Autore: Marco Sansoe
Donato, 24 aprile :: Militarizzazione e guerra globale
Biella, 24-25 aprile :: Concertone della Liberazione
Lace, 25 aprile
Con quali alpini festeggeremo nei prossimi giorni? …di Daniele Gamba
Riportiamo una intervento di Daniele Gamba del Circolo Tavo Burat Pubblicato sul sito del Circolo Tavo Burat: https://tavoburat.altervista.org/con-quali-alpini-festeggeremo-nei-prossimi-giorni/ Con una interessante nota che lo attualizza ulteriormente. *********************************** Con gli Alpini che dopo il 3 settembre del ’43 optarono per la Repubblica di Salò ? O con gli Alpini che dopo quella data scelsero di non collaborare… Continua a leggere Con quali alpini festeggeremo nei prossimi giorni? …di Daniele Gamba
Questa è la “la terra dei meloni”: campi di concentramento e deportazioni
Nei “fumi tossici del ’68″…
Sono stato comparsa e protagonista di quella straordinaria stagione chiamata Sessantotto. Sono stato immerso nei “fumi tossici del ‘68” (quelli che Valditara vorrebbe cancellare) e poi ho cercato di fare il “cattivo maestro” per 40 anni, insegnando nelle Scuola secondaria di II grado. Ho provato a fornire gli strumenti utili per coltivare il pensiero critico,… Continua a leggere Nei “fumi tossici del ’68″…
Guerra! Il tradimento dei chierici …di Marco Revelli
La domanda è: “CHE COSA CI STA SUCCEDENDO?”. Qualcosa è entrato nelle nostre vite, e nelle nostre menti. Qualcosa che ha cambiato alcuni fondamentali. Una sorta di decostruzione sistematica dei principali fondamenti della civiltà. Della civiltà europea, dove la parola PACE per un’ottantina di anni era stata la principale ragione dell’Unione e ora è diventata… Continua a leggere Guerra! Il tradimento dei chierici …di Marco Revelli
Groenlandia, terra di avide conquiste …di Miguel Mellino
Molti politici e intellettuali leggono il colonialismo come un tempo passato, una pratica economica e politica chiusa. Oggi le scelte dell’Occirdente dimostrano che non è così. La questione Groenlandia conferma che il colonialismo non è finito e le pratiche neocoloniali prendono il sopravvento a discapito della qualità della vita delle comunità residenti, delle risorse del… Continua a leggere Groenlandia, terra di avide conquiste …di Miguel Mellino
Il 5 aprile dagli Usa #50501
Negli Usa il movimento #50501, 50 proteste. 50 stati. 1 giorno, ha scelto sabato 5 aprile per mostrare al mondo “che la classe operaia statunitense non resterà a guardare mentre i plutocrati distruggono le loro istituzioni democratiche e le libertà civili, minando al contempo lo stato di diritto”.#50501, un network di organizzazioni di base senza… Continua a leggere Il 5 aprile dagli Usa #50501
Un libro :: Danilo Dolci. Palpitare di nessi …di Laura Tussi
Il grande poeta e attivista della nonviolenza Danilo Dolci in questo saggio e libro di annotazioni poetiche e rime e brevi composizioni, Palpitare di nessi. Ricerca di educare creativo a un mondo nonviolento, Edizione Mesogea, raffigura una coppia che è in assidua attesa e si pone in continuazione domande cruciali e quesiti e “perché” infinitesimali… Continua a leggere Un libro :: Danilo Dolci. Palpitare di nessi …di Laura Tussi
Il reato più comune …di Tazio Brusasco
Il carcere è un’isola sconosciuta. E’ la “istituzione totale” per eccellenza, priva di contatti con l’esterno. Inoltre i detenuti e le detenute non meritano alcuna attenzione e si dovrebbe “buttare la chiave”. Neanche la sequenza di suicidi e di atti di autolesionismo basta a rompere l’isolamento di una realtà che rinchiude 62.000 persone, in gran… Continua a leggere Il reato più comune …di Tazio Brusasco
War keeping …di Enrico Euli
Stati volenterosi vari, guidati dai cavalieri dell’apocalisse francesi e britannici, vogliono creare la forza di rassicurazione, da mandare in Ucraina. Ma rassicurazione per chi? Non certo per la Russia. E come si può pensare di arrivare a una pace qualunque, o anche soltanto a una tregua, senza rassicurare anche e soprattutto il nemico? Non può esistere… Continua a leggere War keeping …di Enrico Euli
Post-umano e nuova morte, in vita, della donna …di Lea Melandri
Dietro all’avanzamento dell’Intelligenza artificiale si “nasconde” il discorso intorno al post-umano. Ma forse è la perdita dell’umano l’argomento, una contrapposizione tra naturalità e artificialità. Nell’intervento che proponiamo, da Comune, Lea Melandri va oltre e si domanda se non ci sia anche lo svelamento dell’origine sessuata dell’umano. Nell’onnipotenza tecnologica di questo tempo, scrive, ancora una volta… Continua a leggere Post-umano e nuova morte, in vita, della donna …di Lea Melandri
In Tunisia è caccia ai migranti subsahariani
Il governo italiano proseguendo la sua politica razzista e di demolizione del diritto internazionle finanza “la caccia” ai migranti subsahariani in Tunisia: ha stanziato a favore di quello tunisino un programma di 20 milioni per riportare a casa 3mila migranti. Ne scrive Alessandra Fabbretti su il manifesto: arbitrio, violenza e diritti umani calpestati. *************************************** «Vi… Continua a leggere In Tunisia è caccia ai migranti subsahariani
Cronache del colonialismo israeliano in Palestina
‘Picchiato mentre era in arresto’: Israele scarcera il regista vincitore dell’Oscar Redazione di MEMO 25 marzo 2025 – Middle East Monitor Le autorità di occupazione israeliane hanno rilasciato Hamdan Ballal il regista palestinese vincitore del premio Oscar dopo che ieri è stato picchiato e imprigionato dalle… ***************** Come svuotare Gaza: i piani di Tel Aviv per… Continua a leggere Cronache del colonialismo israeliano in Palestina
Armi e tecnologie, a chi conviene il genocidio …di Alberto Negri
Boeing, Lockheed Martin e RTX sono tra i principali fornitori di tecnologie militari all’esercito israeliano. Dietro di loro si celano fondi d’investimento internazionali. Per questo il genocidio non si ferma. L’Europa è coinvolta e questo spiega perché questo “campione fondatore e esportatore di democrazia” taccia difronte al genocidio in corso e reprima chi lo denuncia.… Continua a leggere Armi e tecnologie, a chi conviene il genocidio …di Alberto Negri
Julius Hemphill moriva 30 anni fa
Musicista, compositore, polistrumentista artista capace di tenere insieme le grandi innovazione del jazz degli anni ’60 e ’70 con il blues e le suggestioni della musica contemporanea. Rilegge le radici africane della musica, ne allarga e mescola le trame e i timbri, utilizzando anche le sovraincisioni, producendo così una sorta di nuova musica nello spazio,… Continua a leggere Julius Hemphill moriva 30 anni fa
…nella nostra debolezza…
“Noi, nella nostra debolezza, in questa minoranza che siamo, non possiamo vincere perché è il potere che vince sempre. Noi possiamo al massimo convincere. Nel momento in cui convinciamo, noi vinciamo”. Franco Basaglia, 1979
L’importanza della “inchiesta sociale” …di Goffredo Fofi
In passato mi sono occupato assiduamente di inchieste sociali, e ne ho anche fatte. Ne ho parlato in questi giorni alla Fondazione Basso di Roma, citando anche una lettera del mio amico/maestro Aldo Capitini che così mi rimproverava: «tutti fanno inchieste, nessuno fa la rivoluzione». Aveva buone ragioni per dirlo, ma non teneva conto –… Continua a leggere L’importanza della “inchiesta sociale” …di Goffredo Fofi