Nel mondo cresce ogni anno il numero dei migranti climatici. La banca mindiale stima che entro il 2050 potrebberio diventare 216 milioni.
Circa tre quarti delle persone costrette a spostamenti forzati si trova in Paesi con elevata esposizione a rischi legati al clima. Il numero più alto riguarda l’Africa sub-sahariana, seguiti dall’Asia orientale.
In Italia non esiste una legge sui rifugiati climatici, gli unici riconoscimenti sono arrivati dai tribunali ordinari e in un caso dalla Cassazione.
Qui trovate due interventi, apparsi nello speciale l’ExtraTerrestre del il manifesto, che affrontano l’argomento, in attesa del rapporto, a cura dell’associazione A Sud, “Migrazioni ambientali e crisi climatica-edizione speciale-Le rotte del clima”. che verrà presentato a Milano, il 23 gennaio.