Un libro su Rainer Werner Fassbinder diventa un’occasione per ricordare uno dei più innovativi registi europei del Novecento. Ce ne parla Goffredo Fofi (intellettuale militante, critico cinematografico e letterario) in questo articolo apparso su il manifesto. Ci invita a non dimenticare e riscoprire un coraggioso, a tratti provocatorio, regista tedesco che non ci ha raccontato solo la Germania del dopoguerra ma il disagio della società europea.
Fassbinder. Migliaia di specchi, edizioni Atlantide, scritta da Ian Penman, un musicologo inglese, è una specie di biografia, scritta da un fan, un po’ vaga e disordinata, ci dice Fofi, ma ci stimola a rileggere il cinema lucido e coraggioso dell’innovatore regista tedesco.
La rivoluzione di Fassbinder