Come sfuggire al contagio della disperazione aggressiva, quella dei forti, o vendicativa, cioè l’impotenza dei deboli? La strada delle elezioni e dei leader affidabili sembra moltiplicare ovunque, negli Stati uniti come in Argentina passando per l’Europa, soltanto frustrazioni, se pur con diverse declinazioni. Occorre imparare a sopportare il vuoto, dice Amador Fernández-Savater, accettare che non possiamo cambiare l’ordine delle cose, se non dove arriviamo con le nostre relazioni, ma nello stesso tempo tentare di far emergere dal vuoto un’idea di speranza diversa, non come ottimismo/illusione – ne parla anche John Holloway in Imparare a pensare la speranza – ma come “attività”, qualcosa che non delega, che non attende un domani migliore, che è capace di cercare momenti di senso e di allegria perfino nel buio (Bifo, ad esempio, in Non possiamo respirare suggerisce di trasformare la depressione in diserzione). Qui Amador Fernandez-Savaterda in ComuneInfo