In Turchia, a Dikmece, la popolazione si ribella ai progetti edilizi del governo: uliveti e campi coltivati rischiano la scomparsa. Una malintesa idea di modernità sta dando vita ad un progetto di urbanizzazione che nasconde un’opera di “ingegneria demografica”. “Dikmece Direniyor!”, Dikmece resiste!
Si può, ovunque, riprenderci il diritto collettivo di autodeterminazione delle attività economiche, degli spazi, del paesaggio, della vita.
Un articolo di Francesco Pasta, su il manifesto, ci informa di questo scontro molto simile ad altri in diversi luoghi del mondo.