Dieci anni fa, all’età di ottantotto anni, a Torino, moriva Renato Solmi. Intelletuale militante,, straordinario traduttore, docente: importante figura della cultura critica di sinistra e libertaria. Per ricordarlo vi proponiamo queste sue significative parole, che nell’immaginabile disincanto, non tradiscono il suo lucido sguardo critico: “Non resta che partecipare, nei limiti delle possibilità, in uno spirito di solidarietà appassionata e di comprensione attiva, al movimento, o ai movimenti, che si vengono sviluppando un po’ dovunque e, come è noto, anche nel nostro paese, e che prefigurano l’avvento di una nuova Internazionale pacifista e nonviolenta, aliena da ogni forma di costrizione, ma non meno saldamente coesa e compatta di quelle che l’avevano preceduta».
In ricordo di Renato Solmi
