Mentre il governo Meloni si prepara ad aprire campi di concentramento in Albania (come ai vecchi tempi!) in disprezzo dell’articolo 10 della Costituzione e del diritto internazionale, in Europa si fanno duri i respingimenti.
“Sorprendentemente” respinti alle frontiere con violenza, umiliati e derubati. Oltre novemila i casi di respingimento rilevati in quattro mesi. Più di duemila le testimonianze raccolte, un terzo da bambini. Questo è il risultato del settimo monitoraggio alle frontiere europee effettuato dal Protecting Rights at Borders (PRAB) da cui emerge una conferma : i respingimenti illegali sono uno strumento per la gestione delle frontiere.
“Surprisingly Surprised” (ndr. Sorprendentemente Sorpresi) è un rapporto di monitoraggio realizzato dal Protecting Rights at Borders (PRAB), network composto da diverse organizzazioni europee, tra cui ASGI, che mira a documentare prove dell’uso di respingimenti illegali nel contesto della gestione delle frontiere in Europa al fine di promuovere cause legali strategiche a tutela dei diritti delle persone colpite dai respingimenti diffusi e sistematici e altre violazioni dei diritti alle porte dell’Europa. (fonti Asgi)