Nel cimitero di Bijeljina riposano i corpi non identificati dei migranti inghiottiti dal fiume che divide la Bosnia dalla Serbia. Nihad aiuta chi cerca i propri cari svaniti lungo la rotta balcanica. Ce lo racconta Giuseppe Menegus su il manifesto.
Laboratorio Sociale | Biella
Nel cimitero di Bijeljina riposano i corpi non identificati dei migranti inghiottiti dal fiume che divide la Bosnia dalla Serbia. Nihad aiuta chi cerca i propri cari svaniti lungo la rotta balcanica. Ce lo racconta Giuseppe Menegus su il manifesto.