Il 2 agosto di cento anni fa nasceva James Baldwin, forse il più importante tra gli intellettuali della protesta afroamericana della seconda metà del novecento. Saggista, scrittore e militante per i diritti civili era dotato di un eloquio infuocato e coinvolgente e di una prosa incisiva e struggente.
Qui viene ricordato in un articolo di Marco Petrelli, apparso sul Alias Domenica, che attraversa le diverse tappe della sua vita e della sua esperienza intellettuale e artistica.