A sessant’anni dalla strage che uccise quasi duemila persone, dobbiamo ancora sopportare retoriche vuote nelle commemorazioni che ascrivono le responsabilità sul disastro del Vajont a una indistinta cattiva relazione tra l’uomo e l’ambiente. Si trattò di un crimine del profitto contro la vita e la natura e ciò che è successo dopo non è meno grave di quanto accaduto con la frana del 9 ottobre del 1963.
Vi proponiamo un intervento di Marco Bersani apparso su Comune-Info. Dopo tante chiacchiere un’occasione per fare chiarezza.