Si è svolta martedì 27 giugno la presentazione del primo Report statistico nazionale sulle povertà dal titolo “La povertà in Italia secondo i dati della rete Caritas”. Il Report Statistico Povertà accende i riflettori sulla povertà e i suoi aspetti multidimensionali, a partire dai dati raccolti nei Centri di ascolto e nei servizi offerti dalle Caritas diocesane e offre uno spaccato veridico sulle povertà contemporanee che affliggono il nostro Paese.
L’analisi che ne emerge fornisce quasi in tempo reale la situazione delle 255.957 persone che nel corso del 2022 si sono rivolte ai Centri d’ascolto diocesani e parrocchiali in rete con la raccolta dati. Emerge un aumento del 12,5% delle persone ascoltate rispetto all’anno prima, anche per effetto, ma non solo, dell’accompagnamento dei profughi in fuga dalla guerra in Ucraina.
Un altro aspetto sottolineato è la multidimensionalità della povertà, ossia il fatto che chi si rivolge ai servizi Caritas vive una situazione di povertà a causa di più motivi concomitanti e manifestando due o più ambiti di bisogno. In questo senso prevalgono, come di consueto le difficoltà legate a uno stato di fragilità economica, i bisogni occupazionali e abitativi; seguono i problemi familiari (separazioni, divorzi, conflittualità di coppia), le difficoltà legate allo stato di salute (disagio mentale, problemi oncologici, odontoiatrici) o ai processi migratori. I dati dicono anche di una “cronicizzazione della povertà”, riportandoci ad una situazione pre-pandemia. Sempre all’interno del Report è riportato l’esito di una articolata analisi statistica multivariata – la prima nel suo genere realizzata su dati di fonte Caritas – che ha consentito di estrapolare cinque profili di beneficiari (i vulnerabili soli, le famiglie poveri, i giovani stranieri in transito, i genitori fragili e i poveri soli), andando oltre la semplice analisi descrittiva delle tante variabili a disposizione nella banca dati Caritas.
Inoltre diffondiamo Rapporto 2023 sulle politiche di contrasto alla povertà dal titolo “Adeguate ai tempi e ai bisogni” che raccoglie gli atti del Seminario del 1° dicembre 2022 durante il quale si sono analizzate le misure contro la povertà degli ultimi anni, rispetto ai poveri raggiunti o non raggiunti, ai percorsi di inclusione, alle criticità che si sono incontrate nella fase di attuazione delle misure, guardando anche all’esperienza di altri Paesi europei.