Venerdì 2 maggio era in programma un concerto un po’ speciale allo Spazio Hydro, una band di detenuti del carcere di Biella, la Jail Jam, si sarebbero esibiti alle 21. Hope Club ci lavorava da mesi alla costruzione dell’evento.
Nel pomeriggio arrivano i detenuti della band e le guardie carcerarie compiono l’ispezione per la sicurezza. Qualche scritta poco simpatica nei bagni, uno striscione antifascista all’ingresso, nulla che non si possa risolvere, spostando lo striscione e biancheggiando il bagno. Fatta qualche foto con il telefonino ed inviate a non si sa chi, si segnala che il locale “Non è un ambiente neutro… ed è attenzionato dalla Digos per frequentazioni anarchiche…”. Noi sappiamo chi frequenta Hydro, persone comuni, qualche volta politicamente vivaci e “costituzionali”.
Stava per iniziare il soundcheck, l’entusiasmo dei detenuti era a mille… Il Capo scorta sale sul palco e dice che non se ne fa nulla, salire sul furgone, si torna in carcere. Una decisione che certamente non ha preso autonomamente mentre il Direttore del carcere è in ferie. Chi ha deciso? Il Prefetto, il Questore? Aleggia l’ombra “asfissiante” del feudatario locale, quel sottosegretario con la mission di “non lasciare respirare”.
Da mesi si conosceva il luogo dell’evento, perché a poche ore dal concerto? perché coinvolgere i detenuti in questo modo? Sarebbero venuti ad ascoltarli amici e parenti, anche da altre regioni… Il sorriso sulle loro facce si è spento, la delusione ha preso il posto dell’eccitazione, per un po’ è mancato loro il respiro. Non sappiamo se l’ordine sia venuto da lui, ma il programma politico del sottosegretario si è realizzato, non li ha fatti respirare!
In occasione del 25 aprile il Coordinamento Antifascista ha preparato uno striscione “trumpiano”, ma meno volgare delle parole dell’amico presidente Usa, è stato fotografato anche dai giornali ma non ci pare che siano state pubblicate foto e nemmeno narrato, recitava così: SOTTOSEGRTARIO PIPPONE BACIACI IL (nessuna brutta parola, solo il tenero disegno di un bambinello che mostra il sederino) BUFFONE.
E’ un nemico pericoloso chi non ci lascia respirare!
Coordinamento Biella Antifascista
