Ora che l’antifascista Ilaria Salis è apparsa in catene i media si indignano, dopo un silenzio durato un anno.
E’ anche comparsa la lettera che l’antifascista milanese aveva scritto al suo legale il 2 ottobre scorso per denunciare le condizioni detentive del penitenziario ungherese; dopo 8 mesi non era riuscita ad incontrare il suo avvocato.
Il governo ha taciuto, non ha compiuto alcun atto diplomatico, pur sapendo. L’opposizione si limita a chiedere alla Meloni di telefonare all’amico Orban, lei lo fa, per dirsi cosa? Il forcaiolo Salvini getta fango su Ilaria, per scavalcare a destra Fratelli d’Italia. Giochi vergognosi sulla pelle di Ilaria.
Intanto Ilaria resta in carcere innocente, fina a prova contraria, in condizioni inaccettabili per una democrazia. Condizione condivisa con tutti gli oppositori di Orban rinchiusi in prigione.