La “rivolta” degli agricoltori sembra protrarsi nonostante le promesse dei governi europei e la decisione di poter continuare ad inquinare usando i pesticidi
Il governo italiano stretto nelle regole economiche europee e globali ammansisce i rivoltosi con visite notturne e attestati di solidarietà, ma pare poco convincente. L’opposizione, in linea con l’Europa, critica il governo ma senza dare indicazioni alternative.
Ci siamo impegnati e ci impegneremo a capire le ragioni di questa “rivolta” con interventi autorevoli, qui l’economista Emanuele Brancaccio ci aiuta a capire la natura contraddittoria del movimento e indica alcune soluzioni “radicali” non più rinviabili.