Ancora una volta Torino si presenta come l’avanguardia dei processi di gentrificazione e normalizzazione urbana.
Sfratti, invasioni e perquisizioni violente operate dalle forze dell’ordine, ordinate dalle Istituzioni locali, in palazzi di proprietà di un palazzinaro potente il sig. Molino, che lascia alcuni palazzi in rovina per esasperare gli inquilini, che protestano e così sono perquisiti, sfrattati e sgomberati.
Le istituzioni si richiamano alle condizioni di degrado dei palazzi per giustificare le invasioni e le perquisizioni, blitz “umanitari” dunque. Ovviamente il proprietario non viene sanzionato e la vita degli inquilini, per lo più stranieri, peggiora ulteriormente.
La violenza ipocrita delle Istituzioni regna sovrana.
Da MONiTOR, del 26 luglio, la cronaca di un nuovo blitz in Corso Giulio Cesare, di Flavia Tumminello