johan Galtung …di Laura Tussi

Laura Tussi ci presenta il libro di Salvatore Deiana, Trasformare i conflitti, promuovere la pace. Per una lettura pedagogica della proposta nonviolenta di Johan Galtung, con un contributo di Erika Degortes, Edizioni ETS, Pisa 2025.Un’altra occasione per ragionare intorno alle pratiche necessaria per costruire percorsi di pace La proposta non violenta di Galtung

Portuali e traffico d’armi …di Stefano Rota

Da Marsiglia a Genova passando per Tangeri, i blocchi al traffico di armi verso i paesi in guerra, come Israele, ricordano che la guerra orienta sempre di più qualsiasi scelta dei governi ben oltre la produzione, ma anche che la logistica ha dei punti deboli, intorno a cui possono emergere esperienze d’intelligenza popolare di cui… Continua a leggere Portuali e traffico d’armi …di Stefano Rota

Dopo il 2 giugno

Il 2 giugno è passato, noi abbiamo ironizzato ma avremmo voluto fare qualcosa di più cattivo e polemico. Pensiamo che per celebrare la Repubblica, non sia opportuno far sfilare i militari e mezzi armati, almeno che si indentichi l’istituzione politica con quella militare, una vecchia suggestione giacobina! Infatti è così che accade, in Italia, dalla… Continua a leggere Dopo il 2 giugno

2 giugno

DISARMIAMO LA PACEDISERTIAMO LA GUERRA diserzione di massa – intellettuale, fiscale, militare, sociale – per fermare i nazionalismi e frenare la corsa agli armamenti pensiero critico controinformazione disobbedienza e sabotaggio

L’ex sindaco pacifista di Messina Renato Accorinti propone l’istituzione di un Ministero della Pace

Pacifista, Renato Accorinti da sempre lotta in favore degli ultimi, per i diritti umani, per un mondo migliore. Sindaco di Messina dal giugno 2013 a giugno 2018 e della città metropolitana di Messina dal 2016 al 2018, è tra i fondatori del movimento “No Ponte”, che si oppone alla costruzione del Ponte sullo stretto di… Continua a leggere L’ex sindaco pacifista di Messina Renato Accorinti propone l’istituzione di un Ministero della Pace

Cinque minuti per insultare le vittime di Gaza …di Alex Zanotelli

Devo purtroppo constatare che in Parlamento bastano cinque minuti per votare milioni di euro da destinare a nuove tecnologie di guerra. È quanto avvenuto nella Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, dove, senza alcun vero dibattito, è stato approvato lo schema di decreto ministeriale SMD 19/2024. Si tratta della prosecuzione di un programma militare di… Continua a leggere Cinque minuti per insultare le vittime di Gaza …di Alex Zanotelli

Forum nazionale “Scuole per una Educazione Nonviolenta”

Una rete di scuole, e istituzioni educative, gruppi formali e informali di docenti e dirigenti che credono in una scuola pubblica, democratica, partecipata e nonviolenta, si sono riunite nel Forum nazionale “Scuole per una Educazione Nonviolenta”.L’obiettivo è costruire una cultura pedagogica attorno all’educazione nonviolenta. Sono sostenuti da associazioni, istituzioni educative e persone che hanno a… Continua a leggere Forum nazionale “Scuole per una Educazione Nonviolenta”

BlackRock Lives Matter …di Marco Bersani

Armarsi, secondo Draghi, significa “difendere i valori che hanno fondato la nostra società europea e hanno garantito per decenni, ai suoi cittadini la pace, la solidarietà e con l’alleato americano, la sicurezza, la sovranità e l’indipendenza”. Armarsi, secondo la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, significa “difendere la democrazia contro le nuove autocrazie”. Armarsi,… Continua a leggere BlackRock Lives Matter …di Marco Bersani

Lettera aperta (“disarmare la scuola”)

Lettera Aperta Siamo genitori di persone che frequentano istituti medi, scuole primarie e scuole dell’infanzia nel territorio biellese. Abbiamo deciso di scrivere questa lettera aperta a seguito di ciò che sta capitando nelle scuole biellesi in vista dell’Adunata Nazionale degli Alpini che si svolgerà a Biella il 9-10-11 maggio. Tenuto conto che è diritto di… Continua a leggere Lettera aperta (“disarmare la scuola”)

Luci di propaganda

[..] Ora occupiamoci del Monte Mucrone, la cima alle spalle della città, elemento caratterizzante il paesaggio biellese, ecco verrà illuminato per tutta la durata della manifestazione per tre notti con fasci di luci che avranno tre colori diversi. Secondo voi quali? Verde, bianco e rosso naturalmente. Su quest’ultima iniziativa abbiamo espresso, come circolo ambientalista Tavo… Continua a leggere Luci di propaganda

Con quali alpini festeggeremo nei prossimi giorni? …di Daniele Gamba

Riportiamo una intervento di Daniele Gamba del Circolo Tavo Burat Pubblicato sul sito del Circolo Tavo Burat:  https://tavoburat.altervista.org/con-quali-alpini-festeggeremo-nei-prossimi-giorni/ Con una interessante nota che lo attualizza ulteriormente. *********************************** Con gli Alpini che dopo il 3 settembre del ’43 optarono per la Repubblica di Salò ? O con gli Alpini che dopo quella data scelsero di non collaborare… Continua a leggere Con quali alpini festeggeremo nei prossimi giorni? …di Daniele Gamba

Guerra! Il tradimento dei chierici …di Marco Revelli

La domanda è: “CHE COSA CI STA SUCCEDENDO?”. Qualcosa è entrato nelle nostre vite, e nelle nostre menti. Qualcosa che ha cambiato alcuni fondamentali. Una sorta di decostruzione sistematica dei principali fondamenti della civiltà. Della civiltà europea, dove la parola PACE per un’ottantina di anni era stata la principale ragione dell’Unione e ora è diventata… Continua a leggere Guerra! Il tradimento dei chierici …di Marco Revelli

War keeping …di Enrico Euli

Stati volenterosi vari, guidati dai cavalieri dell’apocalisse francesi e britannici, vogliono creare la forza di rassicurazione, da mandare in Ucraina. Ma rassicurazione per chi? Non certo per la Russia. E come si può pensare di arrivare a una pace qualunque, o anche soltanto a una tregua, senza rassicurare anche e soprattutto il nemico? Non può esistere… Continua a leggere War keeping …di Enrico Euli

Armi e tecnologie, a chi conviene il genocidio …di Alberto Negri

Boeing, Lockheed Martin e RTX sono tra i principali fornitori di tecnologie militari all’esercito israeliano. Dietro di loro si celano fondi d’investimento internazionali. Per questo il genocidio non si ferma. L’Europa è coinvolta e questo spiega perché questo “campione fondatore e esportatore di democrazia” taccia difronte al genocidio in corso e reprima chi lo denuncia.… Continua a leggere Armi e tecnologie, a chi conviene il genocidio …di Alberto Negri

Baraggia. Esercito e Istituzioni inadempienti

Gli eventi bellici e il quadro geopolitico stanno spingendo, ahinoi, gli stati europei al riarmo (su tale tema l’auspicio del Circolo Tavo Burat è il fedele e pieno rispetto dell’articolo 11 della Costituzione).  Anche nel Poligono militare di Massazza-Candelo, nella Baraggia, sono aumentate negli ultimi due-tre anni le esercitazioni. Recentemente è stato modificato il Disciplinare d’uso quinquennale del Poligono… Continua a leggere Baraggia. Esercito e Istituzioni inadempienti