Durissima presa di posizione della Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane.
Per l’associazione degli avvocati penalisti il Ddl 1660 ha una “matrice securitaria sostanzialmente populista, profondamente illiberale e autoritaria, caratterizzata da uno sproporzionato e ingiustificato rigore punitivo nei confronti dei fenomeni devianti meno gravi e ai danni dei soggetti più deboli”.
Per gli avvocati la moltiplicazione dei reati e il costante aggravamento delle pene non è giustificato da alcuna emergenza criminale, come dicono i dati sui reati di questi ultimi anni.
Ribadiscono la necessità di promuovere “…ogni possibile iniziativa al fine di sensibilizzare tutti i settori della società civile, della Politica, della Accademia, riservendoci la sollecita organizzazione di eventi nazionali, nell’ambito dei quali manifestare le contrarietà dell’Avvocatura penale alla introduzione delle norme contenute nel pacchetto sicurezza…”
Qui il testo completo della delibera della Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane.