Adesso sono gli uomini che devono interrogarsi. Non tutti gli uomini uccidono, ma sono uomini e sempre più giovani che uccidono fidanzate, amanti, mogli. E lo fanno quando una donna mostra di non essere più un corpo a disposizione, quando decide di prendere in mano con libertà la propria vita.
È venuto il momento di mettere al centro non l’aggressore, vittime ne abbiamo viste fin troppe, troppe le storie di maltrattamenti che abbiamo ascoltato. Adesso sono gli uomini che devono interrogarsi su quella maschera di virilità che hanno ereditato, su quella pulsione di morte che esplode di fronte alla libertà delle donne, su un potere maschile che si è perversamente confuso con le esperienze più intime, sulle contraddizioni di dominio sul corpo femminile che tiene nascoste dipendenza e fragilità, quando non è più così sicuro.
La Giornata del 25 novembre contro la violenza sulle donne parla di voi.
Lea Melandri, Comune-Info